Una ragazza molto timida non riesce a dichiararsi al ragazzo che ama da quattro anni. Riuscirà con l'aiuto della sua migliore amica, dei suoi amici e dei rispettivi fidanzati/e a dichiararsi prima della fine del ciclo scolastico?
"Ti amo. Non che...
Lorenzo: "Sappi che per me quel bacio non ha significato nulla, voglio dire mi sono baciato mezza scuola"
Giulia: "Ma certo, anche per me quel bacio non ha significato nulla"
Era significato molto invece, cercai di non fare notare la mia rabbia e delusione, ma dagli occhi mi si poteva leggere perfettamente.
Lorenzo: "Hey...tutto bene?"
Giulia: "Si si, sono solo un po' stanca"
Bugia più grande di questa non la potevo dire.
Lorenzo: "Ah...come dici tu"
Giulia: "Ma c'è solo un letto?
Lorenzo: "A quanto pare..."
Andai nel bagno della camera per cambiarmi e uscii con il mio pigiamino a fiori.
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Giulia: "Che caldo qua dentro, Flavia si è dimenticata di pagare la bolletta del condizionatore"
Rise e potevo vedere il suo bellissimo sorriso, era una risata sincera. 32 denti ben piazzati in quelle labbra sottili ma morbide.
Ci stendemmo entrambi sul letto ma non riuscimmo ad addormentarci facilmente.
*ore 03.00*
Mi svegliai e vidi Lorenzo senza maglietta, si vedevano i suoi bellissimi addominali.
Mi prese dal polso e mi avvicinò al suo petto. In quel momento non riuscivo a ragionare, stavo praticamente dormendo in piedi.
Mi stesi sul suo petto mentre lui mi accarezzava delicatamente i miei capelli castani lunghi, così con il suono dei suoi battiti nell'orecchio mi addormentai .
*FLAVIA*
La mattina seguente mi svegliai abbracciata a Patrizio. Non disse niente, mi guardò negli occhi e forse prese coraggio per fare una follia. Baciarmi. Un semplice bacio seguito da uno stupendo sorriso da parte di entrambi.
Follia o no mi piacque. Scendemmo a preparare la colazione per tutti ed era sempre attaccato a me. Sperai mi dicesse qualcosa ma non parlava. Mi abbracciava e mi aiutava a farcire i cornetti presi da Giulia il giorno prima.
Aspettammo che scesero tutti e qualche minuto dopo eravamo tutti e 18 a tavola ma mancavano Lorenzo e Giulia.
Naomi:" MUOVETEVI NOI ABBIAMO FAME!"
Forse aveva urlato troppo ma almeno arrivarono. Stetti tutto il tempo a criticare i pigiami buffi degli altri con la mia migliore amica. Chi con i fiori, chi con la frutta e chi invece sembrava un carcerato per le troppe strisce sui vestiti.
Patrizio non mi aveva ancora parlato, forse si era pentito o voleva chiedermi di essere la sua ragazza e timido com'era non aveva il coraggio.
Flavia:" Pat, vieni un attimo"
Patrizio:" Si..."
Tornammo in cucina e ci sedemmo sull'isola.
Flavia:" Perché non mi parli? Che ti succede? Ok ci siamo baciati, forse non ti è piaciuto ma a me si. Tu mi piaci... da un po'"
Patrizio:" D-dovevo solo elaborare il fatto di aver ba-baciato la ragazza che mi piace da sempre"
Che timido che era, diversamente da me. Stava anche balbettando e sembrava un cucciolo.
Flavia:" Oh"
Patrizio: "Vuoi essere la mia ragazza"?
Flavia: "Certo!!!"
Rimanemmo 10 minuti a guardarci sorridendo . Il tutto accompagnato da un bacio passionale, dolce e pieno d'amore. Mentre successe tutto questo arrivarono tutti gli altri che erano rimasti in salone a mangiare.
Giulia:" Wow, che carini!!!!"
Matteo si rivolse ad Azzurra e disse:" Lo avevo detto io". Naomi e gli altri si avvicinarono e ci coinvolsero in un abbraccio di gruppo.
*NAOMI*
Ero felicissima per Flavia ma un po' meno per Giulia e Lorenzo che si lanciavano occhiatacce da tutta la mattina. Ero tipo Sherlock Holmes e come ogni Sherlock avevo il mio Watson. Mattia. Finimmo la colazione e gli parlai della nuova versione del piano.
Naomi:" Quindi tu parli con lui e io con lei. Scopriamo cosa è successo veramente ieri e facciamo finta di niente, ok?"
Mattia:" Ok, vado a dirlo a Matteo."
Vidi Mattia e Matteo blaterare qualcosa ma mi concentrai su i piccioncini all'opposto del salone. Non dovevo farlo ma origliai tutta la conversazione tra Giulia e il suo spasimante.
Lorenzo:" Se ti ho abbracciato stanotte non vuol dire che tra noi può nascere qualcosa lo sai, vero?"
Giulia:" S-si, lo so..." singhiozzava e intravidi qualche lacrima tra i capelli che le coprivano il viso.
Lorenzo:" Ok e non rimanerci male sono fatto così, io non riesco ad innamorarmi delle persone. Non so minimamente cosa sia l'amore."
Lui parlava piano mentre lei in silenzio piangeva. Mi si stringeva il cuore a vedere quella scena. Soffrivano entrambi e al posto di consolarsi a vicenda si respingevano. Che scemi. E poi io mi dovevo subire le stupide paranoie sul fatto che lei non fosse abbastanza per lui quando a me sembrava il contrario.
*MATTEO"
La mattina seguente io e Azzurra essendo domenica andammo a casa sua per studiare insieme io per il mio compito di tecnica e lei per il tema di italiano.
Essendo tutti in classi e scuole diverse avevamo tutti compiti differenti. Flavia e Patrizio i compiti dello scienze umane, io e altri che venivano a basket con me avevamo i compiti dell'industriale e gli altri, a parte Azzurra, avevano i compiti dello scientifico perché lei faceva il classico.
F.R.I.E.N.D.S.
Giulia, Naomi, Flavia
(Quanto siamo originali)
Tu-Giulia come va con tuo marito? ;D
Giu-Guarda lasciamo perdere dopo le cose che mi ha detto ieri 😣
Nao- Si lo so io ho sentito tutto mi dispiace.
Fla- Perché cosa è successo?
Nao-Poi ti spigo in chiamata Fla, buone lezioni a tutti
Tu- Ciao!
Finita scuola andai a basket ma stranamente Lorenzo non c'era. Sarà mica andato a flirtare con qualcuna come sempre? Spero vivamente di no per Giulia.
Mattia:" Hey Matteo!"
Matteo:" Ciao Mattia sai dov'è Lollo?"
Mattia:" Non so se viene, sai ... Le solite cose."
Matteo:" Infatti mi stavo preoccupando per Giulia, non reggerebbe mai una relazione con lui."
Ci gurdammo con sconforto e iniziammo ad allenarci. A dicembre, il 22 se non mi sbaglio, avevamo il torneo regionale, quindi essendo settembre avevamo solo 3 mesi per prepararci e senza il nostro capitano di certo non ce l'avremmo fatta.
