7. Eavesdrop

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*GIULIA*

Stava succedendo di nuovo. Io e lui nella stessa camera. Sentivo gli occhi bagnarsi ma feci l'indifferente. Avevo una scusa pronta. Un piano. FARLO INGELOSIRE. Mi ero organizzata con Cristian. Non volevo farlo assolutamente soffrire cavolo, lo amavo, ma se lui mi voleva doveva combattere per me come avevo fatto io in questi quattro anni. Non è stato semplice vedere il ragazzo che ami fidanzarsi con la metà delle ragazze della tua scuola ma non con te.

Azzurra:" Quindi, va bene?"

Giulia:" Si ovvio, tu Lorenzo?"

Lorenzo:" Si per me è ok"

Ci dirigemmo in camera in assoluto silenzio. Facemmo a turno per cambiarci e sempre senza scambiare sguardi o parole ci mettemmo a dormire. Entrarono in camera Azzurra e Matteo e iniziarono a parlare sotto voce. Forse convinti che noi stessimo dormendo.

Matteo:" Mi fa schifo il modo in cui si trattano nonostante i loro sentimenti reciprochi"

Azzurra:" Si ma ora mi viene da chiedere a lui se veramente ricambia i suoi sentimenti, come caspita fa a nasconderli così bene. Io non ci riuscirei"

Matteo:" Meglio, io non so cosa farei senza di te, comunque lo fa perché ha paura"

Giulia: " PAURA DI CHE! NON LO MANGIO MICA"

Ero arrabbiata e in un lago di lacrime. Volevo capire questa paura da dove veniva forse a loro aveva detto qualcosa. Sicuro.

Matteo:" Abbassa la voce lui dorme, non ci eravamo accorti che eri sveglia"

Giulia:" Me ne ero accorta"

Uscì dal sacco a pelo e mi misi tra di loro nel letto continuando a piangere.

Azzurra:" Hey shh" cercavano entrambi di calmarmi e di chiudere il rubinetto delle lacrime ma con scarsi risultati.

Matteo:" Ti dirà lui la sua paura, non centri niente tu"

E nonostante non centrassi nulla gli unici a soffrirne eravamo io e lui. 

*NAOMI*

Stava piangendo di nuovo, purtroppo le pareti di casa di Flavia sono di cartongesso quindi si sente tutto e avendo la camera accanto alla sua sembrava stessi affrontando la conversazione con lei. Il giorno dopo io e Mattia avremmo dovuto dirgliene quattro a Lorenzo. Non potevano soffrire entrambi solo per un suo pensiero. Forse non conosceva Giulia come la conoscevamo tutti noi. Non farebbe del male neanche ad una mosca  e di certo non tradirebbe il ragazzo che ama.

Naomi:" Amore, domani gli parliamo e bloccami se urlo o sono aggressiva ok?"

Mattia:" Ehm, che hai detto? che ore sono?"

Naomi:" Shh, sono le 2:38 e ho detto che domani parliamo con Lorenzo perché mentre Azzurra e Matteo parlavano di loro due Giulia era sveglia e ha sentito che Lorenzo ha paura e ora ovviamente piange mentre cerca di capire di cosa ha paura"

Mattia:" E tu come fai a sapere tutte queste cose, hai origliato?"

Naomi:" Ovvio che ho origliato, guarda che il piano l'ho inventato io devo sapere come procedere no?"

Mi guardò male e scoppiammo entrambi a ridere. Mi appoggiai alla sua spalla e chiusi gli occhi per addormentarmi ma appena le mie ciglia toccarono le guance sentimmo un tonfo dal corridoio e ci fiondammo fuori dalla camera per vedere cosa era successo.

Lorenzo:" Aia"

Gli tirai uno scappellotto dietro la nuca e lui si lamentò di nuovo.

Naomi:" Questo è per avermi svegliato e per esserti fatto male"

La timidezza batte l'amoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora