Sei.

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«Violet mi stai ascoltando?» Harry non è affatto simpatico come speravo, perché dovrei continuare a parlare con uno del genere? Sarà che perdo facilmente la testa quando c'è lui nei paraggi

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«Violet mi stai ascoltando?» Harry non è affatto simpatico come speravo, perché dovrei continuare a parlare con uno del genere? Sarà che perdo facilmente la testa quando c'è lui nei paraggi.

«Non ho più voglia di ascoltare le tue cazzate Styles, sarà meglio che torni a cantare.» Mi alzo dal tavolino e prendo le sigarette appoggiate sul tavolo, sia mai che ricomincio a fumare questa roba disgustosa, il pensiero di andare domani al lavoro è snervante, vorrei ci andasse una mia sosia o per lo più qualcuno che abbia la forza di farlo.

Sento che Harry non mi sta più seguendo, così entro nel bagno più vicino e sciacquo la faccia varie volte, non importa se il trucco colerà un pò e sembrerò uno spaventapasseri, voglio solo dimenticare quella faccia di bronzo e concludere la serata al più presto senza pensarci.

«Che cazzo fai qui Amber?» Oh cazzo, dimmi che non è vero.
Non può essere qui, no no no. Mio fratello Alex è con Marie, si stanno tenendo per mano e mi guardano entrambi con un'espressione spiacevole, non poteva andare peggio di così la mia serata.

«Alex io posso spiegarti tutto, davvero.» Mi avvicino a mio fratello e subito dopo lo vedo allontanarsi con lei, non posso crederci.
E se lo dicesse a nostro padre? Sarei in un mare di guai, perderei ogni cosa e non saprei come risolvere questo problema!

«Alex!» Provo a chiamarlo in mezzo alla folla, non vedo nemmeno più Harry anzi mi domando in realtà dove sia finito...
Non può essere scomparso così dal nulla e senza nemmeno dirmelo, ma dirmi che cosa poi? Sono scappata io da lui, devo decisamente fare pace col cervello.

«Bambolina vuoi ballare per me?» Mi viene da vomitare, non riesco più a capirci nulla con questo odore di erba e alcool misti insieme, voglio tornare a casa e dormirci su.

Mi siedo su uno di quei sudici divanetti con la testa fra le mani, toglierei questa fottuta maschera ma rischierei solamente di rovinare tutto il lavoro che c'è dietro, poi il mio capo mi butterebbe fuori in meno di cinque minuti.
Devo evitare di fare stronzate, almeno per oggi.

«Stai continuando a evitarmi non è vero piccola?» Alzo lo sguardo incrociando quello nuovamente quello di Michael, non smette di mordersi le labbra fissando la mia evidente scollatura, gli tirerei uno schiaffo se solo ne avessi la forza e invece dico cose insensate.

«V-Vattene.» Mi accascio su me stessa e sento la risata maliziosa di Michael, sento come se qualcuno avesse drogato l'ultimo drink che ho preso al bancone, il mio corpo non si regge in piedi e non trovo nemmeno più mio fratello.
Devo fare qualcosa immediatamente o finirà male per me.

Prima di uscire dal locale do un'ultima occhiata in giro, credo che la mia testa non veda con chiarezza le cose perché sto vedendo esattamente Harry che bacia un'altra donna proprio di fronte a me, ha tutta l'aria di essere la sua nuova fidanzata o che so io.

«Stronzo!» Urlo con tutto il fiato che ho in corpo e corro via verso l'uscita, credo di aver dato abbastanza spettacolo per stasera e posso sotterrare la mia testa per il resto della mia vita, che pessima figura che ho fatto!

«Violet dove stai andando? Smettila e fermati!» Adesso vuole persino darmi degli ordini quel pallone gonfiato, lo prenderei a sberle se non fosse dannatamente attraente ogni cosa che fa, lo pianterei in asso e non ci penserei due volte se non fosse schifosamente sexy.

«Vai a baciare la tua ragazza Harry, lasciami in pace.» Sembro una fidanzata gelosa, ma che cosa sto facendo? Cerca di mantenere ancora per un po' quel briciolo di dignità che ti è rimasto Amber, ti prego.

«Sei gelosa? Non pensavo ti importasse, lo hai detto tu qualche minuto fa o no?» Toglierei volentieri quel sorriso finto dalle sue labbra, però sono rimasta incantata a guardarle come se fossero l'unica cosa interessante davanti ai miei occhi.

«Infatti non m'importa nulla di te, non ci conosciamo e non ho intenzione di farlo.» Harry non continuare a guardarmi così, non farlo ancora altrimenti non risponderò delle mie azioni, potrei benissimo farmi prendere contro questo muro e non me ne pentirei.

Amber non direbbe queste cose da sobria.. O forse si?

«Hai intenzione di litigare tutta la notte? O stai cercando di farmi cadere nella tua trappola? Perché Violet-» Premo le mie labbra sopra le sue, stringo i suoi capelli aumentando la presa che ha adesso nei miei fianchi, non posso credere di averlo fatto sul serio e senza essere respinta.

Harry apre gli occhi mentre mi bacia e quando i suoi occhi verdi si posano su di me, sento le mie gambe farsi improvvisamente molle e mi sorreggo semplicemente dalle sue spalle, avvicino la bocca al suo collo e lascio che la mia lingua vaghi desiderosa di assaggiare la sua pelle, avere il controllo su di lui mi eccita da morire.

Un gemito esce dalla sua bocca, sussurrato al mio orecchio come se nessuno potesse sentirci o vederci.
Sfioro con le dita il suo addome nudo sotto la camicia e il mio tocco provoca in lui molteplici reazioni, inarca la schiena appena apro leggermente i bottoni lasciando ai miei occhi una vista alquanto piacevole.

Il suo addome scolpito che adesso posso guardare per bene, m'inginocchio facendo sì che la mia bocca vada a baciare ogni strato della sua pelle, dal basso fino all'altro e lentamente, non voglio che nessuno strato resti estraneo alle mie labbra.

«V-Violet.» Sentirlo gemere il mio nome è paradisiaco, vorrei non smettesse mai di pronunciarlo in questo modo e sopra tutto mi piacerebbe avere il coraggio di guardarlo negli occhi mentre lo fa, ma rischierei solamente di non capirci più niente e perderei il controllo.

Harry mi accarezza i capelli varie volte prima di porgermi una mano per alzarmi, adesso lui è al mio posto, vuole sicuramente dominarmi adesso e ha tutta l'aria di uno che ci sa fare con le donne.
Mi prende il viso fra le mani e mi sorride maliziosamente, mhm...

Staremo a vedere Styles.

𝐏𝐨𝐥𝐞 𝐃𝐚𝐧𝐜𝐞𝐫|𝐇.𝐒|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora