Cap11

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Quando tornammo a casa iniziammo a vedere le cose per il matrimonio, Javier voleva sposarsi il prima possibile e devo dire che nonostante la fretta tutto stava venendo bene.

Oggi sarei andata a vedere il mio abito con la mamma di Javier e mia madre..appena i miei hanno saputo della notizia sono partiti subito.

Andai giù e trovai la mamma di Javier che parlava con la mia.

«Ehm..possiamo andare» dissi avvicinandomi.

«Certo tesoro..non vedo l'ora» disse la mamma di Javier sorridendo.

Andammo verso l'atelier ed ero abbastanza tesa.

«Buon pomeriggio» disse una ragazza con gli occhiali da vista e dei folti capelli neri che formavano uno chignon.

«Buon pomeriggio..sono qui perché dovrei vedere un abito a breve mi sposo» dissi un po' imbarazzata.

«Certamente, sai già più o meno che tipo di abito vorresti per il grande giorno?».

«Qualcosa di elegante e un po' da principessa» mi morsi il labbro.

«Perfetto, accomodati nel camerino torno subito» sorrise.

Andai nel camerino e mi spogliai restando in intimo, avevo moltissima ansia ma dovevo restare calma.

«Eccomi» tornó la ragazza con moltissimi abiti.

«Sono tantissimi».

«Tranquilla guardali bene e poi provi solo quelli che ti hanno colpita di più» mi rassicurò.

«Bene..» mi avvicinai e scelsi pochissimi abiti.

Iniziai a provarli, a mia madre e alla madre di Javier piacquero tutti ma a me non davano ancora quell'emozione che si prova quando vedi che l'abito giusto è quello.

Stavo provando l'ultimo abito e ormai avevo perso le speranze che ancora non mi vidi allo specchio, mi sarei vista quando sarei andata dalle mie accompagnatrici.

«Amore sei divina» disse mia madre battendo le mani.

«É lui» sorrise la mamma di Javier.

Tirai un sospiro e alzai il viso per guardarmi allo specchio..era lui.

«É questo che voglio» sentí una lacrima scendere

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«É questo che voglio» sentí una lacrima scendere.

«Ti porto le scarpe e il velo così vedi l'effetto finale» disse la ragazza sollevata.

Non smettevo di osservare l'abito era perfetto..proprio quello che ho sempre sognato.

Una volta messe le scarpe con un tacco abbastanza sopportabile è un velo lunghissimo molto semplice la magia era al completo.

Sembrava che la fata madrina di Cenerentola avesse realizzato il mio sogno.

«Prendi lui tesoro ti brillano gli occhi» mia madre si avvicinò.

«Si mamma prendo lui» mi guardai un'ultima volta.

Mi ricambiai anche se sarei rimasta volentieri con quell'abito addosso e dopo aver pagato e sistemato le ultime cose andammo via.

La giornata proseguì abbastanza tranquilla e mia madre legò molto con la mamma di Javier.

«Ci vediamo questi giorni» disse la mamma di Javier una volta arrivate a casa.

«Certo..arrivederci signora» la salutai e dopo mi avvicinai a mia madre.

«Ciao piccola mira comando».

«Tranquilla mamma..buonanotte» le lasciai un bacio sulla guancia e dopo rientrai.

Quando andai in camera trovai Javier in boxer che sistemava sul pc le decorazioni per la sala.

«Da quando stai al pc?» dissi togliendomi la giacca.

«Da qualche minuto..deve essere tutto perfetto» mi guardò.

«Beh..allora sono lieta di annunciarti che il mio abito c'è» sorrisi.

«Non oso neanche chiederti di dirmi un dettaglio perché so già che non mi girai nulla» tornò con gli occhi sul pc.

«Esatto..ma sono certa che ti piacerà».

«A me interessi tu quel giorno no l'abito».

Rimasi stupita dalle sue parole..con me stava diventando veramente un'altra persona.

Sorrisi alla sua affermazione è andai a cambiarmi.

«Quel giorno potrai farmi tua» sussurrai prima di addormentarmi..ero stanchissima.

Il suo viso era un misto di stupore e felicità..ma io ormai ero convinta, avrei perso la mia verginità il giorno del matrimonio..quando ormai sarò sua moglie e lui mio marito.

«Sarà così» spense il pc e mi stampò un bacio sulle labbra.

Mi accoccolai a lui e crollai tra le sue braccia..adoravo questi momenti romantici e sembrava che anche lui iniziava ad amarli.

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