Capitolo 21

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POV di Louis

"Dove stai andando?" Afferrai il braccio di Harry, si buttò in gola diversi bicchieri di alcol e iniziò ad allontanarsi da me. Era piuttosto ubriaco e non volevo rischiare di perderlo da qualche parte.
"Devo fare pipì-", rispose con voce ubriaca. Forse era meglio che ce ne andassimo.

Non mi aspettavo che bevesse così tanto. Anche se... non aveva bevuto così tanto da essere ubriaco come era in quel momento.
"Vengo con te. Andiamo a casa," mi alzai e lo condussi in bagno. Lungo la strada, pagai al bar. La camminata di Harry non era del tutto stabile. E lungo la strada lo addomesticai un po'. Era scortesia da sottomesso comportarsi come se lo fosse. Avrei potuto dargli un guinzaglio, ma non sarebbe una buona idea.

"Farai meglio a vegliare su di lui", disse uno stronzo. Lo ignorai. Una specie di idiota, quel tipo di persona che laciava succhiare il suo cazzo nella toilette non aveva davvero alcuna possibilità di farmi arrabbiare.

"Louis!" Harry mi gridò all'orecchio. "Basta così, Harry" lo afferrai saldamente per il polso e cercai di condurlo fuori dal club con calma. "Aspetta. Aspetta," mi tirò indietro. Aveva un po' più di potere, quando era ubriaco. Mi teneva goffamente per la spalla.
"Fottimi. Proprio qui", questo è quello che disse. Sgranai gli occhi su di lui prima di rendermi conto che non lo voleva davvero, era il whisky che parlava.

"Lo scoperò per bene!" gridò qualcuno.
"Vaffanculo!" Gridai di rimando e portai fuori Harry. Per fortuna, si sostenne questa volta. Fuori non reagì affatto e così arrivammo in pace al parcheggio dove avevo lasciato la macchina. Lo misi sul sedile posteriore. Poi gli slacciai il collare, per ogni evenienza. Gli dissi di aprire i pantaloni, perchè dovevo togliergli l'anello per il cazzo. Mi allontanò due volte, ma nient'altro. Mi chiedevo se non volesse vomitare, ma decisi che lo avrei controllato.

Stava dormendo durante il viaggio. Lo portai tra le mie braccia direttamente nel mio letto. Non volevo rischiare che stesse male durante la notte e che io non fossi lì vinico a lui. Mentre eravamo sull'ascensore borbottava nel sonno, ma quando lo stesi nelle coperte, dormiva già come un agnello. Era così dolce, anche se era ubriaco.

POV di Harry
Aprii gli occhi e vidi Louis. Non avevo idea di come fossi entrato nella camera da letto di Louis e rimasi sorpreso di non avere mal di testa o qualcosa del genere. Probabilmente era come al solito. Non avevo bevuto così tanto da stare male, ma sembrava che avessi bevuto almeno 3 bottiglie, perché l'alcol mi colpiva molto velocemente.

"Come stai?" Louis chiese piano. Si distese sull'altra metà del letto, guardandomi. Non aveva la camicia. Non lo avevo mai visto a torso totalmente nudo. Ieri non aveva la maglia, ma indossava la giacca.

"Sto bene. Da quanto tempo mi guardi?" Gli chiesi. Era silenzioso. "Non ho bevuto molto, vero?" Allungai i muscoli e notai che non avevo il collare.
"Non proprio, ma hai gridato cose interessanti," sorrise misteriosamente, e guardandomi intensamente. Chissà a cosa stava pensando.
"Quali cose?" Mi rivolsi a lui. Non ricordavo proprio niente di ieri. Speravo che mi dicesse tutto quello che avevo fatto.

"Non ho fatto niente, forse intollerabile, spero!" Avevo paura di aver fatto o detto qualche cazzata. E sarebbe potuto succedere! Che ne sapevo... Questo spiegherebbe anche perché Louis non vuole comunicare con me.

"No, tu solo..." mormorò, e si stese sulla schiena. Quel silenzio era strano. Sapevo che Louis non avrebbe taciuto per molto tempo. La sua natura non glielo permetteva. Doveva avere sempre tutto sotto controllo, come un dominante.
"Stavi solo gridando, che volevi che ti scopassi", disse dopo un momento. Aprii la bocca sorpresa. Mi rivolsi a Louisi. Sembrava non riuscissi a credere alle parole che aveva appena detto. Ma lo avevo detto ieri, e lui lo aveva appena ripetuto.

Iniziai a ricordare. Eravamo in bagno e poi Louis stava cercandfo di farmi uscire dal club, ma lo fermai. Un tizio, osceno come quello di quella bionda, ci urlò contro qualcosa. Non riuscivo a ricordare cosa, ma Louis non era entusiasta delle sue parole. Forse era anche arrabbiato... ma triste? Non lo sapevo.

"Abbiamo scopato?!"
"No, Harry. Dio, no! Eri ubriaco e ti sei addormentato immediatamente. Non è successo niente, lo giuro", disse all'istante e non potei fare a meno di sorridere alla sua reazione. Mi avvicinai a lui. Il suo cuore batteva come un matto e anche il mio.

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Ciao a tutti.

Scusate questi capitoli sono un po' corti  ma entro sera dovrei riuscire a pubblicarne un altro.

Come al solito fatemi sapete cosa ne pensate, ecc. ecc.

Spero vi piaccia la storia

Addio♡

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