Capitolo Sedici

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-Quindi stasera hai da fare?- gli chiese Niall dopo una settimana esatta dalla lite con Zayn.
Louis, prendendo il suo cappuccino, alzò gli occhi al cielo.
-Si, Niall. È la seconda volta che te lo dico.- rispose nervoso.
-Questa è la scusa peggiore che abbia mai sentito. Tu non hai mai da fare la sera se non dormire o lavorare.
-Lo so, hai ragione. Prenditela con Zayn.
-Zayn?
I due si misero seduti al tavolo più vicino.
-Pare abbia trovato il tipo ideale per me.- rispose ancora nervoso.
-Chi?
-Non lo so. Appuntamento al buio.- disse senza pensare Louis.
Subito dopo però rimpianse di averlo fatto.
Niall prese una leggerissima sfumatura di viola.
-Cosa? Appuntamento al buio? E tu ci vai? Io sono secoli che ti organizzo appuntamenti e tu o non ti presenti, o non duri più di cinque minuti al tavolo o direttamente mi tronchi sul nascere la proposta. E ora Zayn ti organizza un appuntamento, al buio. Tu lo accetti e ci vai anche? Guarda se rimani al tavolo e ti diverti mi incazzo seriamente.
Louis lo fulminò con lo sguardo.
Ci mancava solo lui ora.
-Comunque non mi sembri granché felice per questo appuntamento.
-Perchè esattamente come con te, io non lo volevo. Mi sta obbligando.
-Davvero? Come?- chiese curioso il biondo.
-Non te lo dico o la prossima volta farai la stessa cosa anche tu.- Niall parve pensarla come lui visto che abbozzò un sorriso divertito -Io non so che vi prende. Siete medici non agenzie matrimoniali.- continuò Louis arrabbiato.

Non voleva uscire con quel tipo che nemmeno conosceva.
Gli dava fastidio e lo rendeva nervoso.
Lui voleva rimanere solo. Solo il più a lungo possibile.

E invece no...
Maledetto Zayn e la fossetta sul mento che lo aveva sempre affascinato.

-Dove te lo ha organizzato?
-Non ci crederai mai.- per una volta anche Louis abbozzò un sorriso.
Zayn era proprio fuori di testa.
-Cioè?- chiese Niall già ridendo.
-In un pub. Ma chi ha un primo appuntamento in un pub. Anzi meglio. Un pub-hamburgeria.
Niall ridacchiò.
-Almeno io ti facevo entrare in posti esclusivi.
-Giá.. non avrei mai pensato di rimpiangerti..
Ciò parve bastare per far tornare il buon umore a Niall.
-E che indosserai?
-Niente.
-Vuoi andare nudo?- lo prese in giro il biondo -Di sicuro faresti un ottima impressione subito.
-Che hai capito. Non metterò nulla di elegante.
-Come no?
-È un pub ed in più nemmeno voglio andarci. Quindi così come esco da qui, mi reco li. Non mi interessa poi molto. Prima finisce, meglio è.

Niall annuì, un po' confuso ma cercando di essere di supporto per l'amico.

Louis era nervoso.
È vero anche che era nervoso da settimane ormai ma come quel giorno pensava di non poter arrivare in tutta la sua vita. Era una corda tirata al massimo.

-Assomigli a Zayn oggi. A livello di umore intendo.
Louis lo guardò male. Non era un complimento il suo.
Niall lo capì.
-Però nelle sue giornate migliori.- disse cercando di recuperare.
Louis bevve il suo cappuccino, storcendo il naso al pensiero di quella sera.
Ci sarebbe andato puzzando così Zayn non lo avrebbe più incastrato in quel modo.

-Niall, oggi rischi la morte.
-E non mi opereresti nemmeno per salvarmi, ne sono sicuro.- rispose l'altro ironico.
Louis mugugnò in risposta, ancora bevendo il suo cappuccino. Poi, una volta finito, si alzò.
-Io vado a lavoro. Ci vediamo dopo.
Niall annuì e lo salutò prima di guardarlo andare via.

Sperava per quel povero ragazzo dell'appuntamento di trovare una versione di Louis più vicina a quello che era solitamente.

Per tutto il giorno Louis fu di pessimo umore. Nessuno gli si avvicinò per troppo tempo e una volta un infermiere scappò via terrorizzato dopo avergli portato i risultati dell'analisi del sangue del suo paziente.

Louis era da evitare.
Fortuna volle che almeno non incontrò MiLord per tutto il giorno. E nemmeno Harry.
O avrebbe fatto una strage se li avesse visti baciarsi da qualche parte. Incollati come cozze.

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