Tutti i diritti sono riservati a Rick Riordan e a justsmileandwaveboys. Non sono proprietaria di questa storia, sono solo un'intermediaria.
!!!!!!!Per chi non avesse letto entrambe le saghe di Percy Jackson, sappiate che ci saranno spoiler; quindi, per evitare spiacevoli inconvenienti, se siete tra quelle persone non iniziate nemmeno a leggere!!!!!!!
Per favore, niente insulti o imprecazioni nei commenti. Sono tornata indietro e ho aggiunto questa postilla 5 mesi dopo aver pubblicato questo capitolo, grazie a *cough cough* qualcuno che, molto gentilmente, non ha smesso di usare gli insulti nei commenti. Se li vuoi usare, almeno fai sì che siano divertenti. Mh, okay.
(ho voluto lasciare questa postilla dell'autrice perché, anche se è un fatto accaduto a lei, sono perfettamente d'accordo).
NOTA: tutto ciò che è scritto in questo font non è di mia proprietà, ma appartiene allo scrittore Rick Riordan. Non ho motivo di utilizzare i libri con un motivo che non sia la fanfiction e non intendo guadagnarci sopra. È solo un lavoro creato per il puro amore verso la saga.
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Dopo aver speso un'intera giornata insieme, gli Dei e i semidei si sentivano un po' più a loro agio. Per questo motivo, le divinità si sedettero sui divani in mezzo ai loro figli, invece che sui loro troni. Decisero poi di sistemarsi intorno al focolare, dove sedeva Estia.
"Leggo io", disse Poseidone curioso di sapere di più.
"GIOCO A PINNACOLO CON UN CAVALLO"
"Cos'è Pinnacolo?", chiese Dioniso.
"Un gioco odioso".
"Uno dei tuoi preferiti", informò Polluce suo padre.
"Feci dei sogni assurdi, popolati di animali da cortile. La maggior parte di essi voleva uccidermi. Gli altri chiedevano del cibo".
Poseidone scoppiò a ridere dopo aver letto quelle poche righe e tutti quanti lo seguirono.
Una volta che tutti si furono calmati, cosa che richiese più tempo del previsto, il Dio continuò.
"Mi svegliai diverse [...] sbavature dal mento col cucchiaio".
"Aww. Che carini", disse Piper appoggiando la testa sul petto di Jason.
"Oh. Sta zitta!", disse Annabeth arrossendo.
"Quando notò che [...] abbiamo solo poche settimane!"
"Qualcosa è stato rubato?", chiese Estia.
"Cosa sta succedendo?", chiese d'un tratto Clovis, svegliandosi dal suo abituale pisolino.
"Stiamo leggendo. Percy è appena arrivato al campo", gli disse Holly.
"Ok", e con questo il figlio di Ipno tornò a dormire.
"- Mi dispiace [...] riempirmi la bocca di pudding".
"Tutto questo parlare di pudding mi ha fatto venire voglia di mangiarlo".
"Abbiamo letteralmente appena finito di fare colazione".
"Ma non c'era il pudding".
"In ogni caso."Quando mi svegliai [...] sul dorso delle mani".
"Argo è al campo?", chiese Era scioccata.
"Sì, Lady Era. Argo si occupa della sicurezza", replicò Chirone.
"Quando finalmente [...] non era stato un incubo".
"Mi dispiace", disse Leo.
" - Il Minotauro".
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THE READING: IL LADRO DI FULMINI
FanfictionGea è stata sconfitta e i semidei stanno cercando di riprendersi da quella che è stata una guerra mai vista prima. C'è la pace, direte voi, ma purtroppo con il mondo della mitologia non si può mai stare tranquilli. Per questo motivo, un bel giorno...
