9. Ronzio

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Wanda's Povs

Era da un po' che non mi sentivo bene.

Avevo troppi pensieri e rumori in testa, mi offuscavano la mente.

La cosa mi preoccupava molto.
Sin da quando eravamo partiti per la Romania, sentivo voci,
sentivo odore di bruciato in continuo.

Cosa poteva essere?

Dopo aver combattuto i segugi infernali

Mi sentivo sempre più stanca.

Ero felicissima di aver sconfitto quei mostri, ma allo stesso tempo non capivo come era possibile che abbia sentito odore di bruciato per giorni e poi puff, di punto in bianco ci trovavamo davanti proprio i mostri che bruciavano come l'odore che sentivo.

La cosa mi puzzava,
metaforicamente 😂.

Appena entrai nel jet, vidi Steve parlare con una donna sul jet.
Aspettai che fossimo tutti a bordo, prima di chiedere spiegazioni

Il viso mi era familiare, sicuramente l'avevo già vista. Ma dove?

Peggy...
Peggy...
Peggy...
Oh mio Dio!
È il primo amore di Steve!
Come ho fatto a non pensarci prima?

Durante la corta spiegazione di Cap, il ronzio nella mia testa cessò, ma non per molto, visto che appena mi sedetti vicino a Pietro, ricominciò.

Provai a chiudere gli occhi e riposarmi.
Era meglio se non lo facevo.
Iniziai a sognare...

Era tutto buio,
Sentivo una voce che chiedeva aiuto.
Una voce, quasi un sussurro a dir la verità, che avevo sentito in quei ultimi giorni.
Un vice che ascoltata sotto molte altre, non avrei potuto riconoscere,
ma ora era limpida e chiara.
Era Mary.
Mi avvicinai a lei, ci trovavamo in uno spazio tutto nero, immenso, con l'acqua per terra, come se avesse appena piovuto.
La trovai lì, per terra, con i ginocchi per terra, intrisi nell'acqua, con la testa verso il basso e con le braccia poggiate sulla testa, stringendo con forza i lunghi capelli castani.
...Io non h-ho fatto niente...
...Non ho f-fatto n-niente...
...È stata lei...
...Perché non mi credete... sussurrò Mary.
Tutto divenne buio intorno a noi e Mary sparì, prima che io potessi farmi avanti e parlarle.

"Wanda"
"Wanda"
Sentii Pietro chiamarmi scuotendomi. Appena aprii gli occhi, lo fulminai con lo sguardo.

"Che c'è fratello?" Gli chiesi.

"Ti sta uscendo il sangue dal naso. Che tu sta succedendo? È da qualche giorno che ti vedo strana..." disse.

Toccai subito sotto il mio naso e quando riportai la mano in avanti, per vedere se Pietro avesse ragione, e notai le mie dita pieni di sangue. Ma che cavolo?

"Vai davanti, vicino a Tony. Riprenditi un po'. Tra poco vengo anche io." Mi consigliò Pietro.

Io, seguendo il suo suggerimento, mi alzai e mi sedetti vicino a Tony, che era alla guida.

Chiusi gli occhi, ascoltando le melodie di Tony.

Ciao a tutti cari lettori,
Mi vorrei scusare se ultimamente non posto molto.
Ma mi ero e vi avevo promesso che avrei continuato la storia durante l'estate, quindi eccomi tornata.
Sono sincera, come ho detto nella conclusione del capitolo scorso, ho riscontrato delle difficoltà per mettermi le idee in testa, ma ci sto lavorando.
Non so dirvi quando finirò il libro, se novembre, l'anno prossimo oppure prima.
Cercherò di postare almeno una volta a settimana.
Buona serata.
Un abbraccio,
for.ever

[𝕊𝕥𝕖𝕧𝕖 ℝ𝕠𝕘𝕖𝕣𝕤] ❤️ 𝔽𝕒𝕟 𝕗𝕚𝕔𝕥𝕚𝕠𝕟 (2)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora