-Ma perché fa’ così tanto rumore questa sveglia!-
Mi alzai dal letto e feci colazione molto velocemente. Mi lavai, mi vestii e andai a scuola. Oh no ero in ritardo. Mi sedetti all’unico posto rimasto libero, accanto ad un ragazzo. Non era molto alto, aveva gli occhi di un verde intenso come i suoi capelli. Indossava la divisa scolastica e delle scarpe rosse. Com’era carino… Volevo parlarci, ma non mi aveva neanche notato. D’altronde chi poteva notarmi. Chi poteva notare un ragazzo come me… Dai capelli lisci e bicolori. Sembrava che il lato sinistro del mio viso, con capelli rossi e una bruciatura che mi contornava l’occhio azzurro, e il lato destro, con i capelli bianchi e un occhio grigio, si disgustassero a vicenda. Mi sentivo un mostro. Il professor Aizawa entrò in classe e disse a tutti noi che dovevamo presentarci e descrivere brevemente il nostro quirk. Arrivò il turno del ragazzo dai capelli verdi, devo dire che prestai particolare attenzione.
??:-Buongiorno a tutti, mi chiamo Izuku Midoriya. Il mio quirk è in grado di creare una superforza, tuttavia se scateno una potenza superiore a quella che il mio corpo può sopportare, rischio di rompermi qualcosa.- Disse il ragazzo leggermente imbarazzato.
Mentre tornava a sedere un ragazzo biondo, che si era già presentato, fece cadere Midoriya.
-Tutto bene?- gli chiesi dolcemente.
Midoriya:-Si grazie, Kacchan si è sempre comportato così con me, ci sono abituato.- Disse lui mentre guardava Bakougou Katsuki.
Nel frattempo era arrivato il mio turno. Mi diressi verso la cattedra e mi presentai:
-Ciao, io sono Shoto Todoroki, il mio quirk è un po’ particolare dato che con lato sinistro posso generare fuoco e con quello destro ghiaccio.-
Aizawa:-Bene adesso testeremo i vostri quirk. Mettetevi i costumi e andiamo nella palestra esterna.-
Tra presentazioni e test, arrivò l’ora di pranzo. Presi il cibo dalla mensa e mi sedetti da solo. Midoriya si sedette stranamente accanto a me. Mi salutò agitando la mano e mi chiese potevano sedersi. Sedersi…? Effettivamente accanto lui c’erano altri compagni di classe. Erano Iida, Momo, Mina Kirishima, Kaminari e Ochaco.
-Certo- risposi confuso
Perché avevano scelto di sedersi con me? E perché ero felice del fatto che Midoriya mi avesse parlato. Queste domande non trovarono risposta fino a quando…
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~I love you...forever ~
Storie d'amoreÈ la mia prima storia quindi per favore ditemi se è troppo cringe. Le cavie di questo "esperimento" sono state la mia migliore amica e mia sorella e a loro piace, adesso non so a voi. Ho deciso prima di finirla e poi di pubblicarla perché personalme...