"...because i'm MerieJane Brook..."

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"...because i'm MarieJane Brook.."

Come ogni mattina mi svegliai con il suono fastidioso della sveglia. E se ve lo chiedete, si mi hanno comprato una nuova sveglia. Strusciai le pantofole nere sul pavimento mentre mi dirigevo in cucina. Amily aveva qualcosa di strano era diversa. La scrutai per bene e solo quando mi soffermai sui suoi capelli capii che erano blu.

"Bei capelli" sussurrai.

La mia voce risultò più rauca del solito e questo parve strano alle ragazze ma non dissero niente. Loro per fortuna non sapevano il mio accordo con lui se no mi avrebbero proibito di fare un accordo con lui.
Joe si avvicinò a me e si alzò la manica facendomi notare un grosso squarcio sul suo braccio destro. La portai in bagno e le disinfettai la ferita.
Mentre con il batuffolo ripulivo il sangue lei irruppe il silenzio parlando.

"Lo so il tuo accordo con Bieber" disse duramente.

Lei lo odiava più di chiunque altro. Aveva ucciso il suo ragazzo Mike e lei lo odia per questo.

"Non dev-"non la feci continuare.

"Si lo devo fare. È mio compito protegervi e non riuscirei ad avere le mie amiche sulla coscienza"finì il mio discorsetto con calma.

Le annuì soltanto e si lasciò curare. Poi scendemmo di sotto e parlammo un po' con le ragazze di cose varie.

La sera per fortuna era arrivata in fretta. Stasera avevamo quel lavoretto che ci avrebbe portato un mucchio di soldi. Ed era da un po' che le ragazze volevano trasferirsi in un villetta in un quartiere in culo al mondo così i poliziotti non ci avrebbero trovato.
Adesso mi trovavo davanti lo specchio con dei vestiti, se così si possono definire, in mano. Indossai uno short cortissimo e una camicetta a scacchi rossi che arrivava sopra l'ombelico.
Indossai delle parigine delle medesimo colore della camicia e le converse uguali alle calze.
Misi bene il seno in bella vista e poi mi truccai.
Scesi di sotto e Cailin era vestita simile a me.
Invece Joe e Amily avevano scarpe, pantaloni e maglietta in nero.
Il carico sarebbe arrivato fra una mezz'ora e noi eravamo già in quel quartiere buio. Ripetevano il piano quando da lontano vediamo due fari che illuminano la strada e la grande scritta "BRONX" in rosso.
Adesso entriamo in scena.

Io e Cailin ci mettiamo a novanta facendo credere che stiamo cercando qualcosa che non vada nella nostra moto. Cailin fa autostop con il dito e sorrido mentalmente quando vedo il camion fermarsi. Due uomini barbuti scendono dal camion e si scambiano occhiate come dire " guarda queste pollastrelle".
Sorrido falsamente e mi avvicino a loro come un oca e inizio a parlare.

"Scusate potreste aiutarci a far ripartire la nostra moto?"chiedo facendo un piccolo broncio.

"Certo bambolina"

Vedo dietro la spalla dell'uomo due figure nere che si intrufolano nel ripostiglio. L'uomo cerca di seguire il mio sguardo ma prima che ci riesca bloccò la sua guancia con la mano e lo bacio. Faceva schifo. Sapeva di kebab o qualcosa del genere. Pose le mani sul mio sedere e cominciò a palparmelo ma prima che possa continuare mi scanso e gli sussurro
" adesso aggiusta la mia moto"

Lui annuisce e comincia ad ossrvarla.

"Bambola era questo il guaio, avevi un filo non collegato" disse riattaccando il filo.

Annuì e poi li salutai solo quando vidi le stesse figure nere di prima uscire dal camion.

Ci avvicinammo tutte alla moto e dissi.

"Adesso si vende tutto e vi prometto che vi comprerò una cosa nuova perché io sono MarieJane Brook e quando vi prometto una cosa la faccio sul serio"

Bastard Dolls (Justin Bieber)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora