Okay una missione meno incasinata no? Annabeth aveva una vaga idea sul cosa dare a Cassandra ma è una idea da 3 miliardi di dollari! Il Brasile è una terra ricca di minerali preziosi ma non è che spuntano ad ogni angolo,quindi le opzioni sono due o li compriamo (ipotesi impossibile ma più sensata della seguente) o ci intrufoliamo in una miniere,colma fino al collo di minatori,portiamo via 8 quintali di gemme e fuggiamo (ovviamente ovvio) !
E poi non è finita siamo stati attaccati da un branco di pirati selvaggi con problemi di digestione!
"Dobbiamo fare un inventario!" Disse Leo furente
"Sono stufo di farmi saccheggiare sempre da qualcuno di ridicolo e...ignifugo!" Continuó
"Niente di importante li abbiamo cacciati prima che facessero grandi danni. Hanno preso qualche soprammobile d'oro,tutti i nostri soldi e il tuo computer,Leo " disse Annabeth
"Niente di grave eh? Ci ritroviamo senza soldi e senza nessun contatto tecnologico col mondo!!"
"Io direi di fare la prima tappa a Rio"
"Così possiamo fare rifornimento e cercare di procurarci qualche ehm pietruzza!"Continuò Annabeth
"Siamo praticamente arrivati!" Urlai
Ci girammo tutti insieme e la vista che c'era era mozzafiato: la spiaggia di Copacabana,piena di persone,con la sabbia bianca e il mare cristallino. Dietro la spiaggia si affacciavano i grattaceli e beh...l'allegria che emanava quella città era pazzesca,la gente correva si rilassava e si divertiva come se tutto fosse perfetto. Poi mi resi conto che quella città si divideva in due parti :ricchi e grattaceli,poveri e baraccopoli. In lontananza di intravedevano le famose favelas i quartieri malavitosi e poveri e pensai di quanto io sia fortunato ad avere un vero tetto e del cibo a volontà.
"Dove sarà? Rio è immensa. Non è possibile trovarla senza indicazioni anche se emanasse un enorme aura di potere..." Disse Annabeth
"Una figlia dei tre pezzi grossi!"completò la frase Leo
"Aria,acqua o terra"dissi io
All'improvviso la barca tremò e venne a galla un fogliettino stropicciato ma,stranamente,non bagnato.Mi tuffai per prenderlo... C'era scritto:
alta escola para meninas "Maria Teresa"
"Cosa ci sarebbe scritto?"chiese Annabeth
"Credo istituto liceale per ragazze"Maria Teresa"" disse Leo
"E tu come lo sapevi?"chiesi
"Lo spagnolo ha delle somiglianze con il portoghese" disse Leo
Con la scialuppa andammo verso la riva della spiaggia di Copacabana,era un posto meraviglioso,mi sarebbe piaciuto fermarmi li a cena con Annabet sarebbe stato stupendo,ma il dovere ci chiamava...
"Abbiamo un'indicazione precisa,possiamo chiedere ad un passante dove si trova questo istituto"dissi
"E la lingua?" Chiese Annabeth
"Conoscono molto bene lo spagnolo" ammiccò Leo
Ad uscire dalla spiaggia avevamo impiegato davvero taaaanto tempo,era enorme e colma di persone e al primo bar che Leo vide vi si infilò e iniziò a blaterare cose per me e Annabeth impossibile,in questa frazione di tempo presi la mano di Annabeth
"Ti amo"
Dei quanto cavolo é bella?!
Intanto Leo uscì sorridente
"È a tre fermate di metro da qui!"non fece in tempo a finire la frase che mi ritrovai appiccicato a un albero con un coltello puntato al collo.
Appena alzai gli occhi per vedere chi teneva il coltello rimasi senza fiato:era una donna bellissima,con occhi marroni e capelli castani ricci che le ricadevano sulle spalle,dietro aveva altre due ragazze molto simili a lei e altrettanto belle.
"Bene bene,figlio del dio del mare,sai che c'é una taglia molto alta sulla tua testa?"disse
Ero troppo imbambolato per rispondere ma ci pensò Annabeth
"Chi sei?
