𝗜𝗟 𝗗𝗜𝗔𝗥𝗜𝗢

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Dopo aver finito tutto il workout, mi ritrovo con mezz'ora a mia disposizione, ma non ho assolutamente nulla da fare.
Vorrei andare in camera a riposarmi, ma cambio idea, non voglio mica vedere quello stronzo e quella troia che limonano. No grazie.
Decido di andare nel retro dell'edificio, dove si trovano dei divanetti su cui potersi rilassare.
Però cosa potrei fare? Vorrei leggere, ma i libri sono in camera mia.
Decido di andare in camera e, se c'è qualcuno, me ne fotto, se non c'è nessuno rimango lì.
Entro di nuovo nell'accademia e mi dirigo al piano superiore, dove si trova la mia stanza.
Una volta arrivata, tiro un grande sospiro e prendo la chiave.
La inserisco senza far rumore nella serratura, per poi girare lentamente.
Una volta girata la chiave, prendo la maniglia della porta e la apro.
Fortunatamente al suo interno la stanza non ospita nessuno, perciò decido di rimanerci.
Sbatto la porta alle mie spalle e la chiudo a chiave, per poi dirigermi alla scrivania.
Mi siedo e la guardo meglio.
E' in legno, su essa ci sono dei portapenne contenenti penne nere, blu, rosse e anche degli evidenziatori gialli.
Alcune cose sono sparse sul ripiano, ci sono dei foglietti su cui ci sono scritti dei promemoria vecchissimi, uno risale a tre mesi fa.
Dato che ho ancora venti minuti, decido di sistemare, odio quel casino.
Tolgo i portapenne, strappo via i foglietti e sposto i libri.
Mentre tolgo un libro, sento il rumore di qualcosa cadere, così mi giro e noto che tra il libro appena spostato ed il successivo si nascondeva un diario in cuoio.
Poggio il libro a terra e prendo in mano il diario.
Di chi sarà mai stato? Infondo, prima di me e lo stronzo, ci sono state altre persone qui dentro, quindi può essere di chiunque.
Nel dubbio lo scruto meglio, magari trovo qualcosa che mi fa capire a chi possa appartenere.
La copertina sembra non nascondere nulla, stessa cosa il retro.
Semplice cuoio marrone con all'interno fogli rilegati, ingialliti ed ammuffiti.
Aprendolo, non trovo nulla di strano.
Solo una frase nella prima pagina: "l'amore è strano, un giorno lei ti ama, l'altro ti odia".
La scrittura mi è familiare ma allo stesso tempo no.
Non capisco di chi possa essere, seriamente.
Sfoglio qualche pagina, ma non c'è scritto nulla.
D'un tratto, alla decima(?) pagina, trovo un intera pagina piena di "la amo". Scritta in continuazione.
Nella pagina successiva c'è scritto "la odio" nello stesso modo della prima.
In quella dopo, c'è scritto "sono un mostro" e in quella dopo ancora c'è "lei è tutto per me".
Mi cominciano a sorgere alcuni dubbi. Possibile che questo diario possa essere suo? Non credo.
Non sembra proprio un tipo da queste cose.
Tutt'altro.
Ma infondo io non lo conosco così bene da poter confermare che non farebbe mai una cosa del genere.
Guardando l'orologio, noto che sono passati altri dieci minuti.
Devo rimettere tutto apposto, o capirà che ho preso io il diario, se possa essere suo.
Cerco di rimettere tutto incasinato come prima, riattacco anche i foglietti al muro.
Il diario decido di metterlo nella tasca interna della divisa, voglio riguardarlo bene prima di riporlo dove l'ho trovato.
Magari faccio dare un'occhiata anche a Jax ed Hel.
Forse loro ne sanno qualcosa.
Dopo aver rimesso tutto come prima, mi guardo allo specchio per vedere se si potesse vedere il diario, e per fortuna non è così, perciò, prendo le chiavi ed esco dalla stanza per poi chiudere a chiave e dirigermi all'aula dove ci aspetta Wellington.

𝗦𝗧𝗥𝗢𝗡𝗭𝗢 & 𝐒𝐄𝐗𝐘 [ᴢ.ᴍ.]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora