𝗦𝗧𝗥𝗢𝗡𝗭𝗢 & 𝐒𝐄𝐗𝐘 [ᴢ.ᴍ.]

𝗟𝗘𝗜 𝗟𝗢 𝗨𝗥𝗟𝗘𝗥𝗔'

Guardandomi in giro, vedo il banco accanto a quello di Hel vuoto, così decido di sedermi lì.
-hey Helly, che fai?
-nulla, te invece?
-volevo parlarti di una cosa, però non ora, riguarda lui...- sussurro facendo un cenno con la testa per indicare il moro seduto dall'altra parte dell'aula.
-ohh... Malik, sempre lui. Gli faccio il culo la prossima volta che lo incontro- alza gli occhi al cielo e io ridacchio.
Un paio di minuti dopo ci troviamo fuori dall'edificio.
-allora ragazzi, oggi vi insegno qualche trucchetto con i cani, che ne dite?- annuncia il sergente, che, vedendo tutti carichi, ci porta verso le cucce dei cani.
-Payne, ecco il tuo cane, si chiama thor. E' già addestrato, ma dovrai insegnargli alcune cose, dato che è arrivato proprio oggi. Sta attenta, potrebbe saltarti addosso- mi comunica Wellington.
Io mi dirigo davanti alla sua cuccia e lo guardo scodinzolare.
A lato vedo un cartellino dove ci sono i suoi dati, ha 4 anni ed è un pastore tedesco.
Alcuni aiutanti passano e ci danno un guinzaglio.
-o-okay... Allora... Ehm ciao Thor- dico aprendo lentamente la "cella" in cui era chiuso.
Prova a saltarmi addosso e lancio un piccolo urlo.
Girandomi, incontro gli occhi del moro che mi guarda con una faccia da cretino, mentre al guinzaglio tiene un rottweiler.
Decisa, mi giro verso Thor e apro la gabbia per poi entrare.
Lo prendo col guinzaglio mentre prova a saltarmi addosso.
Gli faccio un po di coccole per tranquillizzarlo, per poi uscire a testa alta.
-bel lavoro Payne- sussurra Zayn quando gli passo accanto, ma non gli rispondo.
Raggiungo il resto del gruppo e ci dirigiamo verso un campo all'aperto, dove il sergente ci insegna vari trucchi per addestrare il cane al possibile attacco del nemico, o a rintracciare droga, bombe, ecc...

POV ZAYN

-Jax- sussurro a Jason, accanto a me -JAX- alzo la voce dato che non mi sente.
-che vuoi?- chiede.
-parli per caso con Alice in questo periodo?
-che ti frega?
-mi frega.
-beh, non sono affari tuoi, e poi so che sono successe cose non molto positive tra voi due.
-okay, ti ci frequenti, quindi?
-si, qual è il problema?
-sappi che è mia.
-infatti la tratto come un'amica.
-infatti l'altro giorno ti ho beccato a guardarle il culo.
-amico, è acqua passata, fidati di me.
-ci proverò, ma se sbagli anche solo una mossa sei finito.
Lui fa spallucce ed io ritorno ad addestrare il mio cane.
Dopo la lezione vado in camera per farmi una doccia, e, appena apro la porta, la vedo con qualcosa in mano, che però toglie subito appena vede che sono entrato.
-che hai lì?- chiedo.
-non sono affari tuoi.
-gli affari tuoi sono gli affari miei- le dico togliendomi la divisa e rimanendo in intimo.
-sei il mio fidanzato, per caso?
-sono molto meglio di un fidanzato- le dico prima di chiudermi in bagno.
-HEY DEVO FARMI LA DOCCIA!- urla bussando alla porta.
-dopo, ora tocca a me. Potevi essertela fatta invece di star a guardare quel coso che avevi in mano.
La sento sbuffare e lanciarsi sul letto.
Mi spoglio completamente e mi guardo allo specchio del bagno.
Ora capisco perché le ragazze sbavano quando passo.
Bicipiti, tricipiti, pettorali, addominali, zigomi, capelli, occhi, ciglia, labbria... E... OH MIO DIO CHE PACCO! PORCA PUTTANA E QUESTO DA DOVE ESCE FUORI?! WOW, WOW, WOW!
NON CI AVEVO MAI FATTO CASO.
Cerco di calmarmi, nonostante i miei 25 centimetri non lo permettessero, per poi entrare in doccia e lavarmi.
Ho un presentimento che la Payne staserà urlerà il mio nome.
Lei lo urlerà.