Capitolo 6

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Non volevo saltare la scuola, visto che erano solo i primi giorni, ma volevo andare a vedere come stesse Midoriya. Decisi quindi di saltare solo la prima ora. Andai in ospedale e mi diressi verso la sua camera. Lo trovai in piedi che cercava di prendere la stampella, stava per perdere l’equilibrio. Non feci neanche in tempo a salutare che corsi ad aiutarlo.
-Appoggiati a me.-  dissi porgendogli il braccio.
Lo aiutai a camminare fino alla stampella e la afferrò.
-Ce la fai?- chiesi temendo che potesse cadere.
Midoriya:-Sì certo, grazie.- mi rispose sorridendo.
-Comunque…Buongiorno.- dissi leggermente imbarazzato.
Midoriya:-Oh scusa, buongiorno. Todoroki, noi siamo amici?-
-Sì, perché?-
Midoriya:Bhe allora se siamo amici, puoi anche chiamarmi per nome, Izuku.-
-Certo. Se vuoi puoi chiamarmi Shoto.-
Che emozione, avevamo sciolto le formalità. A un certo punto sentii la voce tremolante di Izuku chiedermi qualcosa che non mi sarei mai aspettato.
Izuku:-Shoto, che ne dici di uscire qualche volta? Come ad esempio stasera, quando mi dimettono.- Disse il ragazzo arrossendo leggermente.
Izuku:-Non devi accettare per forza, se non vuoi.-
-Ma sì mi va’ tranquillo, allora hai già pensato a chi altro invitare?-
Perché l’avevo detto!? Forse avrebbe voluto che uscissimo da soli. Ma quanto ancora volevo fantasticare, ovvio che voleva invitare altre persone. 
Izuku:-Gli altri sì giusto, be' non avevo pensato a nessuno in particolare ma ci sarebbero Mina, Momo, Kirishima, Sero, Kaminari, Ochaco, Iida e, anche se eviterei, Kacchan.-
-Bene ok, li avvisi tu?-
Ma che scemo che ero, per una volta che avevo ragione… Vidi l’orologio, era tardissimo.
-Scusa Izuku devo correre a scuola, scrivimi per dirmi dove e quando. A dopo.-
Izuku:-A dopo.-
Il tempo passò velocemente ed era già ora di pranzo, sentii il telefono vibrare. Era un messaggio da parte di Izuku. Mi affrettai ad aprire la chat:
-L’uscita è diventata una festa a casa di Momo 😅
                                            -Ok, a che ora?
-Alle 19:00 a casa sua, ci vediamo lì.
                                                    -A dopo.
Ero impaziente. Uscito da scuola, mi precipitai a casa e iniziai a prepararmi. Mi sentivo una tredicenne esaltata (ogni riferimento è puramente casuale, mica ho tredici anni io nooooooooo) . Mi feci tre docce, mi cambiai  almeno venti volte e iniziai a mettermi litri e litri di profumo. Alle 19:00 in punto ero a casa di Momo. Arrivarono gli altri e decidemmo di vedere un film. Non mi ricordo neanche qual’era, il mio sguardo non era di certo rivolto al film… Ci venne fame e decidemmo di ordinare delle pizze, e quando arrivarono, io e Momo andammo a prendere piatti e bicchieri. A un certo punto, Momo mi fece una domanda un po’ imbarazzante.
Momo:-Todoroki, scusa se te lo chiedo, ma tu e Midoriya state insieme?-
-No, siamo solo amici.-
Momo:-Ok allora dimostralo.-
-Perché dovrei farlo?-
Momo si avvicinò a me e iniziò a baciarmi, nello stesso momento in cui le nostre labbra si toccarono, entrò Izuku.
Izuku:Hey ragazzi avete bisogno di…-
La sua voce si bloccò, mi staccai immediatamente da Momo, vedendo il ragazzo con gli occhi leggermente lucidi. Izuku uscii  dalla stanza e salutò tutti. Chiamò un taxi, iniziai a correre per raggiungerlo. Ero ovviamente più lento rispetto alla macchina, ma continuai a seguirlo correndo. Izuku uscii dalla macchina ed entrò in casa. Vidi le lacrime scendere dai suoi  occhi mentre scendeva. Lo raggiunsi prima che sua madre chiudesse la porta.
-La prego devo parlargli.-
Sua madre mi fece entrare e mi indicò la sua camera, dove si era rifugiato. Entrai e lo vidi piangere. Corsi da lui e lo abbracciai.
-Non è come sembra, ti giuro.-
Izuku:-Certo che se provavi qualcosa per lei potevi anche dirmelo, almeno non mi sarei illuso.-
Gli sollevai il viso con le mani mentre asciugavo le lacrime che gli rigavano il viso. Lo baciai, stavolta non era un sogno, lo stavo facendo davvero ed era bellissimo. Mentre ci baciavamo il cuore mi stava esplodendo. Le sue labbra soffici e calde si univano alle mie, mentre le nostre lingue danzavano insieme.
-Credo di averti dimostrato che mi piaci. Ti giuro che io non volevo baciare Momo, è stata lei a baciarmi.-
Izuku:-Anche tu mi piaci.- Disse il ragazzo con voce tremolante.
Izuku mi baciò di nuovo, da quei  due baci ebbe inizio la nostra storia d’amore.

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