MAGGIE’S POV
Il sole mi solletica il viso, nonostante le tende davanti alle finestre.
Sento il cinguettio degli uccellini fuori dalla finestra, segno che ormai è mattina.
Apro lentamente gli occhi, confermando il mio sospetto che Remy non fosse più a letto, avendo percepito il freddo di fianco a me.
Uno sbadiglio mi colpisce un pieno, inondandomi gli occhi di lacrime.
Sono parecchio stanca, come al solito nell’ultimo periodo non ho dormito un granchè.
Anzi, a dir la verità, avrò dormito sì e no 3 ore.
E come al solito, il motivo è lei.
Sono stanca di come sia in grado di controllare la mia vita, la mia testa e anche il mio corpo nonostante non sia presente.
I miei slip sono completamente bagnati e io sono eccitata da morire.
Mi giro verso la sveglia che segna le 8.30, mentre dentro di me ha luogo una guerra: seguire la testa, che mi dice di alzarmi e seguire il mio ragazzo, che sicuramente sarà in cucina a fare colazione, in modo da terminare da dio una serata che era iniziata male ma che ha trovato la miglior via per concludersi, o dare ascolto al calore che dal basso ventre si sta espandendo sempre di più e cercare di terminare ciò che la puta rossa mi ha scatenato dentro al suo solo pensiero?Automaticamente faccio scendere lentamente una mano verso la mia zona sensibile, mentre il mio respiro è già accelerato.
Inizio lentamente ad accarezzarmi il clitoride con gesti circolari, aumentando sempre di più la velocità.
Il mio respiro aumenta sempre di più.
Sento che potrei venire solo così, accompagnata dal pensiero della rossa.
Ma voglio di più.
Porto un dito sulla mia apertura, immaginando che sia lei a farlo, esattamente come l’ha fatto quella sera nel bagno del ristorante.
Entro dentro di me con solo la punta delle dita, torturandomi un po’ come farebbe lei, ma cedo dopo pochissimo: con uno scatto, entro completamente in me. Le sensazioni che già sentivo stimolando il clitoride si sono amplificate, portandomi a gettare indietro la testa. Ansimo, eccitata dalla situazione e dall’immagine della rossa tra le mie gambe che la mia mente sta producendo, mentre con una mano mi copro la bocca per coprire i gemiti.“Ahh… mhh…”
Dopo poco sento i muscoli della mia apertura contrarsi attorno alle mie dita, mentre il mio corpo è colpito da spasmi involontari che l’orgasmo mi ha provocato.
Dopo aver calmato le sensazioni dentro di me, faccio uscire le dita da dentro, le quali si soffermano nuovamente sul clitoride, accompagnando l’ultima parte dell’orgasmo.
Decido di rimanere ancora un po’ nel letto per riprendere fiato, ma non appena sento la voce di Remy chiamarmi faccio un salto, ritrovandomi seduta.
Cazzo, mi ero quasi dimenticata della sua presenza.“Ei Mag, amore sei sveglia?” chiede lui con un sussurro affacciandosi alla porta.
“Ehm, si si, mi sono appena svegliata” rispondo con una risatina nervosa e imbarazzata, nel pensare a cosa invece avevo appena finito di fare “Ora scendo”
“Perfetto, ti ho preparato il cappuccino che ami tanto, e sono sceso a prenderti una brioche al cioccolato.”
“Grazie Remy, cosa farei senza di te”
“Tu sei perfetta da sola. Ora su, in piedi, che sono già le 9”
Cosa?! E’ già passata mezz’ora da quando mi sono svegliata, assurdo.Mentre addento il mio cornetto riesco a svegliarmi meglio, e naturalmente mi torna in mente il discorso che ho affrontato ieri con il mio ragazzo.
So bene di non poter rimandare il viaggio, è tanto che ci pensavo di farlo, non solo per ciò che è successo ultimamente con Najwa, ma anche perchè non è uno dei migliori periodi per me, e so bene che avrò bisogno di stare un po' pe rocnto mio, ma aver capito quanto la mia assenza farà soffrire le persone a cui voglio bene mi fa stare male.
Mi risveglio dal mio stato di trance sentendo Remy che dolcemente mi lascia un bacio sulla guancia prima di uscire di casa.
In tutta risposta lo afferro e poggio con forza le mie labbra sulle sue.
Nel mentre mi appunto mentalmente di dover parlare a Remy un’ultima volta dell'argomento prima di partire.
So bene che ha capito e che non ha intenzione di proibirmelo, ma voglio che tra noi sia tutto a posto, senza incomprensioni di mezzo.
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RINASCITA
Fanfiction"È nella solitudine, scevra da ogni sorta di condizionamento, che ognuno di noi può ritrovarsi e conoscere appieno se stesso." e questo Maggie lo sa bene. o meglio, sentirà la necessità di scoprirlo.