33. Cuscino

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Pietro's Pov

Sentii dei rumori nella camera vicino alla mia, dove dormiva Wanda. Andai subito da lei, avevo una paura tremenda che le potesse succedere qualcosa. Per la debolezza, per la stanchezza o per la tristezza che stava provando in quel momento. Da quando ero tornato in stanza, dopo esser stato da Mary, mi buttai nel letto, ma non riuscivo a dormire. Avevo passato le ore rimanenti prima di svegliarmi a fissare il soffitto e pensare... pensare... pensare.

Appena arrivai davanti alla port non bussai, ma avevo visto che non era chiusa. Wanda aveva la fobia di dormire con la porta chiusa da quando una volta, era uscita dalla sua cella quando l' H.Y.D.R.A. ci stava addestrando e la torturarono come punizione per ore. Entrai senza pensarci due volte. La vidi rifare il letto, con addosso solo una maglietta. Di solito a quell'ora lei era già a fare colazione, era presto per me, ma tardi per lei. Era sempre stata una ragazza mattutina. Prima di salutarla, notai una cosa strana nel cuscino che stava dalla sinistra del letto. Aveva una buca, come se qualcuno l'avesse usato, ma sapevo per certo che quel qualcuno non poteva essere lei, perchè aveva una fissazione per la destra, doveva, secondo lei, essere quella che lei utilizzava. Lo aveva sempre fato. Mi obbligava, quando da piccoli dormivamo insieme per via dei tuoni, a dormire dalla parte sinistra del letto. Ecco perchè questa cosa del cuscino per me era tanto strana.

"Buongiorno sorellina." dissi, arrivando in un lampo da lei, dandole un bacio sulla guancia, rovinando tutto il letto.

"Buongiorno Pietro. Guarda DAI! Mi hai rovinato tutto il lavoro!" disse, scocciata.

"Mi dispiace, dai ti aiuto io, te vai a vestirti. " dissi.

"Ok, ma fallo per bene, non come sempre." 

"Perchè questa cosa? Aspetti qualcuno?" chiesi, scherzando.

"No, scemo. Solo che lo sai che sono una persona precisa, non come te che tiene tutto in disordine." mi spiegò, prendendo dall'armadio una tuta.

"Vai fatto, vedi?" dissi, finendo di fare il letto e avvicinandomi alla porta.

"Cos' è tutta questa fretta oggi? Non hai passato la notte giù da Mary? Non sei stanco?" mi chiese.

"Si che lo sono, ma tanto non riuscivo comunque a dormire. Tanto vale stare con voi e sentire come dobbiamo comportarci." spiegai.

"Lei come sta?" 

"Non so come sta sinceramente. So solo che soffre." dissi, avvicnandomi a mia sorella. Se dovevo farle qualche domanda su chi avesse dormito con lei, dovevo fargliela subito.

"Nat ha dormito da te stanotte?" chiesi.

"No, perchè?" 

"Allora Ash?" insistetti.

"No, tranquillo. E' tutta tua, non te la rubo. Perchè tutte queste domande?" mi chiese a sua volta.

"Non sai nascondere tanto le cose, cara sorellina. Il cuscino, era piegano in dentro. Questo vuol dire che qualcuno ha dormito con te, e se qualcuno non sono stato io o le ragazze, chi può essere stato?" chiesi, facendole un ghigno. 

"Era Shuri, stupidino. Non hai detto tutti i nomi delle ragazze. " disse lei.

"Bene, allora non ti dispiacerà se farò questo." dissi e corsi velocissimo in cucina. 

Alla vista di Shuri, andai vicino a lei e le chiesi "Hai dormito con mia sorella ieri sera. Rispondi veloce ti prego." 

"No, perchè questa domanda?" rispose.

"Ahaaaa! Ecco!" esclamai. Intanto era arrivata in cucina anche Wanda.

"Allora, chi è?" chiesi.

"Chi è cosa Pietro? Tutta questa iperattività a quest'ora non è da te" disse Nat.

"Wanda sta con uno di voi. Ne sono sicuro. Devo capire chi, ma lo scoprirò di certo." dissi.

"Cretino, non per forza se ho il cuscino stropicciato allora vuol dire che ho dormito con qualcuno." rispose Wanda.

""Come vuoi, tieni pure i tuoi segreti. Io sarò qui pronto a dirti te l'avevo detto."


"Che avete da urlare?" chiese Tony, entrando nella stanza.

"Niente Signor Stark. A proposito, com'è andata l'ecografia?" chiese Visione.

"Benissimo, stanno entrambe bene." rispose, mettendo un braccio sulla schiena di Pepper.

"Abbiamo un' altra notizia da darvi." disse Shuri.

"Si. Mary si è svegliata. "

A questo tutti lo guardammo increduli. Era la cosa più bella che ci poteva dire.

"Quando possiamo vederla?" chiese Nat.

"Quando le lascerete lasciare il laboratorio?" chiese mia sorella.

"Ragazze, ora sta riposando. Dobbiamo farle degli esami. Accettarci che è innocua e sistemare il suo braccialetto." rispose Shuri.

"Io vi devo parlare di una cosa molto importante. Ho scoperto delle cose. Potrebbe essere sua madre, sua nonna, una parente..." disse Nat.

"Già. Facciamo colazione e poi ci dici tutto ok?" disse Tony.

"Ok."

[𝕊𝕥𝕖𝕧𝕖 ℝ𝕠𝕘𝕖𝕣𝕤] ❤️ 𝔽𝕒𝕟 𝕗𝕚𝕔𝕥𝕚𝕠𝕟 (2)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora