Tutti i diritti sono riservati a Rick Riordan e a justsmileandwaveboys. Non sono proprietaria di questa storia, sono solo un'intermediaria.
!!!!!!!Per chi non avesse letto entrambe le saghe di Percy Jackson, sappiate che ci saranno spoiler; quindi, per evitare spiacevoli inconvenienti, se siete tra quelle persone non iniziate nemmeno a leggere!!!!!!!
Per favore, niente insulti o imprecazioni nei commenti. Sono tornata indietro e ho aggiunto questa postilla 5 mesi dopo aver pubblicato questo capitolo, grazie a *cough cough* qualcuno che, molto gentilmente, non ha smesso di usare gli insulti nei commenti. Se li vuoi usare, almeno fai sì che siano divertenti. Mh, okay.
(ho voluto lasciare questa postilla dell'autrice perché, anche se è un fatto accaduto a lei, sono perfettamente d'accordo).
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Nel corso degli anni, Percy era stato svegliato in una miriade di modi diversi: dalla semplice sveglia, agli incubi, fino ad arrivare al suono di una conchiglia. Tuttavia, una medusa gigante gli mancava. Quando Percy la vide, pensò di essere ancora addormentato, ma dopo un po', quando la creatura continuò a toccarlo, realizzò che c'era davvero una medusa gigante davanti a lui. Utilizzò poi l'acqua che lo circondava per spingerla dall'altra parte della stanza, tutto ciò prima di essersi svegliato completamente.
Delle risate richiamarono l'attenzione di Percy in direzione della porta. Lì c'era Tritone, già vestito per la giornata. Era appoggiato allo stipite e stava tremando dalle risate.
- Scusa -, disse riprendendosi. - Solo che...l'espressione sulla tua faccia -, Tritone ricominciò a ridere, poi sventolò la mano e si raddrizzò. Indicando la medusa, che si era messa sul letto fatto di alghe verdi e blu, disse - Quella è plokamia, i mio primo animale domestico. Ha il vizio di girare per questa camera.
Percy scosse la testa e disse la prima la cosa che gli venne in mente, - Hai veramente chiamato la tua medusa 'tentacoli'?
- Hey, non giudicarmi. Avevo quattro mesi e nostro padre mi chiese come la volessi chiamare. Ho detto la prima cosa che mi è passata per la testa. Di solito la chiamo 'mia'.
- Potevi parlare a quattro mesi?
- Telepaticamente -, disse Tritone nuotando per la stanza. - Dovresti vestirti -, gli disse e poi si girò verso la medusa, - e tu dovresti tornare a palazzo.
Plokamia guardò Percy. Non poteva parlare, ma lui capì le sue intenzioni. Voleva giocare. - Uhm...magari più tardi -, gli disse e la medusa nuotò via tristemente.
- Penso che dare nomi orribili sia una caratteristica di famiglia -, disse Percy a Tritone.
- Huh?
- Tu hai chiamato una medusa 'tentacoli', Tyson ha chiamato un'ippocampo 'arcobaleno' e io l'Ofiotauro 'Bessie', che per qualche ragione è un nome comune per le mucche, quindi
Il dio minore alzò un sopracciglio, - L'Ofiotauro è rinato?
- Hai chiamato l'Ofiotauro 'Bessie'? -, chiese una voce fuori dalla stanza. I due ragazzi si voltarono per vedere loro padre che lo stava guardando con aria interrogativa.
Percy rise. - Questa è stata la tua reazione quando durante l'incontro del Consiglio l'ho chiamato così. Fino a quel momento pensavo fosse una femmina. In ogni caso, sì, è rinato ed ora vive sull'Olimpo nella sala del trono.
I due dei scossero la testa increduli. - Tu vieni da un periodo davvero strano -, disse Tritone. - Forza, vestiti. La colazione inizia tra quindici minuti -, e con questo entrambi si congedarono per andare a svegliare Tyson e Teseo.
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THE READING: IL LADRO DI FULMINI
أدب الهواةGea è stata sconfitta e i semidei stanno cercando di riprendersi da quella che è stata una guerra mai vista prima. C'è la pace, direte voi, ma purtroppo con il mondo della mitologia non si può mai stare tranquilli. Per questo motivo, un bel giorno...