Cap.15

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L'acqua cristallina del mare sembrava dipinta, il vento soffiava tra i miei capelli e i raggi solari coloravano la mia pelle.

«Mi fai una foto?» mi rivolsi a Javier che intanto si era coperto il viso con il telo mare.

«Si ma non pubblicarla non voglio che maschi con gli ormoni a mille guardano il tuo corpo».

«Non ti preoccupare la terrò per me» li passai il telefono e mi misi in posizione.

Mi scattò la foto che venne benissimo, raramente uscivo bene in foto ma Javier ci riuscì.

Mi scattò la foto che venne benissimo, raramente uscivo bene in foto ma Javier ci riuscì

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«Sei anche un ottimo fotografo» dissi sorridendo e li mostrai la foto che mi fece.

«Sei tu che sei stupenda da fare invidia anche a Madison Beer».

«Non esagerare dai» mi avvicinai e mi strinsi a lui.

«Sei tutta sudata» sussurrò.

«Fa niente é solo sudore» risi e lo baciai.

Dopo essere stati appiccicati per non so quanto tempo andammo in acqua e i nostri corpi furono bagnati dall'acqua cristallina.

«Voglio che questo momento duri per sempre» misi le mani sul suo collo mentre lui mi baciava dal collo fino a salire sulle mie labbra.

«Qualsiasi momento é magico se e con te» la punta del suo naso finì sulla mia.

Dopo una giornata rilassante al mare andammo alla casetta e decisi di sorprendere Javier facendomi la doccia con lui.

«Uuh che onore oggi» disse guardandomi.

«Non prendere l'abitudine oggi lo faccio solo perché ti stai comportando bene» mi finì di spogliare e lentamente entrai nella doccia con lui.

«Allora dovrò sempre comportarmi bene se il premio è questo» prese il bagnoschiuma e lo appoggiò sulla spugna «Posso?».

Annuí timidamente e iniziò a passarmi la spugna dal seno fino a scendere alla mia femminilità.

Emisi un piccolo gemito e lui sorrise continuando a passare la spugna sulla mia femminilità.

Misi le mani sulle sue braccia possenti e mi poggiai alla parete mentre l'acqua bagnava il mio corpo.

«Continua» sussurrai.

Continuò per qualche minuto e dopo si concentrò sulle mie labbra baciandomi con foga.

«Sperimenteremo anche altro» sussurrò uscendo dalla doccia.

«Presto diventerò un esperta» ridacchiai e presi il phone.

«Dammi qua ti asciugo io i capelli» si mise dietro di me.

Ridendo li passai il phone e anche se non fu un parrucchiere professionista se la cavò abbastanza bene.

«Dai non male sono venuti beni» presi la spazzola e finì di sistemarmeli.

«La prossima volta mi impegnerò di più» mi lasciò un bacio tra i capelli e andò a cambiarsi.

Dopo qualche minuto lo raggiunsi e insieme ci guardammo il cartone della sirenetta, all'inizio Javier volevo scappare via per mia scelta ma dopo si è appassionato.

«Visto che è stato bello» lo guardai.

«La prossima volta vediamo un film hot» spense il pc.

«Dai smettila ti sei appassionato dopo» mi misi a cavalcioni su di lui.

«Se ti metti così non sai a quanto sale la mia eccitazione» le sue mani iniziarono a vagare sul mio corpo.

«Facciamolo» li lasciai dei baci umidi dal collo fino ai suoi pettorali scolpiti.

Invertí le posizioni e mi ritrovai sotto il suo corpo possente.

Facemmo l'amore proprio come la notte del matrimonio anche se questa volta provai solo piacere.

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