60.Le braccia di chi voglio.

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Pov mariana.

Finalmente i lividi che mi aveva lasciato Kavin sparirono anche questa volta.
Ormai era una settimana che non lo sentivo, credo sia tornato in Italia, ma non mi interessa.
Parlando con Peter, ho deciso di abbortire. Non posso diventare mamma a 17 anni, sono troppo picccola. E non posso crescere un figlio senza il suo vero padre.
Peter mi é stato vicino, e non potró mai ringraziarlo per tutto.
Amo tutto di lui, infondo siamo uguali e so che lui come me cerca le mie mani .
Volete sapere una cosa bella?!
Stiamo insieme di nuovo e non c'é cosa più bella che stare con lui.
Strano ma quel ragazzo stronzo che quasi due anni fa mi prendeva sempra ingiro...

*flashback.*
-"Ecco la nanetta della situazione!
Fine flashback*

Che tanto odiavo e che proprio non riuscivo a mandar giù ora é il mio ragazzo.
Strano?!
Wow non riesco a pensarci.
Mi vesto, oggi é il mio compleanno.
Già proprio come quasi due anni fa, quando festeggiai il mio compleanno e invitai anche peter.
Strano anche se siamo stati divisi quasi metà anno, io in Italia e lui qua, stiamo ancora insieme.

Mi vesto.
Vestitino nero, stretto sopra e con una gonna un pó più larga sotto, corta fino sopra al ginocchio. Dottor martens nere.

Capelli normali.

Aspetto Peter, finalmente tutto come prima.

Arriva e suona il campanello.
Scendo ad aprirlo.

-"Aaaaaamooore!" Gli salta addosso Mariana.

-"Amore mio!" L'abbraccia forte a se.

Si sorridono.

-"buon diciasettesimo compleanno." Le dice, dandole il regalo.

Cosa?!

S'inginocchia a terra.

-"vuoi essere la mia ragazza? La mia ragazza ufficiale? La ragazza che quando staró male la notte mi curerà? Che quando saró felicissimo sarà felice assieme a me? Vuoi esserlo?" Disse peter, aprendo il piccolo cofanetto rosso.

-"OVVIO!OVVIO CHE VOGLIO ESSERLO." Lo riempì di baci.

Si avviarono in pizzeria.

Tutto era come prima, felici, sorridenti.. Tutto una meraviglia.

Sarebbe durata?!

Mmh credo di si!

Arrivó la torta.

-"BUON COMPLEANNO.!" Urlarono tutti.

-"buon compleanno principessa." Disse peter, dandole un alro regalo.

L'aprì, era un regalo abbastanza grande.

Uscirono due piccoli golden, ossia due piccoli cagnolini.

-"Aaaaaaw*-*" Lo bació.

Continuó-"E' questi?!" Disse guardandoli teneramente.

-"uno a te, uno a me. Così quando saremo lontani ci saranni loro a tenerci compagnia." Disse peter guardando i cagnolini e baciandola.

-"tu la femminuccia e io il maschietto?!" Disse sorridendo ancora.

-"Sii e come li chiamiamo?" chiese peter.

-"orsetto il mio!" Disse tutta felice mariana.

-"La mia fragolina." Disse peter, guardando appunto Fragolina.*-*

-"ti amo peter." Disse Mariana, baciandolo. Non era mai stata così sincera.

-"Ti amo anche io." Le sussurró all'orecchio.

La serata finì, era stata una bellissima festa e mariana si era divertita moltissimo.

Tutti se ne erano andati a casa, così Peter la riaccompagnó a casa.

-"strano vero?" Chiese Mariana mentre erano in macchina.

-"cosa?" domandó peter guidando.

Mariana sorrise, mentre guardava fuori dal finestrino.-" Anche l'altro compleanno che abbiamo passato assieme é stato cosi." Disse lei.

-"non ho capito." Disse confuso peter.

-"non eravamo fidanzati ma lo festeggiai ugualmente in questo locale, e tu mi accompagnasti a casa..Ricordi?" Domandó Mariana.

-"si, come dimenticarlo." Rispose Peter.

Arrivarono a casa.

-"Sali?" Domandó lei.

-"no é tardi, sono le 24:00 passate tua mamma di sicuro sarà stanca."

-"no mamma é a lavoro, puoi salire." Disse sorridendo Mariana.

Salirono in camera...

-"Le foto con Kavin non ci sono più." Disse sorridendo Peter sedendosi sul bordo del letto.

-"no. Ovvio che non ci sono più." Disse sorridendo mariana e sedendosi imbraccio a peter.

-"ti amo lo sai?" Gli disse mariana accarezzandogli la guancia e guardandolo negli occhi.

-"se ti avrei persa non avrei saputo perdonarmelo."Le disse peter, guardandola negli occhi.

-"Grazie per non aver mai gettato la spugna."

-"non avrei potuto mai gettar la spugna mariana. Tu sei il mio tutto, sei l'unica cosa bella che ho." Disse Peter.

Pov Mariana.
La nostra prima volta.
E' stato come l'ho sempre sognato, forse posso dire in tutti i sensi che é stata la mia prima volta. Con Kavin non é stato così.

-"ecco cosa voglio." Disse mariana baciandolo.

-"cosa vuoi?" Chiese Peter.

-"le tue braccia. Queste sono LE BRACCIA DI CHI VOGLIO."Disse mariana tra le braccia di Peter.

-"sarà per sempre. Tu tra le mie braccia ed io tra i tuoi sorrisi." Disse lui, guardandola sorridere.

Spero che sarà per sempre..
Solo io e lui.
Nessuno più.

Restó a dormire con me, tutta la notte. Abbracciati l'uno all'altro.

Com'é andata a finire con Peter?
NON HA AVUTO PAURA E C'É STATO.

*flashback*

-"NON AVER PAURA, IO CI SARÓ." Le disse Peter.

*Fine flashback.*

Così é stato.

Lui c'é stato..

-Spazio autrice.-

Ciao ragà come potete vedere, ho finito di scrivere la storia.

Allora? Vi é piaciuta?!

Entro domani posto il sequel.
Vi informo qui quando l'avró pubblicata.
Non abbandonatemi ;)

KISS KISS

Non aver paura, io ci sarò.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora