38. Pezzi di puzzle

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Mary's Pov

"Allora io vado in stanza." dissi, appena arrivammo nella sala principale.

"Ok Mary. Ci vediamo a cena allora." disse Nat, dandomi un bacio sulla guancia, prima di andare via.

Appena arrivai davanti camera mia, feci un sospiro per poi aprire la porta e chiudermi dentro. Avevo bisogno di una doccia calda per ritornare alla mia tranquillità o almeno a quello che doveva essere stata la normalità di cui non mi ricordavo molto. Tutto per adesso era molto confuso nella mia testa, come avevo detto a Nat. Andai in bagno per accendere l'acqua, dopo tornai in camera e iniziai a spogliarmi. Misi tutti i vestiti sulla sedia. Mi tolsi il laccino dai capelli e lo misi sul comodino. Tutto era silenzioso e normale, fin quando vidi un anello sulla scrivania. 

Mi era familiare, ma era un modello da fidanzamento, segno che non era mio, vista la mancanza di una relazione così lunga nella mia vita, e durante l'ultimo periodo. ''Almeno di questo mi sarei ricordata...'' mi dissi tranquillizzandomi. ''Sarà sicuramente di Pepper, mi sembra che una delle ragazze aveva lasciato il proprio anello qui, prima di andare in Wakanda e l unica che era fidanzata al tempo era Pepper.''

Dopo la doccia, sarei dovuta andare a portarglielo.

One hour later...

Dopo la doccia, mi asciugai i capelli, mi vestii e andai in cucina per mangiare qualcosa. Era troppo tempo che non facevo un pasto completo.

Appena arrivai in cucina, tutti gli altri erano sul divano, chi a guardare la TV, chi al telefono. Visto che nessuno di loro mi sentì arrivare, li feci sobbalzare.

"RAGAZZI!" urlai. Molti di loro al mio urlo si alzarono in fretta e si misero in posizione di combattimento, altri presi dallo spavento, si misero una mano sul petto mandandomi successivamente a quel paese. Non riuscendo a smettere di ridere, andai a bere un po' d'acqua. 

"Mary! Oh mio Dio! MARY!" urlò Pepper, correndomi incontro per abbracciarmi.

"Mi sei mancata tanto Pepper!" dissi, abbracciandola a mia volta.

"E noi? Non ci meritiamo un abbraccio?" chiese Thor a sua volta.

"Certoo, venite qui. ABBRACCIO DI GRUPPO!" urlai, così tutti mi vennero in contro.

Dopo l'abbraccio, tutti mi chiesero come stessi e iniziarono a raccontarmi dei loro ''turni di guardia'' per controllarmi. Mi erano stati tutti vicini e la cosa mi faceva tanto piacere, ma allo stesso tempo nessuno parlava di quello che era successo in Wakanda, argomento che avrei voluto introdurre io, anche solo per chiedere qualche informazione, ma che non ebbi il coraggio di fare. Giunsi alla conclusione che il giorno dopo avrei preteso di avere tutte le informazioni importanti. Approfittando di ciò avrei colto l'occasione per parlare in privato con Pepper, cosa che non ero riuscita a fare fino ad allora. Infatti nonostante le avessi chiesto di parlarle urgentemente non aveva dato cenno di affrontare quella conversazione, ma forse ero io a essere stata poco convincente.

Dopo 1 ora, decisi di chiederglielo davanti a tutti. Non vedendole la mano destra, non potei controllare con i miei occhi ciò che volevo domandarle. Se finora avevo dovuto aspettare a parlarle per mancanza di tempo, adesso era il coraggio da parte mia a mancare, cosa che mi stava lasciando molto sconcertata e ancora più confusa,  dato il nostro rapporto così stretto.  Radunata quell'enorme quantità di coraggio affrontai l'argomento, approfittando di quel momento di calma e silenzio. 

"Scusami Pepper, ti volevo fare una domanda già da prima. Per caso hai lasciato il tuo anello di fidanzamento sopra la mia scrivania?" 

Finite di pronunciare quelle poche e semplici parole, tutti si voltarono verso Pepper.

"No Mary, ce l'ho al dito." mi rispose, mostrandomi la sua mano destra su cui risaltava l'anello in bella vista.

"Allora di chi è quello nella mia stanza?" chiesi guardando anche gli altri. 

Tutti rimasero perplessi in un primo momento, per poi volgermi uno sguardo stupito e confuso, lo stesso che di solito si rivolge a coloro che stanno delirando, dicendo cose senza alcun senso.

Molto velocemente Wanda si avvicinò a me toccandomi e creando una connessione con il mio cervello. Strinsi gli occhi a causa del dolore che stavo provando, la mia mente venne riempita improvvisamente dai flash dell'esplosione che stavano iniziando a succedersi senza logica. Sentii come se il mio cervello avesse eliminato la maggior parte di quel puzzle, mantenendo tuttavia dei piccoli pezzi che in quel momento mi risultavano del tutto insignificanti. Ricordai la partenza per il Wakanda, l'incontro con gli Avengers e nient'altro. Il flusso di ricordi si interruppe come se qualcuno avesse appena staccato la corrente.

Di punto in bianco tutto divenne nero, come se qualcuno avesse staccato la corrente ponendo fine a quel flusso di flash, cosa che effettivamente successe con il distaccarsi della mano di Wanda da me.

"Che succede Wanda?" chiesi, vedendo il suo volto molto preoccupato.

"Hai la mente molto confusa, troppo. Hai molti vuoti di memoria..." mi spiegò.

"Aspetta, cosa ti ricordi dell'ultimo anno?" mi chiese Nat.

"Cioè.. ti ricordi del tuo salvataggio?" mi chiese Thor, avvicinandosi con la sua solita andatura.

Cercai di ricordare, ma vidi solo la solita figura sfocata farsi largo tra le mie memorie... 

Cercai di farmi tornare in mente anche il resto, ma tutti i ricordi mi stavano riportando alla stessa figura sfocata, come circondata da nebbia.

CHE STAVA SUCCEDENDO?

Stavo iniziando a sudare e a sentire le gambe tremare. Mi girava la testa, adesso anche le persone davanti a me erano sfocate, rendendomi impossibile distinguerle chiaramente. 

Indietreggiai, trovando per fortuna il bancone della cucina a farmi da appoggio dietro di me, così mi ressi a quello.

Iniziai a sentire tutti i suoni ovattati che si unirono al senso di svenimento che stavo iniziando a provare.

Da quanto tempo era che non mangiavo?


Pepper's Pov

"Cavolo, ragazzi. Penso che stia avendo un attacco di panico!" dissi avvicinandomi velocemente, azione che venne replicata dal resto dei ragazzi. Avevo avuto anche io questi problemi in passato e l'unica cosa che non si vuole è avere qualcuno che ti sta addosso, ragione per cui impedii a tutti di avvicinarsi a Mary.

''RAGAZZI, NON STAMOLE TUTTI ADDOSSO! DEVE RESPIRARE! NAT, WANDA, ASHLEY! ANDATE A PREPARARE QUALCOSA DI SALATO DA FARLE MANGIARE, CARBOIDRATI! HA BISOGNO DI MANGIARE SUBITO CIBI SALATI! POI...TONY, BRUCE E SHURI. ANDATE SUBITO NEL LABORATORIO E CERCATE DI CAPIRE AL PIU' PRESTO PRESTO PERCHE SUBISCE QUESTI VUOTI DI MEMORIA. E TU PIETRO... VAI IMMEDIATAMENTE IN FARMACIA A PRENDERE DELLE FIALE DI INSULINA RAPIDISSIMA. DOBBIAMO INNIETTARGLIELA IL PRIMA POSSIBILE! TUTTI QUELLI CHE SONO RIMASTI SENZA FAR NIENTE APRANO SUBITO LE FINESTRE. ARIA! HA BISOGNO DI ARIA! MUOVETEVI!'' gridai, gesticolando verso ogni persona presente nella stanza. Superato il momento di panico inziale, tutti iniziarono a muoversi per svolgere i loro compiti il più in fretta possibile. Le uniche persone rimaste nella stanza oltre a me e Mary erano Clinnt e Tony, che si avvicinò a me mettendomi delicatamente una mano sulla spalla

''Bravissima amore... ora però vedi di non agitarti troppo. Cerca di stare tranquilla, ricordati che hai il bimbo in grembo.''

'' Cavolo Tony! Pepper è in gamba." disse Clint, beccandosi un occhiataccia dal mio fidanzato.

"ORA!" urlai. 


Cari lettori,

Scusatemi tanto se in questo periodo non sono stata molto presente e non ho aggiornato molto. Questi ultimi capitoli saranno abbastanza lunghi, ma spero che comunque vi piacciano.

Baci,






[𝕊𝕥𝕖𝕧𝕖 ℝ𝕠𝕘𝕖𝕣𝕤] ❤️ 𝔽𝕒𝕟 𝕗𝕚𝕔𝕥𝕚𝕠𝕟 (2)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora