𝗦𝗧𝗥𝗢𝗡𝗭𝗢 & 𝐒𝐄𝐗𝐘 [ᴢ.ᴍ.]

𝗡𝗢𝗡 𝗧𝗜 𝗟𝗔𝗦𝗖𝗜𝗢 𝗦𝗢𝗟𝗔

POV ALICE
Ho paura di come potrebberla prendere Zayn.
Lui non sa nulla, penso non se l'aspetti, nonostante sappia che non abbiamo utilizzato protezioni.
Sono passati esattamente due giorni da quando l'ho scoperto, e sto in macchina, dato che ho appena completato il mio turno pomeridiano alla stazione di polizia.
Nessuno all'infuori di me e le mie migliori amiche sa della gravidanza, nemmeno Zayn.
Ho deciso: gliel'avrei detto proprio quella sera.
In questo modo mi sarei tolta i pensieri.
Se è necessario, porterò avati la gravidanza da sola, magari andando a convivere con qualcuno.
Cancello tutti questi pensieri dalla testa, non voglio ricominciare con i miei soliti film mentali.
Dopo aver parcheggiato l'auto, prendo le chiavi e le infilo nella serratura, per poi aprire la porta.
-Zayn, sono tornata!- lo avverto chiudendo la porta e dirigendomi in cucina, dove lo vedo seduto su una sedia.
Ma non è solo.
Non è solo cazzo.
-CHE CAZZO CI FA LEI QUI!- urlo appena riconosco la Johnson.
-non è come credi... Posso spiegare...- mormora.
-ERO VENUTA PIU' FELICE DEL SOLITO PERCHE' DOVEVO DIRTI UNA COSA IMPORTANTE, MA COME AL SOLITO ROVINI SEMPRE TUTTO!- gli urlo per poi scappare in camera.
Mi sdraio sul letto e metto la testa nel cuscino. Che ho che non va? Perché continuo a fidarmi? E' come una calamita, una droga, o qualcosa del genere, che mi attira continuamente.
Sento degli urli e lo sbattere di una porta, se n'era andata.
-ti prego...- sussurra entrando nella stanza.
-lasciami in pace.
-FAMMI SPIEGARE!- mi zittisce.
-sentiamo le scuse di questa volta.
-la troia che ora è andata via è venuta solo per darmi un bracciale che le avevo dato quando stavamo assieme. Tutto chiaro?- dice irritato.
-voglio le prove.
-aspetta qui, le avrai- dice correndo in cucina.
Torna con un bracciale e mi mostra il suo polso, a cui è legato un altro bracciale identico al primo.
-ecco le tue fottute prove- strappa dal suo polso il bracciale e lo lascia cadere a terra -ora dimmi la cosa importante.
Deglutisco e comincio a parlare -parto col dire che non è colpa di nessuno dei due, e se non la vorrai prender bene mi accontenterò, cercando di continuare da sola.
-cosa stai dicendo? Ti ho detto mille volte che puoi fidarti di me, e lo sai.
-Zayn... Quando l'abbiamo fatto...- mormoro.
-quando l'abbiamo fatto...?- ripete le mie parole.
D'un tratto spalanca gli occhi, i quali copre subito dopo con una mano -non dirmi che...- sussurra.
Annuisco -sono incinta...- dico con la voce spezzata.
Rimaniamo in silenzio per svariati minuti, guardandoci negli occhi ogni tanto.
E vi giuro che anche se non abbiamo scambiato delle parole, ogni volta che i nostri occhi si scontravano era come se avessimo conversato più di quanto potremmo fare a voce.
E' strana quella sensazione, ti senti le farfalle nello stomaco ma hai l'ansia di cosa possa accadere un momento dopo.
Lui si alza, incrocia le braccia e si mette davanti a me, con uno sguardo serio, mentre mi fissa.
-e tu non vuoi abortire, giusto?- domanda.
Scuoto la testa -no... E' pur sempre nostro figlio. Se tu non vuoi, ok, tranquillo, ma io non abortirò mai. Alla fine la responsabilità è nostra.
-sai che non ti lascio sola, specialmente in un momento delicato come questo...- mormora abbracciandomi.
Una lacrima mi riga il viso.
-hey... Tranquilla... Pensaci, diventeremo una famiglia...

POV ZAYN
D'ora in poi sarò serio.
Tutti mi hanno sempre visto dal mio lato sbagliato.
E' ora di mostrare il mio lato giusto, quello buono che non ho mostrato mai a nessuno.
Anche mia sorella le aveva detto di star lontana da me o si sarebbe trovata in una relazione tossica.
Ma lei non ci ha fatto caso, non l'ha ascoltata.
Ha fatto di testa sua.
E forse ha fatto bene.
La mattina dopo che lo avevamo fatto, mi ero spaventato a vedere suo fratello ai piedi del letto, arrabbiatissimo.
Ma lei non se ne curò.
Continuava ad impicciarsi nei miei affari, e ad un certo punto l'ho lasciata fare, dandole libero accesso ai miei problemi.
E poi magari si metteva sopra di me... Altre volte invece ero io che cominciavo baciandole il collo... Era un continuo.
Ed ora siamo arrivati a questo.
E sinceramente non sono mai stato più felice di così.

꧁𝑓𝑖𝑛𝑒꧂