[𝕊𝕥𝕖𝕧𝕖 ℝ𝕠𝕘𝕖𝕣𝕤] ❤️ 𝔽𝕒𝕟 𝕗𝕚𝕔𝕥𝕚𝕠𝕟 (2)

14. É qui con te

Peggy's Povs
Dopo che arrivammo nel motel, presi per mano Steve e lo feci sedere sul letto della nostra stanza.
Gli presi il braccio e gli ignettai nella vena un calmante.
Avevo visto la sua espressione, dopo aver messo a terra Tony e urlato a Wanda.
Era spaventato e disgustato da me.
Sapevo che se l'avessi lasciato con gli altri, avrebbe detto o fatto qualcosa e non potevo assolutamente permetterlo.

Appena si addormentò, sentii che gli altri stavano parlando con qualcuno.
Aprii di poco la porta e vidi che stavano facendo una videochiamata con Mary.
Sicuramente Wanda, visto la loro amicizia, le avrebbe detto qualcosa di Steve o di me e io non potevo permettere che qualcosa del genere succedesse, quindi appena iniziarono a parlare di Steve, andai al pannello delle luci e staccai la corrente.

Wanda's  Povs
"Che è successo?" Sentii chiedere da Tony.
Stavamo per dire a Mary la verità, quando é saltata la corrente di punto in bianco.
Era tutto buio intorno a noi, non vedevo nulla.
"Signor Stark, il cavo della luce é stato staccato." Spiegò Visione.
"Come fa a saperlo?" Sentii sussurrare da Peter.
"Ho programmato Visione per far sì che possa vedere nel buio, tra le tante cose." Spiegò Tony.
Intanto sentivo che qualcuno si stava muovendo e dei passi.
"Ragazzi, state allerta." Si affrettò a dire Stark.
Mi sentii prendere di peso è una pressione forte sulla bocca.
Non riuscivo a muovermi.
Venivo trascinata e non potevo fare nulla.
La mia magia non c'era, gli altri non vedevano e io intanto venivo portata chi sa dove.
"Ora tu starai qui e non ti muoverai." Sentii dire da una voce che riconobbi fosse quella di Peggy, che poi tolse la mano da sopra la mia bocca.
"Ti puoi ancora fermare, non devi farlo per forza." Le dissi io, cercando di muovermi, ma non vedevo ancora nulla.
Non sapevo dove fossi.
"Oh cara, te proprio non capisci." Iniziò a dire mentre sentivo che mi alzava la testa con forza, come per poterla guardare negli occhi.
"Non mi sta obbligando nessuno. É quello che voglio fare. Potevate lasciarci stare, rimanere in America e niente di questo sarebbe successo." Continuò, mentre si spostava.
"Dove hai portato Steve?" Chiesi.
"É qui con te." Disse lei, prima di accendere in una luce.
Io mi vidi tutta immobilizzata.
Mi guardai intorno, per capire dove fossi e sopratutto dove fosse Steve, ma appena lo vidi, mi pentì della mia curiosità.
L'aveva legato a dei tubi intrigati nei fili elettrici, era senza maglietta e pieno di bruciature.
Gli stava togliendo le energie!
Voleva far sì che diventasse debole per poterlo battere facilmente.
Poi lei si girò e capii tutto.
Lei era un segugio infernale.