-Allora noi andiamo, a dopo.- Salutammo i miei fratelli e uscimmo.
Dopo tutto quello che era successo, avevamo bisogno di rilassarci. Trà mia sorella che ci riempiva di domande e mio fratello che commentava tutto, casa mia non era il luogo migliore per svagarsi. Quella sera decidemmo di andare al luna Park, o meglio Izuku decise e io mi adeguai. D’altronde per me sarebbe stata un’esperienza del tutto nuova. Da bambino mio padre pensava a tutto fuorché farmi divertire, mentre mia madre cercava di evitarmi le botte. Mia sorella, invece, non aveva il tempo di fare niente e per questo la capisco. Mio fratello era troppo piccolo per portarmi a luna park da solo. Quindi questa sarebbe stata la mia prima volta in questo luogo che tutti definivano magico. Quando lo dissi ad Izuku stavamo insieme da pochissimo e la sua reazione fu questa.
Izuku:-Che cosaaaaaaaaaaaaaa? Non sei mai andato al luna park? Un giorno ti ci porterò, te lo prometto.-
-Ti amo.- Dissi dandogli un bacio in fronte.
Izuku:-Ti amo anch’io. Mi dispiace per la tua famiglia. Non ti meriti tutto questo.-
-Alla fine, per diventare primo come voleva mio padre, sono venuto alla Youei e ti ho incontrato. Tu sei la persona che più mi rende felice, quindi va bene così.-
Quando poi decidemmo di uscire, Izuku mantenne la promessa e mi portò al luna park.
Izuku:-Allora iniziamo da quelle.- propose indicando le montagne russe.
Avevo un po’ di paura, perché avevo visto su internet dei video nei quali, coloro che scendevano dalle montagne russe, vomitavano. Izuku si accorse che ero un po’ teso, infatti appena ci sistemammo sui sedili, mi prese la mano. La giostra partì, inizialmente si saliva per poi attraversare una discesa molto ripida. Mi sentivo libero come se stessi volando. Ero felice, esaltato, spensierato. "Quindi è questo che provano i bambini…sono liberi, leggeri e felici" pensai in quel momento. Per tutta la durata della giostra, Izuku urlò, eccome se urlò. Stava diventando anche verde e non aveva un bella cera. Appena scendemmo, lui corse via dirigendosi verso un cestino della spazzatura e iniziò a vomitare l’anima. Andai da lui e gli tenni la fronte. Sembrerà una strano, ma è così carino quando sta male.
-Tutto ok?- Gli chiesi quando finì.
Izuku:-Forse non era una buona idea iniziare dalle montagne russe.- realizzò ridendo leggermente.
Successivamente, ci andammo a sedere su una panchina poco distante da lì.
-Come fai?-
Izuku:-A fare cosa?-
-A sorridere sempre. Hai appena vomitato l’infinito, ma sorridi.-
Izuku:-Allora vuoi sapere un segreto?-
Io annuii e lui riprese a parlare.
Izuku:-Ogni giorno, quando mi sveglio penso “oggi sono felice perché…”. Se succede qualcosa quel giorno, cerco di concentrarmi su quella frase che ho detto appena sveglio.-
-E oggi sei felice perché?-
Izuku:-Perché abbiamo chiarito.-
-Ti amo.-
Izuku:-Ti amo.- disse per poi baciarmi.
??:-Ragazzi ma che…- Sentimmo una voce famigliare dietro di noi.
Ci voltammo e vedemmo Kirishima con tutta la classe. Sgamati…ma dai universo, tutte a noi!?
Kirishima:-Insomma, abbiamo scritto sul gruppo che saremmo venuti qui. Stavamo passando e vi abbiamo visti. Ma vi stavate baciando?-
Merda avevamo spento i telefoni. Non ci erano arrivati i messaggi. A quel punto il mio ragazzo disse la frase più scontata del mondo.
Izuku:-Non è come sembra.- Che genio! Le frasi fatte sono proprio quello che ci salverà, dai continua così…
Uraraka:-A me sembra che vi siate detti “ti amo”.-
Volevo letteralmente uccidere la ragazza dai capelli castani. Non se ne era accorto nessuno, solo lei e lo aveva detto davanti a tutti!
Kirishima:-Oddio Todoroki sta arrossendo, è posseduto!- scherzò con tono stupito. Ok non sono il massimo nel far trasparire le emozioni, ma anche meno, placati.
Izuku:-A questo punto non ha più senso nasconderglielo.-
-Sei sicuro?-
Kaminari:-Ma insomma volete parlare! Muoio dalla curiosità.-
Dopo aver ottenuto una risposta affermativa da parte di Izuku alla mia precedente domanda, parlai.
-Circa un mese e mezzo fa, quasi due, ci siamo messi insieme.-
Kirishima:-Oddio… sììììììì lo sapevo. Adesso paga la scommessa.- Si rivolse a Bakugou.
Bakugou:-Sei fastidioso quando hai ragione capelli di merda.-
Izuku:-Ma cosa…?- chiese non capendo , devo ammettere che anche io era abbastanza confuso.
Kirishima:-Diciamo che non siete proprio anti sgamo come coppia. Arrivate e ve ne andate sempre insieme, sia da scuola che quando usciamo. Per non parlare poi del fatto che vi scambiate sguardi tenerissimi. Inoltre quando stavamo a casa di Momo, circa due mesi fa, Midoriya è scappato piangendo e Todoroki l’ha seguito istantaneamente. Ho intuito che stavate insieme e ho fatto una scommessa con Bakugou che credeva non vi foste ancora messi insieme. Diceva: “Merdeku non si è ancora messo col bastardo a metà. Però si metteranno, si vede lontano un miglio che si sbavano addosso”. Oggi alla notizia che Todoroki non era venuto a scuola, Midoriya è sbiancato credendo che stesse malissimo e che gli avesse mentito ieri quando gli aveva chiesto come stesse. Midoriya non è riuscito a stare attento alle lezioni, e quando gli ho chiesto se avesse bisogno di un passaggio all’uscita di scuola, mi ha detto che ti sarebbe venuto a controllare, questa è stata un’ulteriore conferma.-
Izuku:-Direi che facciamo abbastanza schifo a mentire.-
-Concordo.-
Il resto della serata lo trascorremmo con gli altri. Adesso non dovevamo più mentire ed era veramente un sollievo. Dato che Izuku aveva vomitato meno di mezz’ora prima, decidemmo di fare una giostra tranquilla quindi andammo sulla ruota panoramica. Ovviamente io e Izuku ci sedemmo insieme sui sedili. Stemmo abbracciati per tutto il tempo, lui aveva le testa poggiata sul mio petto. Il cuore iniziò a battere forte, tanto che avevo paura uscisse dalla cassa toracica. Presi la mano di Izuku e la portai sul mio cuore.
-Vedi che effetto mi fai.- affermai riferendomi al cuore che faceva le capriole ormai.
Izuku:-Ti amo.-
-Ti amo- dissi per poi stampargli un bacio in fronte.
Quando finì la ruota panoramica scendemmo e dopo qualche ora, arrivò il momento più brutto della serata, quello che speravo non arrivasse mai perché quella sera avevo messo a nudo i miei sentimenti, avevo letteralmente fatto parlare il mio cuore. Una sera così non l’avrei mai scordata e avrei voluto durasse per sempre come nelle fiabe, ma purtroppo non siamo nelle fiabe. Dovetti riaccompagnare il mio ragazzo a casa. Ci salutammo sull’uscio della porta di casa sua con un grande bacio, uno di quelli che resta scolpito nel tempo. Tornai a casa che era mezzanotte inoltrata, stavano tutti dormendo. Mi lavai denti, mi cambiai e andai a letto. Non riuscii ad addormentarmi subito, la mia mente era invasa dalle immagini di quella fantastica serata. Dopo circa un’ora mi addormentai pensando “ti amo broccoletto”.
Angolo di una persona anormale~♡
Salve a tutti, gente. Premettendo che ho scritto 31 capitoli, e questo è il mio preferito, so che vi starete chiedendo:"Come fanno dei ragazzi di 15 anni a non saper mentire?", ma in realtà anche io sono così. Per scrivere come ha fatto Kirishima a capire che Shoto e Izuku stanno insieme, mi sono semplicemente chiesta cosa farei io di così tanto scontato se fossi in loro. Mi hanno sempre scoperta a mentire, anche a scuola. Solo quest'anno mi hanno sgamata 3/4 a far copiare, anche in DAD. Questo vi fa capire la situazione disastrosa😂
Baci
Aurora❤
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~I love you...forever ~
रोमांसÈ la mia prima storia quindi per favore ditemi se è troppo cringe. Le cavie di questo "esperimento" sono state la mia migliore amica e mia sorella e a loro piace, adesso non so a voi. Ho deciso prima di finirla e poi di pubblicarla perché personalme...