Capitolo 7

67 5 0
                                    

Restammo abbracciati per almeno trenta minuti. Izuku, si addormentò poggiato al mio petto. Lo portai a letto, gli diedi un bacio sulla fronte e cercai di andarmene, ma la sua mano mi fermò.
Izuku:-Non andare, resta con me stanotte.- mi chiese con gli occhi semiaperti.
Come potevo dirgli di no. Mi tolsi le scarpe e mi stesi accanto a lui. Izuku poggiò la testa sul mio petto e ci abbracciammo. Dopo pochi minuti mi ero già addormentato. Tra le sue braccia mi sentivo libero e sereno. La mattina seguente, fui il primo a svegliarmi, osservavo colui che adesso era il mio ragazzo, mentre gli accarezzavo dolcemente i capelli. A un certo punto, lo vidi aprire gli occhi lentamente.
-Buongiorno.-
Izuku:-Devo per forza svegliarmi?-
-Prima o poi dovrai anche alzarti.-
Izuku:-Sei serio? Dai oggi è domenica.- disse cercando di convincermi.
Mi guardò con degli occhioni tenerissimi. Non posso resistere ai suoi occhi verdi.
-Ok mi hai convinto, ma alle 11:00 ci alziamo.-
Restammo abbracciati e Izuku cercò di riaddormentarsi.
-Hey piccolo broccolo sono le 11:00- affermai dandogli un bacio in fronte.
Izuku:-Sì ok, stavolta hai ragione. Oggi pomeriggio andrò da Recovery girl così che possa curarmi e togliere il gesso, vieni con me?-
-Sì certo-
Dopo aver fatto colazione, andai a casa per prepararmi ad accompagnare Izuku. Il tempo passò velocemente, erano arrivate le 17:00 e andai a prendere Izuku. Lo accompagnai da Recovery girl, furiosa per dover curare un'altra volta il broccoletto. Izuku non aveva ancora imparato a gestire il suo quirk, questo lo portava a ferirsi molto spesso.
Recovery girl:-Bene abbiamo finito, come nuovo. Cerca di non farti male anche oggi.-Disse sbuffando.
Uscimmo dall'infermeria, ma venimmo subito fermati da All Might.
All Might:-Ragazzi scusate se disturbo, potreste venire un attimo nel mio ufficio? Si tratta di una cosa della massima urgenza.-
Seguimmo il professore, nonché il simbolo della pace, anche se non capivamo cosa stesse succedendo.
All Might:-Il robot che avete affrontato l'altro giorno, era stato hakerato dai villain. Mi dispiace informarvi che il loro obbiettivo era il giovane Midoriya.-
-Ma che vogliono da lui? È soltanto un ragazzo come gli altri.- chiesi temendo per l'incolumità di Izuku.
All Might:-Giovane Todoroki, ultimamente i villain hanno creato dei "nomu". Puntavano a Midoriya per rubargli il quirk, e creare dei nomu con una forza sovrannaturale. Mi dispiace giovane Midoriya ma non sei al sicuro, stai sempre molto attento e non abbassare mai la guardia.-
Midorya:-Grazie All Might.-
Uscimmo dal suo ufficio e iniziammo a camminare verso casa di Izuku.
-Cosa pensi di fare adesso? Come farai a proteggerti? E se ti attaccassero di notte e non te ne accorgessi?-
Izuku:-Non lo so, a scuola sono al sicuro ma a casa...-
-Ho paura, non voglio perderti, quindi non farti ammazzare, o al tuo funerale non vengo.-Dissi cercando di scherzare. Era difficile, o meglio non l'avevo mai fatto, però in quel momento, dovevo cercare di tirargli sù il morale. Però anche io avevo seriamente paura, volevo proteggere Izuku a tutti i costi. Vidi che era un po' agitato ed impaurito, così gli feci una proposta.
-Hai qualcosa da fare ora?-
Izuku:-No.-
-Ok, allora vieni con me.-
Lo presi per mano e lo portai nel mio "posto speciale". Quando arrivammo era diventata sera e le stelle illuminavano il paesaggio. Lo portai su una collina da cui si poteva ammirare tutto il panorama della città di Tokyo. (Non so se loro stiano effettivamente a Tokyo, ma fino a venti minuti fa stavo scrivendo la tesina. Quindi, non mi va di fare altre ricerche, di conseguenza, questa storia sarà ambientata a Tokyo✌)
Izuku:-Wow Shoto, ma è fantastico.- Disse con gli occhi illuminati e la bocca spalancata.
-Questo è il mio "posto speciale". Quando i miei genitori litigavano, non riuscivo a sopportare le urla, di dolore e disperazione di mia madre, quindi piangevo. Mia sorella, Fuiumy, mi portava qui. Mi diceva che era tutto apposto, che qui ero al sicuro. Poi è diventata un'abitudine venirci nei momenti di difficoltà. Quindi, adesso è tutto apposto Izuku, qui sei al sicuro.-
Lui iniziò a piangere, lo strinsi a me mostrandomi sicuro. Fin da bambino ho imparato a nascondere i miei sentimenti e lo stavo facendo anche in quel momento. Ero spaventato, ma adesso il mio ragazzo aveva bisogno di me. Non potevo tirarmi indietro.

~I love you...forever ~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora