*MATTEO*
Nella vita di tutti capita di fare errori, anzi, gli errori sono all'ordine del giorno. C'è chi sbaglia volutamente e chi purtroppo non se ne accorge. Io ho fatto parecchi errori oggi. Ho risposto male al mio capo litigandoci, mi sono licenziato dal mio lavoro perché a parte l'episodio di stamane non facevo quello che volevo lì e non so minimamente come dirlo ad Azzurra dato che dovevamo prendere casa insieme e solo con i suoi soldi non ce la facciamo.
Sembrava che il mondo fosse contro di me ma nonostante tutto aprii il computer e cercai annunci di appartamenti vicino casa degli altri. Dopo la scuola avevamo deciso di abitare nello stesso quartiere per non allontanarci fisicamente.
Quando abitavo con i miei genitori era molto complicato andare dai miei amici perché abitavo molto lontano e non volendo fare lo stesso errore stavamo cercando una casa adatta a noi e all'eventualità di allargare la famiglia. Quindi abbastanza grande e nel quartiere dei ragazzi che avevano già trovato casa da un po'.
Attualmente abitavo in un piccolo appartamento in affitto di Azzurra per abituarci alla convivenza.
Scrollando gli annunci immobiliari trovai un appartamento di 97 mq. a due piani. Dalle immagini si vedevano 10 stanze diverse, due bagni già arredati . Quello al primo piano tutto in azzurro con delle mattonelle di svariate sfumature nella doccia a vetro. Accanto al wc c'è un mobiletto in legno bianco striato con tre cassetti porta oggetti dove ci sono posizionate delle piantine grasse. Quello al secondo piano invece tutto in verde, molto più elegante e raffinato del primo, con le stesse mattonelle di vari colori. C'è anche una bella cucina arancione, un tavolo da pranzo con quattro sedie e infine un divano a L con una TV da 40 pollici. Le camere da letto non sono arredate come il resto della casa ma hanno delle pareti colorate di azzurro chiaro e arancione. C'è anche una specie di ripostiglio con degli armadi alti da esterni.
Chiamai Azzurra provando a convincerla ad andare a vedere questo appartamento che non costava molto ma prima o poi avrei dovuto dirle del mio lavoro. O semplicemente trovare un lavoro nuovo senza farle sapere niente.
In quest'ultimo periodo non volevo darle molte preoccupazioni. Da quando le ragazze ci avevano detto della loro gravidanza lei era super emozionata per loro ma anche un po' gelosa. Lei voleva aspettare il matrimonio per i figli, come me ma io non le avevo ancora fatto la proposta. Non so di cosa avevo paura o cosa mi bloccava ma lo avrei fatto. Prima o poi.
Qualche giorno fa inoltre avevo trovato una specie di book, un raccoglitore dove c'erano ritagli di riviste per matrimoni e abiti da sposa. L'aveva creato con le ragazze per il matrimonio di Giulia, ma gli abiti da sposa non seguivano i gusti di Giulia bensì i suoi.
*GIULIA*
Praga era stata fantastica, avevamo visto la maggior parte del posto. Avevo imparato parole nuove e avevo iniziato a pensare a delle idee per il matrimonio.
Lorenzo:" Tu dici che è meglio il verde e il fucsia o blu e arancione?"
Giulia:" Amore a me blu e arancio sa molto di diciottesimo non di matrimonio, in chiesa per lo più"
La proposta di matrimonio era stata qualcosa di molto tranquillo e semplice. Io che mi distraggo, lui che si inginocchia e fa la fatidica domanda.
"I'm gonna marry her anyway
(Marry that girl) marry her anyway
(Marry that girl) yeah, no matter what you say
(Marry that girl) and we'll be a family"(Rude-MAGIC!)*Flashback*
Lorenzo:" Amore puoi un attimo andare in cucina a prendermi dell'acqua?"
Giulia:" Vado subito"
Scesi le scale e mi alzai sulle punte per prendere dal frigo una bottiglia d'acqua naturale. Intanto Lorenzo si era seduto su uno sgabello di fronte il tavolo in soggiorno nella nostra casa e mi fissava.
Giulia:" Tutto ok?"
Si sveglio dal suo strato di trance facendomi accorgere di non aver preso i bicchieri. Sentii dei passi seguirmi e stavo iniziando ad avere paura. Era molto strano oggi, per pura curiosità prima avevo anche controllato se sapesse di alcool ma niente.
La situazione diventava sempre più inquietante fino a quando, dopo aver preso bicchieri mi girai e lo notai inginocchiato intento a prendere un qualcosa dalla tasca dei pantaloni. 7
Capendo la situazione lasciai cadere un bicchiere dietro la schiena e lui alzò o sguardo.
Lorenzo:" Giulia?"
Giulia:" D-dimmi"
Ovviamente quando aprì la scatoletta stavo già piangendo da un po'.
Lorenzo:" Vuoi sposarmi?"
Giulia:" SI, CERTO CHE LO VOGLIO"
Lacrime a destra e sinistra. Un giorno da ricordare quello, no? Aveva fatto quella domanda con tanta tranquillità.
*Fine flashback*
Tornai di sopra e mi iniziai a cambiare per andare a dormire. Avevo ancora un po' di arretrati di sonno dato che avevamo passato la notte precedente in treno.
Sfilai la maglietta rimanendo in reggiseno. Sentì Lorenzo salire e mi abbracciò da dietro formando un cuore sulla mia pancia.
Lorenzo:" Sarebbe bellissimo se ci fosse qualcuno qui dentro" sussurrò nel mio orecchio picchiettando le dita sul mio ventre.
Giulia:" Vero"
Feci un enorme sorriso a trentadue denti. Da piccola avevo sempre desiderato avere il pancione, sentire una vita crescere dentro di me e poi vederla vivere.
Ci coricammo e nel giro di un paio di minuti ci addormentammo con la speranza di una gravidanza futura.
Dopo pranzo eravamo io giorno dopo eravamo tutti riuniti da Naomi che doveva dirci il sesso del bambino o bambina.
Naomi:" Come lo volete sapere?"
Giulia:" Che vuol dire? Diccelo e poi festeggiamo facendo shopping "
Mattia:" In realtà mi sono messo in cucina dopo pranzo ed ho cucinato una torta colorata. Se la torta che taglierete contemporaneamente sarà rosa allora sarà femmin-"
Flavia:" Si vabbè se poi è blu è maschio. Forza che ho fame"
Lorenzo:" Come sempre "
Ci porsero un coltello a testa ed aspettammo il via per tagliare una fetta di torta ricoperta di panna.
Il Pan di Spagna era di un azzurro stupendo e scoppiai di nuovo a piangere così come azzurra.
Giulia:" Partorirai un bellissimo principino uguale al padre"
Naomi:" Se sarà uguale al padre sicuro sarà stupendo"
Mattia:" Beh modestamente"
Arrivò un leggero schiaffetto sulla nuca del ragazzo e la moglie si giustificò alzando le mani in segno di arresa e dicendo:" gli ormoni".
\\Nota autori\\
Ciao ragazz*, come state?
Raga comunque sapete chi è Giulia (dracostoriee) ma non sapete chi è Flavia (Amolilireinhart)
Ciao Fla, tvb <3
Ci vediamo al prossimo capitolo, XOXO
🤰
N&G&M&F
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La timidezza batte l'amore
Teen FictionUna ragazza molto timida non riesce a dichiararsi al ragazzo che ama da quattro anni. Riuscirà con l'aiuto della sua migliore amica, dei suoi amici e dei rispettivi fidanzati/e a dichiararsi prima della fine del ciclo scolastico? "Ti amo. Non che...