*GIULIA*
Dopo aver fatto colazione con le ragazze Flavia, che era l'unica con la macchina, ci accompagnò tutte a scuola.
Oggi avrei consegnato il lavoro su Romeo e Giulietta e cogliendo l'occasione avrei dato la lettera a Lorenzo.
Misi lo zaino in spalla e scesi dalla macchina con Naomi salutando le altre.
Naomi:" Io raggiungo il mio Romeo tu... vabbè vedi di consegnare quella cosa il prima possibile."
Mi schioccò un bacio sulla guancia e si avviò verso la nostra classe. La scuola era addobbata a tema Halloween. Quindi zucche e caramelle di ogni tipo erano attaccate ai muri ed al soffitto. La professoressa di educazione civica ci aveva chiesto di creare o inventare una ricetta da fare per l'occasione con le zucche. Io avevo scelto dei muffin alla zucca con cannella da poi decorare con della panna e con dei ciuffetti di menta.
Li stavo portando in questo momento a scuola e i miei compagni li avrebbero dovuti assaggiare giudicandoli come in una competizione. Tra la fine di ottobre e l'inizio di novembre ci sono dei giorni di ferie per chi va a scuola per la festa di tutti i santi quindi domani.
Un sussurro mi arrivò all'orecchio. Voce inconfondibile anche tra le altre voci degli studenti in corridoio.
Lorenzo:" Posso aiutarti?"
Eccolo lì, poggiato sullo stipite della porta che aspettava e controllava cosa avessero portato gli studenti da mangiare.
Giulia:" Grazie mille"
Gli passai l'alzatina con una decina di muffin sopra e per sbaglio sfiorai la sua mano nel dargli l'oggetto. Un brivido mi percorse il braccio e di scatto alzai la testa per guardarlo negli occhi. Occhi stupendi. Di un nocciola freddo ma allo stesso tempo gentile.
Lorenzo:" Muffin...mmh molto originale come idea. Posso assaggiarne uno?"
Giulia:" Dopo. A proposito, a ricreazione possiamo parlare un attimo?"
Lorenzo:" Certo"
Tornammo a sederci aspettando la prof che non si era ancora fatta viva dopo dieci minuti.
Christian:" Non ho capito noi non possiamo arrivare in ritardo e lei si?"
La collaboratrice scolastica, la sig. Lucia, ci avvisò che la prof avrebbe fatto ritardo a causa del mal tempo.
Erano giorni che non smetteva di piovere. Le strade erano allagate a perché i tombini non funzionavano e le coltivazioni erano rovinate. Inoltre, per colpa del vento nessuno riusciva ad avere i capelli in ordine. Tralasciando le sciocchezze perché dei capelli non se ne importa nessuno, potevo cogliere l'occasione per parlare con Lorenzo.
Come se mi avesse letto nel pensiero mi chiese se potessimo parlare. Stavo iniziando a parlare quando lui stesso mi interruppe e scoppiammo a ridere.
Giulia:" Prima tu"
Lorenzo:" Ti devo dare una lettera"
Giulia:" Anche io" sussurrai.
Non ero sicura mi avesse sentito ma che doveva dirmi con quella lettera? Scommetto che avevamo scritto le stesse cose.
Lorenzo:" Oh... vabbè tieni. Leggila ora e lo stesso farò anch'io così da discuterne"
Ci scambiammo le lettere e iniziammo a leggerle stando concentrati sulle parole.
"Cara Giulia,
il coach mi ha consigliato di risolvere le cose con te prima della partita. Non che avessimo mai litigato ma non mi sono dichiarato e ti ho lasciato sulle spine. Ti amo. Non che tu già non lo sappia ma non te lo avevo mai detto perché ero semplicemente timido. Te lo avranno detto gli altri perché " si vede da come la guardi" dicono. Solo perché ti guardo come la ragazza che amo diversamente dalle altre. Sei una ragazza bellissima e mi dispiace non averti detto prima quello che provavo ma avevo paura di una relazione. Qualche hanno fa sono stato tradito da una ragazza e mi sono chiuso in me stesso diventando freddo con tutti sperano che tu ti allontanassi da me. Tu non sei una traditrice, lo so bene ma dovevo capirlo. Ho capito da un po' di anni di amarti. Da quando ci annoiavamo e gradavamo Netflix assieme. E poi ci fu quel bacio. Ha significato l'inizio di un cambiamento in me. Forse potevo dichiararmi forse no ma si era accesa una piccola speranza che tu ricambiassi il mio sentimento. Ci tengo tantissimo a te, vorrei sposarti ed avere una famiglia con te ma andiamo per gradi, vorresti essere la mia ragazza?
Non devi rispondere subito ma non tenermi in ansia
Love you. Lorenzo"
Giulia:" S-si"
Lorenzo:" Eh? U-un attimo che finisco di leggere"
Lo avrei aspettato anche per ore ma finì di leggere dopo qualche secondo e mi guardò con quegli occhi scuri pieni di lacrime che rigavano il viso. Il mio ed il suo. La lettera mi aveva colpito. Anche se non aveva scritto un papiro come avevo fatto io mi aveva spiegato tutto lasciandomi senza dubbi sul da farsi. Volevo finalmente essere la sua ragazza ma suppongo non abbia capito dato che continuava a guardarmi chiedendo spiegazioni ed aspettando risposte.
Giulia:" Voglio essere la tua ragazza e s-" stava per interrompermi ma ripresi a parlare "e si parto per Bologna ma ce la faremo"
Lorenzo:" Tesoro, lo sai che è impossibile stare un mese senza di te?"
Tralasciando il soprannome a cui ancora dovevo abituarmi, n risposta feci unire le nostre labbra in un bacio casto perché essendo in classe non potevamo allargarci molto.
Aspettammo altri dieci minuti la prof abbracciati mentre cercavamo di sfuggita di recuperare il tempo perso per baciarci. Ringrazierò per sempre la prof rimasta bloccata per la strada per colpa del meteo altrimenti nessuno dei due avrebbe avuto il coraggio di dichiararsi. Anche se non a parole, o non ancora almeno.
*NAOMI*
Naomi:" Quindi c'è l'avete fatta..."
Lorenzo:" Si "
Ero di nuovo in lacrime, ovvio. Beati loro. Erano finalmente felici insieme anche se ci saremmo dovuti sopportare le lagne di lei perché le manca lui e i pianti di lui perché gli manca lei.
Ero in videochiamata con Lorenzo ed erano tutti in palestra per prepararsi alla super gara o qualcosa del genere. Mi aveva chiamato per avvisarmi anche se avevo già parlato con Giulia. Mattia telefonicamente provò a farmi smettere di piangere ma erano lacrime di gioia e difficilmente riesco a liberarmene.
F.R.I.E.N.D.S.
Flavia,Matteo,Giulia
Giulia- Parto domani sera alle 19:00
Flavia- Oh...
Tu- Facciamo una cena tutti da me per salutarti senza venire tutti in stazione domani? A parte Flavia che ti deve accompagnare e poi ovviamente dormite perché il giorno dopo non si va a scuola :)
Giulia-Perfetto, alle 20:30 va bene?
Matteo- Ricordatevi che abbiamo basket
Tu- Vabbè non fa niente se mangiamo tardi vi veniamo a prendere noi.
Flavia- Avviso io gli altri
\\Nota autori\\
Ciao ragazz*, come state?
Speriamo che il capitolo vi sia piaciuto.
FINALMENTE SONO INSIEME.
P.S.: Avevo fame mentre scrivevo e avevo una zucca davanti quindi...Scusate se sono un po' in ritardo. Wattpad quando non va da ai nervi.
Ci vediamo al prossimo capitolo, baci stellari XOXO
N&G&M&F
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La timidezza batte l'amore
Genç KurguUna ragazza molto timida non riesce a dichiararsi al ragazzo che ama da quattro anni. Riuscirà con l'aiuto della sua migliore amica, dei suoi amici e dei rispettivi fidanzati/e a dichiararsi prima della fine del ciclo scolastico? "Ti amo. Non che...