13. Sono in trappola

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Perfavore, leggere e commentate la parte dell'autore. É molto importante.

Wanda's Povs
"Toglimela di dosso, ti prego" pregai Tony, facendogli prendere in mano la collana che Peggy mi obbligò a indossare.
Appena vidi Peggy addormentarsi insieme a Steve, feci finta di essere sconvolta per potermi far aiutare da Tony, che era al telefono.

Tony fece per togliermela, quando Peggy comparse dietro di lui silenziosamente, ignettandogli qualcosa, che lo fece addormentare, quindi lei lo prese al volo e lo lasciò giù senza far rumore, per svegliare gli altri.

Io la guardai spaventata, sapendo che non l'avrei passata liscia.
"Giuro che se lo fai un altra volta ti stacco la testa." Mi disse all'orecchio sottovoce, per poi tornare al suo posto.

Quando si sedette, notai che Steve era sveglio. Lo guardai e vidi la sua faccia senza emozioni, ma i suoi occhi esprimevano una solo emozione. Paura.
Cercai di leggergli il pensiero, ma ogni volta che ci provavo, la collana diventava incandescente sulla mia pelle. Peggy mi stava controllando. Sempre. In. Tutti. I. Momenti.

Dopo un ora

"Ragazzi Sveglia! Siamo arrivati a Dublino." Annunciò Tony, tramite gli auto parlanti.
Tutti ci slacciammo le cinture e ci preparammo per uscire dal jet.
Peggy mi rivolgeva degli sguardi omicidi, come per avvertimento.
Ero inerme, non potevo usare i miei poteri, dovevo tenere questo segreto alla mia famiglia, ovvero gli Avengers, cosa che mi costava molto, visto che sapevo chi ci avrebbe rimesso tutto, i nostri cari.
Non potevo far nulla.

"Wanda, scendi o che fai?" Mi chiese Pietro dal campo.
Erano tutti scesi dal jet, mancavo solo io. Mi ero fermata a riflettere, ma senza riuscire a trovare una risposta o una possibilità di uscita. Ero bloccata nel mio stesso corpo.
"Scusami, mi ero fermata a riflettere. Scusatemi." Risposi a mio fratello. Nemmeno a lui potevo dire nulla, dovevo mentire al mio gemello. Come potevo fare qualcosa del genere?
Dovevo per forza trovare un modo per uscirne e incastrare Peggy.

Scesi e camminai vicino a Nat per tutto il tempo.
Dopo la conversazione avuto alla casa Barton, non avevamo più parlato, ma da come mi guardava, avevo capito che sapeva che qualcosa non andava.
Lei era la mia speranza.

Bucky's Povs
Eravamo atterrati già da un ora, avevamo controllato tutto il territorio e avevamo parlato con Fury.
Non c'erano stati feriti gravi, erano tutti sotto le cure dello S.H.I.E.L.D.
Ci stavamo sistemando, quando T'Challa ebbe un idea.
"Ragazzi, perché non facciamo una videochiamata con le ragazze? Sarebbe bello sentirle"
"Si, bell'idea!" Esclamò Nat.
Intanto Steve e Peggy si erano appartati. Io non avevo parole. Ma Mary era scomparsa dai pensieri di Rogers?
Non lo riconoscevo più. Gli avrei dovuto parlare.

T'Challa's Povs
"Ehi, sorellina! Come va la situazione? Come state? Tutto bene?" Chiesi a Shuri dall'altra parte del telefono.
"Si, si. Noi bene. Voi come va, dove siete?" Mi chiese.
"Noi siamo a Dublino ora. Siamo in una motel per la notte."
"Ah ok. Gli altri? Tutto bene?" Mi chiese Shuri.
"Si, un po' ammaccati ma tutti bene dai. Ragazzi! Venite, ci sono le ragazze." Dissi ridendo, chiamando gli altri, che si avvicinarono al cellulare.
"Smettila scemo." Mi rispose Shuri.
"Bene, bene, bene. Noi in missione e voi girate il mondo. Brave ragazze." Disse Nat, mettendo un braccio intorno alle mia spalle per farsi vedere nello schermo.
"Infatti, non è giusto. Troppo testosterone abbiamo intorno." Puntualizzò Wanda.
"Ehi, ehi. State buone." Disse Tony avvicinandosi alla telecamera "come state ragazze? Tesoro come stai?" Chiese a Pepper.
"Io sto bene, ancora il pancione non si vede. Tra qualche giorno dovrei fare la radiografia, Shuri si è offerta." Disse Pepper, toccandosi la pancia, che si vedeva dalla telecamera.
"Mi dispiace non essere lì amore. Promettetevi che le starete vicino." Ci dice, puntandoci il dico contro.
"Prometto, signor Stark." Dice Ashley.
"Le staremo vicino, non ti preoccupare." Rispose Mary. Povera ragazza, se solo avesse saputo che stava succedendo .
"Non la lasceremo un attimo." Rispose Shuri.
"Perfetto, io ho finito. Voi altri?" Chiese Tony, guardando indietro.
"Come stanno le mie fanciulle preferite?"chiese Thor, prendendo il telefono e spostandosi nella camera.
"Tutto bene." Rispose Shuri.
"Bene perfetto, allora vi lasciamo." Dissi.
"Aspetta" disse Mary.
"Dimmi." Dissi togliendo la videochiamata e facendo sì che sia una chiamata normale e che solo lei mi possa sentire.
"Sei da solo. Posso parlare?" Chiese.
"Si Mary, dimmi tutto."
"Steve sta bene?" Chiese di getto.
"Mary, io..." Iniziai a parlare.
"Cosa? Che succede? Perché non mi dite nulla?" Chiese.
"Beh, Steve..." Dissi, ma non riuscivo a spiegarlo. Guardavo gli altri per chiedere aiuto, ma erano tutti tristi.

Cari lettori,
Lo so. Sto mettendo troppa suspence in questo sequel. Non uccidetemi😂😂.

Spero che i capitoli scorsi vi siano piaciuti.

Non scrivo tutte le settimane come avevo promesso e lo so che sono una pessima persona per questo 😣😣.

Diciamo solo che questo sequel lo sto facendo molto più complicato del primo libro, voglio che il mio racconto sia chiaro e che io possa trasferire tramite i capitoli quello che realmente intendo.
Non sono mai stata una persona che si sa spiegare molto bene.
A proposito, capite quello che scrivo?
Riuscite a immaginarvi le scene nella vostra mente?

Rispondete perfavore,
Baci.
for.ever

[𝕊𝕥𝕖𝕧𝕖 ℝ𝕠𝕘𝕖𝕣𝕤] ❤️ 𝔽𝕒𝕟 𝕗𝕚𝕔𝕥𝕚𝕠𝕟 (2)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora