~I love you...forever ~

Capitolo 31

Questo è l'ultimo capitolo, ma vorrei dirvi che sto scrivendo il sequel. Vi avviserò quando avrò finito e l'avrò pubblicato. Se avete domande a riguardo, potete contattarmi su instagram, mi chiamo @__aurooo.__ Adesso vi lascio al capitolo.
??:-Shoto fai schifo, sei  nel letto a dormire!? Guarda che tra due ore ti devi sposare!- sbraitò Fuyumi nel tentativo di svegliarmi.
-Fuyumi ti prego non urlare, mi scoppia la testa.- mi lamentai con la voce ancora impastata dal sonno mentre mi rigiravo nel letto.
Fuyumi:-Non mi dire che ti sei ubriacato ieri al tuo addio al celibato. Ma quanto puoi essere stupido. Alzati immediatamente. Haruki tesoro, vai a prendere un po' d'acqua per lo zio.- Io le obbedii, mentre il bambino andò a prendermi dell'acqua come ordinato. Era passato un anno da quando avevo fatto la proposta ad Izuku ed era la mattina del nostro matrimonio. Ci volle un anno per organizzarlo e lo fece mia madre. Non ci consultava su niente, ci metteva sempre davanti all'atto compiuto, ma a noi andava bene così. Dovevamo lavorare, pulire, cucinare, badare ad Eri e molto altro. Avevamo vent' anni ma facevamo così tanto, che la sera crollavamo prestissimo. Certe volte ci addormentavamo mentre raccontavamo la favola della buona notte ad Eri, altre invece neanche ci arrivavamo alla favola della buona notte, ma cercavamo di dare il massimo per garantire ad Eri una vita più o meno normale. La maggior parte dei pomeriggi inoltre, badavamo anche ad Haruki che aveva ormai sei anni, Hanako di appena un anno e Airi, la nuova arrivata in famiglia. Sei mesi fa Fuyumi e Daisuke erano diventati genitori e avevano chiamato la loro bambina Airi. Fuyumi insegnava alle scuole superiori, mentre Daisuke faceva l'avvocato, quindi erano impagnati entrambi tutto il giorno. Toya era riuscito a laurearsi e adesso era un architetto, sua moglie invece, Kazumi faceva la stilista. Disegnava costumi per supereroi in collaborazione ad un'azienda di gugged. Anche loro il giorno lo passavano interamente in ufficio. Natsu e Kate, invece, erano degli ingegneri, entrambi impegnati tutto il giorno. Io ed Izuku invece, eravamo riusciti ad ottenere turni alternati per la ronda, Izuku aveva quello di mattina mentre io quello di sera, eravamo gli unici ad essere liberi di pomeriggio e mattina, conciliando gli orari. Lui iniziava alle 8:30 e staccava alle 13:30, io invece andavo via alle 13:40 e tornavo alle 19:00. Praticamente quando uno arrivava l'altro doveva andare, riuscivamo a stare insieme solo di sera, ma eravamo talmente stanchi che riuscivamo a parlare poco. Spesso e volentieri ci ritrovavamo ad addormentarci dopo appena mezz'ora di conversazione. Quei momenti però erano così belli, che anche se rari, sembravano infiniti. Io lo amavo, ma mi mancava così tanto... Comunque quel giorno mi dovevo sposare e poi avrei passato l'eternità con lui, che sogno. La notte precedente non avevamo dormito insieme, mia madre diceva che era una tradizione. Lui era andato a dormire da sua madre e la mattina seguente lo avrebbero raggiuto Uraraka, Tsuyu, Iida, Bakugou e Kirishima. Io ed Eri invece eravamo rimasti a casa. Fuyumi era venuta a dormire da noi con Haruki, perché non si fidava di me visto che, il giorno prima, c'era stato il mio addio al celibato. In effetti aveva fatto bene, dato che ero stato così demente da ubriacarmi.
Fuyumi:-Allora, prendi quest'aspirina e poi subito sotto la doccia.- disse porgendomi l'aspirina e il bicchiere d'acqua portato da Haruki.
Fuyumi:-Hai delle occhiaie terribili, devo andare a prendere del correttore. Haruki fa attenzione a tuo zio mentre sono via.-
-Hey non ho bisogno della badante.-
Fuyumi:-Hai ragione, tu hai bisogno del baby sitter. Vado a svegliare Eri, poi corro a prenderti il correttore. Tornerò tra meno di trenta minuti e voglio vederti in piedi, lavato e con i capelli asciutti. Non stirarteli perché non lo sai fare bene, ci penserò io quando sarò tornata. Ti prego non combinare casini mentre sono via e ricordati che hai due bambini in casa, fa attenzione.-
-Non è la prima volta che succede. Adesso vai, non voglio sembrare Shinso nelle foto.- Shinso sarebbe stato presente al nostro matrimonio, in quanto ragazzo di Kaminari. Avevamo invitato tutta la classe perché, non ostante fossimo sparsi in parti diverse del Giappone, si era creata un'intesa speciale fra di noi, per questo ci vedevamo una volta al mese e c'eravamo sempre gli uni per gli altri. Pochi minuti dopo Eri fu sveglia, io mi andai a lavare e lasciai i bambini a giocare in salotto. Fuyumi come promesso, era tornata trenta minuti dopo con un'intera borsetta di trucchi. Ma quanto di correttore avevo bisogno? Anzi, partiamo dalle basi: Che cos'è un correttore? Mancava meno di un'ora al mio matrimonio ed ero quasi pronto, Fuyumi mi doveva solo stirare i capelli. Per il mio matrimonio avevo scelto una giacca bianca come la camicia, un gillet grigio, una cravatta blu e pantaloni del medesimo colore. Il tempo passò velocemente e fu finalmente il tempo di andare all'altare. Mia madre si era ricordata che, quando l'ero andata a trovare per la prima volta sei anni fa, le avevamo raccontato che il primo ti amo ce l'eravamo detto sulla collina, quindi ci propose di sposarci lì. Noi non potevamo essere più che d'accordo. Partì la marcia nuziale e mia madre mi accompagnò all'altare, ero così emozionato da avere un nodo allo stomaco. Quando arrivammo all'altare, mia madre andò a posto e lì trovai Bakugou, il mio testimone.
Bakugou:-Stai tranquillo bastardo a metà, vedrai che adesso arriva.- mi rassicurò Bakugou perché Izuku era in ritardo. Dopo interminabili minuti ecco che partiva di nuovo la marcia nuziale. Izuku era arrivato e in compagnia di sua madre, stava percorrendo la navata preceduto da Eri ed Haruki che spargevano petali di fiori. Mi sembrava di aver visto un angelo, il mio angelo. In quel momento mi passarono davanti tutti i momenti che avevamo affrontato insieme, ce l'avevamo fatta. Non avevamo mai perso le speranze l'uno nell'altro e adesso il nostro lieto fine era finalmente arrivato. Dopo che Izuku arrivò all'altere, ebbi l'occasione di guardarlo meglio. Portava una giacca bianca, pantaloni grigi, un gillet verde e una cravatta rossa. Era a dir poco bellissimo. La cerimonia ebbe inizio e dopo quasi un'ora arrivò il tanto attes momento, lo scambio delle fedi, quello che ci avrebbe unito per sempre.
Ufficiante:-Vuoi tu Shoto Todoroki prendere il qui presente, Izuku Midoriya come tuo sposo, per amarlo e onorarlo, in ricchezza e in povertà, in salute e in malattia, nella gioia e nel dolore finchè morte non vi separi?-
-Lo voglio.- affermai con le lacrime agli occhi per poi mettergli la fede.
Ufficiante:- E vuoi tu, Izuku Midoriya prendere il qui presente Shoto Todoroki come tuo sposo, per amarlo e onorarlo, in ricchezza e in poverta, in salute e in malattia, nella gioia e nel dolore finchè morte non vi separi?-
Izuku:-Lo voglio.- disse per poi mettermi la fede al dito.
Ufficiante:-Vi dichiaro marito e marito, può baciare lo sposo.- Non me lo feci ripetere due volte e mi fiondai sulle sue labbra, era tutto perfetto.
Anche il ricevimento si tenne sulla collina e dopo aver mangiato e scherzato arrivò il ballo madre figlio. In realtà di solito c'è il ballo padre figlia, ma siamo in un matrimonio gay, dove il padre di uno è morto e l'altro è la feccia dell'universo. Iniziai a ballare con mia madre, era così bello.
-Grazie mamma, questo è tutto quello che ho sempre sognato. Anzi no va anche oltre, perché fino a sei anni fa non avrei mai immaginato di poter ballare con mia madre al mio matrimonio.- Lei si commosse e continuammo a ballare cullati da quella melodia. Quando fu il momento del ballo degli sposi, ripetemmo le parole che avevo detto sei anni pima esattamente su quella collina, dopo che Izuku fu dimesso per la prima volta dall'ospedale per quella gamba rotta.
-Mi concede l'onore di questo ballo? -
Izuku:-Sul serio, ballare adesso?-
-Mai stato così serio.-
Dopo aver afferato la mia mano ci mettemmo a ballare, e ridemmo un po' perché sembrava come se il tempo non fosse mai andato avanti. Come se avessimo ancora quindici anni e stessimo ballando sotto la pioggia, come allora.
-Ti amo Izuku...per sempre.-
Izuku:-Ti amo Shoto...per sempre.-
Ah comunque non mi sono mai presentato, io sono Shoto Todoroki e questa è la storia di come ho trovato l'amore...per sempre.