Metropolitan General Hospital

Capitolo Due

Oh cazzo!

-Dottore?- lo chiamò di nuovo Jones.
Il suo sguardo indugiò sul nuovo medico di Pediatria, anche lui impietrito come Louis, poi di nuovo su Louis.
-Louis?- lo chiamò di nuovo, un sorriso birichino sulla faccia.
Louis parve risvegliarsi ma l'altro medico no.
-Si?- chiese Louis a Jones.
La voce gli tremava appena e non sembrava il solito ragazzo sicuro di sé che tutti conoscevano. Sembrava leggermente nervoso. Ma solo leggermente, eh!
Jones sorrise.
-Volevo chiederle una consulenza. E visto che c'ero anche presentarle il mio nuovo collega, il dottor Styles.- Jones sorrise.
I due tornarono a fissarsi.

Harry Styles, medico specializzato in Pediatria, non si muoveva nemmeno di un millimetro.

Louis ingoiò un groppo di saliva che aveva in gola.

-Si..- rispose nervoso ed imbarazzato -Ci conosciamo già.
Jones alzò le sopracciglia, incuriosito.
-Ma non mi dire.
Solo a quel punto, Harry parve svegliarsi.
-Si, abbiamo preso la specializzazione insieme.- disse con tono di voce monocorde.
Eppure un brivido percorse il corpo di Louis. Erano anni che non sentiva più la sua voce.
-Ah si?
Louis annuì.
-Si. Tu non c'eri ancora, Jones.
-Bene. Allora non c'è bisogno di presentarvi. Passiamo alle cose serie, Louis. Ho qui un bambino che ha un po' di problemi.- e detto ciò il suo tono di voce tornò professionale e serio.
Si avvicinò al bambino in questione, che si trovava dentro uno dei lettini del nido, e parlò guardandolo.
Anche Louis si fece più vicino, ancora nervoso per quell'incontro totalmente inatteso.
-Cos'ha?- chiese.
-Una serie di problemi. Non sto ad elencarli nemmeno tutti. Quello che mi importa sapere è se c'è un problema a livello neurologico. Il neonato potrebbe aver avuto una o, speriamo di no, più di un apnea la scorsa notte.
Louis annuì, di nuovo concentrato.
-Possiamo vedere se c'è stato un danno neurologico in caso ma lo specialista che devi consultare in questo caso è uno di Otorinolaringoiatria. Lui ti prescriverà la Polisonnografia cardio-respiratoria per poter valutare l'eventuale presenza di apnee notturne causate dall'ipertrofia adeno-tonsillare. Ti consiglio la dottoressa Knight.
Jones annuì.
-Va bene. La chiamo subito. Grazie Louis!
E così Louis, con un ultimo sguardo ad Harry, andò via.
Durante il percorso verso il suo studio, la situazione nella sua testa cominciò ad essere elaborata.

Harry.
In quell'ospedale.
A lavorare con lui come una volta.
Di nuovo.
Avrebbero lavorato insieme, cazzo!
E se erano in due gli Integrati, uno Pediatria e l'altro Ginecologia, Louis poteva solo immaginare chi fosse il secondo.
Entrò nel suo ufficio che sembrava uno zombie e chiuse la porta.

Fece appena in tempo ad appoggiarsi al lettino nella sua stanza, fissando il pavimento quasi in trance, quando la porta si aprì senza che nessuno avesse nemmeno bussato.
Come un missile, Zayn fu vicino a lui.

-Louis, non hai idea..- Zayn si interruppe davanti la sua espressione del viso. -Lo hai saputo, vero?
Louis annuì, ancora paralizzato.
-Io l'ho appena saputo.- disse ancora.
Vedendo che Louis non accennasse a parlare, continuò: -Non l'hai presa bene.

Solo a quel punto, Louis alzò lo sguardo.

-Non l'ho presa bene?- chiese come se non capisse -Zayn, non l'ho presa bene dici?- alzò la voce.
Zayn indietreggiò impaurito mentre Louis si fece avanti.
-Cosa ti fa pensare che io non l'abbia presa bene? Eh? Dimmi un po'!
-Louis, abbassa la voce.- Zayn guardò fuori di li.
-Cosa ti fa pensare che io sia rilassato e felice Zayn?- urlò ancora di più.
-Louis.. ci sentiranno..- provò ancora.
-E cosa devono sentire Zayn? Che mi fai delle domande stupide ed idiote? Come dovrei prenderla Zayn? Bene?- Zayn rinunciò a far abbassare la voce all'amico che ormai strillava come un pazzo -Forse pensavi di vedermi felice? Di vedermi saltare dalla gioia oppure pensavi che sarei rimasto tranquillo, sereno come al solito? Che ti aspettavi?