Capitolo 30

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Dopo qualche settimana dimisero anche Eri, che conbbi allo UA school festival. Noi per l’occasione organizzammo un concerto, idea proposta dal sottoscritto. C’era chi ballava, chi suonava e chi si occupava della scenografia. Aoyama ha persino fatto la palla da discoteca vivente. Lì Eri rise per la prima volta, era così carina quando sorrideva, mi ricordava Haruki. In seguito alla dimmissione dall’ospedale, era andata a vivere con Mirio. Noi nel frattempo ci diplomammo alla Youei, eravamo così felici quel giorno. Quel giorno il professor Aizawa fece un discorso che fece emozionare tutti, tutti tranne me e Bakugou. Dopo che Mirio, Tamaki e Nejire, andarono via, diventammo io, Izuku e Bakugou, i nuovi big trhee.  Conclusa la scuola superiore, io Izuku ed Eri andammo a vivere insieme. Una volta finita la Youei, gli eroi si dovevano specializzare. Per questo esisteva una specie di università. Un anno dopo il salvataggio di Eri, lei imparò a gestire il suo quirk, dopo vari tentativi riuscì a riportare Mirio a come era prima che gli togliessero il quirk. Mirio quindi era diventato un eroe e finita la specializzazione, era stato assegnato alla città di Hosu. Eri non si voleva spostare, perché questo avrebbe significato abbandonare tutti e quindi venne a vivere con noi. Negli ultimi anni passava molto tempo con me ed Izuku e quindi anche con Fuyumi, Haruki, Touya, Natsuo, Kate (per chi non si ricordasse, la ragazza di Natsu.), mia madre, Inko, Kirishima, Bakugou, Uraraka e Tsuyu. A proposito di queste due, a metà del secondo anno si erano messe insieme. Considerava Inko e mia madre delle nonne, Fuyumi, Natsu, Touya, Kate,  Kirishima, Bakugou, Uraraka e Tsuyu degli zii e Haruki un cugino, anche se, avendo solo due anni di differenza, erano praticamente migliori amici. La vita passava bene. Una volta passati i due anni di specializzazione, io ed Izuku diventammo degli eroi a tutti gli effetti e venimmo assegnati alla città di Tokyo. Adesso io, Izuku ed Eri, eravamo al matrimonio di Natsu e Kate, c’erano Fuyumi, di nuovo incinta da tre mesi, Haruki e il nuovo ragazzo di Fuyumi, Daisuke che questa volta era una persona per bene. Erano presenti anche Touya, sua moglie, Kazumi e la  loro bambina, Hanako nata appena da due mesi. Finito il matrimonio, tornammo a casa, ovviamente in macchina perché avevamo entrambi la patente. Eri stava già dormendo ed era un bene perché volevo chiedere una cosa ad Izuku. Una volta arrivati presi Eri imbraccio e la portai sul suo letto. Successivamente io ed Izuku, andammo in salotto perché dovevo parlargli di una cosa importante.
Izuku:-Che mi volevi dire?-
-Ascolta, è una cosa importante. Da questo momento dipenderà il nostro futuro.-
Izuku:-Shoto mi stai facendo preoccupare.-
-Izuku da quando fai parte della mia vita, è tutto migliorato. Ho imparato che non esiste solo il lato negativo dei sentimenti, ho capito che significa essere felici, che significa amare. Devo davvero ringraziarti per questo. Mi hai salvato da un destino in cui mi ritrovavo da solo. Sei la persona più importante della mia vita e ti amo ogni giorno di più. Prima ero solo “il figlio di Endeavour” invece adesso ho una mia identità. Mi hai fatto apprezzare un lato di me che volevo reprimere, perché troppo simile a mio padre. Mi hai insegnato che posso dimostrare di essere migliore di lui usando le sue stesse armi. Adesso sono una persona migliore. Tutto questo solo per merito tuo. Ne abbiamo passate tante insieme, ancora ricordo quando combattevamo contro quel robot e tu per salvarmi ti sei rotto una gamba. Non potrò mai scordare il primo bacio, il ti amo, la prima volta…abbiamo fatto tutto insieme, anzi abbiamo affrontato ogni sfida che la vita ci ha posto davanti, insieme. Da quando sei con me, il mio cuore ha ripreso a battere. Non potrei immaginare qualcun altro che non sia tu al mio fianco. Voglio svegliarmi ogni mattina sapendo che sei accanto a me, voglio addormentarmi ogni notte stringendoti tra le mi braccia, voglio baciarti ancora e ancora, voglio fare l’amore fino allo sfinimineto cercando di soffocare i gemiti per non svegliare Eri o Haruki, voglio amarti per il resto della mia vita se me lo permettereai.- dissi per poi inginocchiarmi davanti a lui ed estrarre dalla tasca dei pantaloni, una cofanetto contenente un anello. Lui appena lo vide, si mise le mani davanti alla bocca ed iniziò a ripetere “O mio Dio” mentre delle lacrime, supongo di gioia, si fecero strada sulle sue guance.
-Perciò, Izuku Midoriya, vuoi  rendermi la persona più felice del mondo e realizzare tutti questi miei desideri  sposandomi?- Lui non rispose, si fiondò direttamente sulle mie labbra. Credo di averlo lasciato senza parole.
-Lo prendo per un sì.-
Izuku:- Ti amo Shoto… per sempre.-
-Ti amo Izuku… per sempre.-

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