"Io sono aletto e loro sono le mie sorelle megera e tisifone"
"Beh farina non è di sicuro "disse Leo
"Come osi parlare?!" Disse aletto
"Voi siete le Erinni ,figlie di urano!ma non dovreste essere donne alate?"
Si trasformarono in donne volanti munite di una minacciosa frusta e dopo un millisecondo tornarono meravigliose donne
"Sfruttiamo questa forma perché ci rende più potenti e più belle. Ma non siamo venute per discutere sul quale sia la nostra forma,noi vogliamo la tua testa Percy jackson!"
"Quindi rifiutate la bellezza?affascinante" disse Annabeth
"Gli uomini sono solo maiali assetati di sesso e vedono le donne come oggetti,noi rifiutando la bellezza rifiutiamo gli uomini" rispose megera
Incrociai lo sguardo di Annabeth e mi resi conto che stava prendendo tempo,con le mani legate dietro la schiena presi alla meglio vortice e dopo tentativi riuscii a toglierli il cappuccio
"La trovo una politica assolutamente giusta!"disse Annabeth "inoltre sembrate anche donne molto intelligenti" cavolo!quanto era brava Annabeth con le parole?!
Tagliai le corde,mentre le Erinni erano distratte infilzai Aletto da dietro e si dissolse in un mucchietto di polvere.
Tisifone non gradì e si lanciò sopra di me infilzandomi con i suoi artigli,gemetti dal dolore,mi rialzai cercando di non cadere e menai un fendente ma Tisifone lo schivò,intanto Leo stava cercando di bruciare megera e Annabeth la uccise con il suo coltello.
Tisifone era davvero brava! Si lanciò su di me però mentre era sempre in volo Leo lanciò una tempesta infuocata la trasformò in polverina.
"Leo passami l'ambrosia" disse Annabeth
"Subito capo" rispose Leo
Annabeth mi dette l'ambrosia,sapeva dei biscotti blu che prepara mamma.
Ci incamminammo verso la metro velocemente e,dopo qualche difficoltà coi biglietti,riuscimmo a salire e in 10 minuti arrivammo.
"Questa é la via,adesso non credo sia difficile trovare la scuola"dissi
"la scuola no,ma cosa ti dice che ci faranno entrare senza problemi? Voi siete ragazzi!"esclamò Annabeth
"É estate,la scuola dovrebbe essere finita"disse Leo
"Questo é una sorta di collegio e quindi può anche non finire"dissi
Okay mi sbagliavo,la via era vasta e lunga e avemmo impiegato diversi minuti prima di raggiungere il cancello,la scuola era veramente bella!
Era un edificio stile 1800 con decori d'oro e giardini residenziali intorno,le studentesse indossavano una camicetta bianca,una gonna nera e,molto stranamente edr martens nere. Quando si accorsero della nostra presenza iniziarono a ridacchiare e arrossire e a blaterare in portoghese,forse ci trovavano carini...
"Adesso come entriamo?"chiese Annabeth
All'improvviso mi sentii svenire,percepivo il mare e tanti fatti mi tornarono in mente,in una frequenza impossibile da seguire,sentivo l'odore dell'oceano e quella scuola emanava un'aura molto potente,fin troppo. Un nome mi volteggiava nella testa,ci misi un po' a capirlo ma era :Clarissa
"Clarissa" urlai d'impulso,come se quella ragazza fosse una persona importante per me
"É il nome di questa ragazza?come fai a conoscerlo?"chiese Leo
"Sally,Poseidone io" avevo perso completamente il controllo di me stesso,i fatti parlavano con le mia voce
"Percy ti senti bene?" Chiese Annabeth
Intanto Leo ,evidentemente interessato alle ragazze,si avvicinò al cancello e chiese di Clarissa e lui ci riferì ciò che avevano detto
"Mi hanno riferito che clarissa ha 17 anni e la possono chiamare per me!"disse Leo entusiasta
"Queste forse non sanno che esistono i maniaci"disse Annabeth
"Non sono mica un maniaco!"rispose Leo
"Lo so ,ma se arriva uno sconosciuto che ti chiede di una ragazza e li dici che gliela puoi presentare non mi sembra un discorso molto sensato"disse Annabeth
Intanto dal fondo visibile del giardino si avvicinò la più bella ragazza che avessi mai visto.(dopo annabeth)
