Tredici.

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«Sorpresa di vedermi qui?» Una maglietta bianca aderisce perfettamente alla forma del suo addome, i capelli lunghi sono leggermente arruffati e cadono sopra le sue spalle in modo disordinato, ma l'unica cosa che riesco a vedere in questa stanza da...

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«Sorpresa di vedermi qui?» Una maglietta bianca aderisce perfettamente alla forma del suo addome, i capelli lunghi sono leggermente arruffati e cadono sopra le sue spalle in modo disordinato, ma l'unica cosa che riesco a vedere in questa stanza dai colori rossi sono i suoi occhi verdi.

Quei dannati occhi verde smeraldo.

«Hai pagato Anthony per far sì che rimanessi da solo con me? Astuto da parte tua, potrei anche urlare e tu ci perderesti un mucchio di soldi.» Scendo dal tavolo e vengo subito fermata dalla sua mano sopra il mio braccio, mi attira vicino al suo petto e sento il mio corpo vibrare al suo tocco delicato.

«Non voglio che tu vada via, Violet mi stai ignorando da giorni. Ho fatto qualcosa che ha ferito i tuoi sentimenti? Perché se è così voglio saperlo.»
Se solo sapesse cosa mi ha davvero ferito, la sua totale indifferenza e il suo essere così meschino mi hanno spezzato il cuore.
Nonostante abbia una fidanzata e una vita al di fuori del The Box continua a tormentarmi, perché non lascia semplicemente che viva la mia vita?

«Non ho intenzione di restare un altro minuto in tua compagnia Harry, sei un uomo già impegnato no? Come fai a comportati in questa modo?»

«Così come? Da uomo che se ne frega della propria relazione? Che cosa interessa a te della mia vita privata Violet?»
Gli volto le spalle e mi avvio verso l'uscita della stanza, ma Harry mi attira nuovamente vicino al suo corpo e riesco a sentire nuovamente quel fremito in mezzo alle gambe, averlo così vicino provoca dentro di me la solita eccitazione.

Perché vuoi farmi morire in questo modo Styles?

«Harry lasciami andare o mi metto a urlare.» Scoppia a ridere di fronte a me come se fossi una bambina indifesa che ha solamente voglia di tornare a casa dalla mamma per piangere, è davvero odioso quando ci si mette.

«Urlare? Hai davvero voglia di scappare da me Violet?» La sua mano scende lungo la mia coscia stringendola avidamente, gemo silenziosamente quando le sue dita sfiorano abilmente il mio punto debole e senza esitare Harry comincia a strofinarle sopra. «Vuoi davvero che io mi fermi? Dillo allora e alta voce.» La musica si fa più bassa e sono consapevole del fatto che non sia l'unica qui dentro a sentire un caldo assurdo, Harry mi guarda con occhi pieni di fuoco e giurerei di poterci vedere attraverso di essi.

«Voglio che ti fermi Harry, sei fidanzato e io non voglio far parte delle tue conquiste da mille e una notte.» Sembra deluso dalle mie parole ma questo non lo incita a fermarsi, sposta i miei slip dall'altro lato e continua a fare cioè che aveva iniziato senza però quel minimo pezzo di stoffa che prima mi copriva, sono esposta davanti a lui come se niente fosse.

«So che in realtà non lo vuoi, so che muori dalla voglia di scoparmi.» Non posso mentire a lui e il mio corpo non può certo avere reazioni diverse da quelle che sto provando adesso, Harry continua a toccarmi con più foga mentre io cerco in tutti i modi di non arrivare già al culmine del piacere, non voglio che la serata finisca qui e ho bisogno di lui.

𝐏𝐨𝐥𝐞 𝐃𝐚𝐧𝐜𝐞𝐫|𝐇.𝐒|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora