𝗦𝗧𝗥𝗢𝗡𝗭𝗢 & 𝐒𝐄𝐗𝐘 [ᴢ.ᴍ.]

𝗩𝗢𝗚𝗟𝗜𝗢 𝗦𝗢𝗟𝗢 𝗧𝗘 𝗘 𝗜𝗟 𝗦𝗘𝗦𝗦𝗢

-ciao raga- salutiamo i nostri amici al cancello di casa.
-ciao!- dicono loro prima di sparire dalla nostra vista.
Mi giro verso Zayn a braccia in crociate -e ora che si fa?- dico a testa alta, con un furbo sorriso stampato in faccia.
-mhh... Non lo so...- mormora lui fingendo di guardare le foglie cadere dagli alberi -che ne dici se...- senza finire la frase mi prende in braccio e comincia a correre.
-ZAYN CHE FAI! LASCIAMI ANDARE!- rido mentre lui entra in casa e percorre le scale.
-ZAYN!- urlo cercando di fermarlo, ma lui non risponde.
Entra in camera e mi poggia sul letto, per poi salirmi sopra.
Io comincio a ridere, contagiandolo -ho detto a Valeria che siamo una coppia soft, quindi non urliamo o non facciamo macello quando scopiamo, forse ci ha creduto- continuo a ridere.
-fanculo Valeria- mi bacia.
Di punto in bianco suona il campanello.
-chi cazzo è ora- sussurra a denti stretti.
Si alza dal letto e corre al piano inferiore, dove lo sento aprire la porta.
-Zayn, ho dimenticato il mio cellulare, dovrebbe essere in camera.
-lo prendo e te lo porto subito- lo sento salire le scale, per poi vederlo spuntare dalla porta della camera.
-chi è?- domando.
-la tua amichetta che ha scordato il telefono- dice lui prendendo un cellulare dalla scrivania.
-Valeria?
-esatto- conferma prima di ritornare alla porta e darle il telefono.
-ciao- sento la voce della ragazza.
-ciao- il moro chiude la porta e lo sento correre come un pazzo verso di me.
-dove eravamo rimasti?- domanda ritornando su di me.
-mhh, forse mi dovevi scopare.
-oh davvero? Risolviamo subito tesoro- io comincio a ridere -oh piccola non ridere che poi mi sciolgo- mi mette una mano sulla bocca.
Con l'altra mi spoglia e poi si sfila il suo costume.
-tutto ok?- mi chiede una volta essere dentro di me ed avermi tolto la mano dalla bocca.
Io distratta non lo sento subito, poi realizzo e rispondo -si, tranquillo.
Annuisce e butta la testa indietro dopo aver alzato gli occhi al cielo.
-mio Dio...- geme -porca puttana baby- continua.
Gemo quasi continuamente, oltre a questo non riesco a parlare.
Dopo un po rallenta leggermente, e rimaniamo a quella velocità per un paio di minuti.
-mettilo in bocca, fidati- mi dice tendendo il suo dito.
Faccio uno sguardo interrogativo -se non vuoi romperti i denti- spiega.
Un po dubitante metto il suo dito in bocca, e lui comincia a spingere sempre più velocemente.
A quei movimenti i miei occhi cominciano a lacrimare, ma non lo do a vedere, così stringo un po di più il dito del moro.
Si appoggia alla spalliera del letto e continua a spingere sempre di più, finché non sento qualcosa rompersi.
Si ferma di colpo e toglie lo sguardo dal mio viso, per concentrarsi su qualcos'altro.
-cazzo- dice ridendo.
-cosa?- ridacchio.
-ho rotto la spalliera del letto- mette una mano sulla bocca, mentre ha gli occhi divertiti e spalancati allo stesso tempo.
-e adesso?- dico.
-sticazzi, continuiamo- dice e comincia a spingere di nuovo.
Ad un certo punto vengo e qualche secondo dopo anche lui.
Si sdraia poi sul letto accanto a me -voglio solo te e il sesso, il sesso e te- dice con gli occhi chiusi.
Respiro in maniera affannata.
Lui si alza dal letto e va in bagno, io invece rimango sdraiata per un altro po.
Dopo qualche minuto esce e mette dei boxer con una canottiera.
-vado in cucina- mi lascia un bacio in fronte e rimango da sola in camera.
Pochi secondi dopo mi alzo di scatto e prendo nel cassetto l'intimo, un top e dei pantaloncini.
Indosso tutto e corro in bagno, dove mi lavo e mi pettino.
Una volta pronta esco e raggiungo il moro in cucina, dove lo trovo mordere una fetta biscottata.
-ancora rido per la spalliera- ride dandomi un bacio sulla guancia.
-non ha nemmeno un giorno di vita, già l'abbiamo distrutta. Ho paura per le prossime volte.