35. Io cosa provo per lei?

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Cari lettori,

mi dispiace moltissimo per questo periodo di inattività. Sono stata via dall'Italia e non sono riuscita a postare , stavo immagazzinando tutto e cercavo di pensare a un modo per continuare la storia senza far perdere interesse a voi e senza arrivare troppo velocemente al finale.


Tony's Pov

"Ragazzi, Maria si è svegliata. Possiamo iniziare ora."

"Che state facendo?" chiese Mary, vedendo tutti noi avvicinarsi e mettersi gli occhiali per proteggere gli occhi.

"Stiamo riassemblando il tuo bracciale, tesoro " rispose Shuri, con nonchalance.

"Shuri!" alzai la voce. Mary non sapeva nulla riguardo a questo, assolutamente nulla. 

"Cosa? Prima o poi si sarebbe svegliata e avremo comunque spiegarle perchè il bracciale con era più uguale." ribatte Shuri.

"Signor Stark. Se mi posso permette, non importa. Il punto è che dobbiamo darci una mossa. Wanda non sarà ancora in grado di stare così a lungo." disse Visione.

"Tutti contro di me, ok. Perfetto!" dissi.

"Tony, con Mary che facciamo?" mi chiese Bruce.

"Dovrà aiutarci anche lei." dissi, poi mi avvicinai a quest'ultima.

"Tesoro, è meglio se ti copro gli occhi per ora, perchè anche tu devi proteggerti e dopotutto non ti sei ancora ripresa al cento per cento. Ti spiego cosa succederà: Visione terrà sotto controllo la gemma che c è dentro il bracciale così nel frattempo io lo riassemblo, ok? Nell' esplosione si era rotto. " dissi, mettendole una bandana sugli occhi, per poi continuare "tu non pensare a nulla, svuota la mente completamente, ok?"

"Va bene, mi fido." disse, sdraiandosi.


Visione's Pov

La situazione non mi piaceva per niente, eravamo tutti nervosi e preoccupati. Sarebbe stata una catastrofe se non funzionava.

"Visione è il tuo momento, ricomponi LENTAMENTE la gemma." mi disse Tony.

Appena lo feci, Wanda si avvicinò a Mary e le appoggiò i palmi delle mani  sulle tempie.

Quando ricomposi interamente la gemma, il macchinario iniziò a mandare raggi laser per assemblare il bracciale.

"Visione, al mio VAI posa la gemma sul bracciale!" mi comandò Stark e così feci.


Nel frattempo...

Bucky's Pov

"Quindi mi stai dicendo che per tutto il tempo che io ero soggiogato da quell'essere, voi pensavate veramente che io mi ero scordato di Mary?" 

"Steve, all inizio non ci eravamo accorti di nulla perchè ancora eri te stesso, poi di punto in bianco non ti ricordavi neanche chi fosse. Appena siamo arrivati alla casa di Burton, Nat è rimasta con te sul jet perchè non ti eri ancora ripreso e pensavamo avessi uno svenimento, ma la verità era che ti aveva già fritto il cervello quell essere finto e ti aveva fatto dimenticare di Mary, del tuo rapporto con lei, di quanto l amavi. Mi ricordo che Nat era entrata in casa di Clint arrabbiata e andò a parlare con Wanda. Era tutto nel caos : Tony che non riusciva a contattare Pepper e le ragazze, tu che non eri più tu, Wanda che era strana, l essere anormale che faceva la finta tonta." spiegai.

"Capisco, questo mi ricordo, almeno ora. La cosa che non capisco è come è riuscita a farla franca con voi." mi chiese Steve.

"Gli altri pensavano che visto che era stato il tuo primo amore era in un certo modo accettabile parlarle e tutto il resto, ma appena siamo arrivati al motel e siete andati in camera... ecco lì siamo scoppiati. Non volevamo crederci! Con tutto quello che tu e Mary avevate passato.. andare subito con un altra."

"COSA? Fermo fermo! Io non ho mai fatto nulla con Peggy, MAI, va bene che avevo il cervello fritto, ma non sarei mai arrivato a tanto. Ti faccio un altra domanda : perchè non hai fatto niente?"

"Perchè non ho fatto niente? Ma stai scherzando?! 

Io ho cercato in tutti i modi di parlarti, di farti ragionare, di aprirti gli occhi, ma nulla. Sei sempre stato testardo, lo sai anche te. Come quando falsificavi i certificati di nascita e le informazioni mediche per poter accedere al campo militare e combattere. Io ci ho provato." spiegai, mettendomi le mani nei capelli.

"Sai se Mary sta bene? Sei in contatto con New York?" mi chiese.

"Steve io-"

"Voglio solo sapere come sta, non posso tornare a New York per il momento ma almeno dimmi se si è ripresa, Dio! Se è fuori pericolo." insistette.

"L unica cosa che so è che si è svegliata." dissi. I ragazzi mi uccideranno se scoprono che gli ho dato tutte queste informazioni. Shuri mi ucciderà.

"Perfetto, mi bastava sapere questo. Parliamo d altro ora." continuò Steve.

"Di cosa vorresti parlare?"

"Di te e Shuri. Ancora niente? Sono passati mesi e non fai il primo passo."

"Steve ma perfavore-"

"No Buck, sono serio! Se l avessi conosciuta ai nostri tempi, avresti già fatto il primo passo da tanto, cosa aspetti?" mi chiese. Questo argomento mi stava facendo innervosire e non poco. 

"Sono cambiato da allora Steve, sono diventato un mostro, ho ucciso tante persone. Non sono più il ragazzo di prima. Sono stato un fuggitivo fino a poco fa, si lei mi ha aiutato e ora sto bene, ma chi mi dice che facendo il primo passo  non rovinerò tutto?"

"Come io ho fatto con Mary?"

"Non intendevo questo-"

"Ma l hai pensato Buck." disse, per poi girarsi verso l uscita della capanna, dandomi le spalle.

"Ho fatto soffrire troppe persone, non voglio perdere anche quei pochi amici che mi sono rimasti."

"Tu non vedi come ti guarda, come vi guardate. Questo gioco che fate tra di voi... vi rendete conto che non porterà da nessuna parte?"

"Lo so Steve, ma-"

"Tu cosa provi per lei?"

Io cosa provo per lei? Non mi ero mai posto questa domanda. Provavo rispetto? Simpatia? Amore?

[𝕊𝕥𝕖𝕧𝕖 ℝ𝕠𝕘𝕖𝕣𝕤] ❤️ 𝔽𝕒𝕟 𝕗𝕚𝕔𝕥𝕚𝕠𝕟 (2)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora