Capitolo 24

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Per i due giorni successivi volevo essere il più vicino possibile a Louis e ricordare tutte le sue piccole cose. Ma a volte mi possedevano attacchi di panico interni e ansia.

"Stai bene?" chiese Louis, quando sentì che c'era qualcosa che non andava in me, guardandomi profondamente negli occhi. Riuscii a vedere quello scintillio felice nelle sue sfere blu, come al solito... e non potevo. Non potevo rovinare gli ultimi due giorni con lui.
"si sto bene" forzai un sorriso, per renderlo convincente. Una delle due notti non riuscivo a dormire. Mi allontanai lentamente dalle braccia di Louis e mi sono assicurato di non svegliarlo. Poi laciai in silenzio la stanza, l'oscurità mi divorò.

C'era un silenzio assoluto, l'unico rumore erano i miei passi a piedi nudi sul pavimento. Scivolai lungo il muro, sul pavimento freddo e lasciai scorrere le lacrime. Mi sentivo a pezzi. Non avevo idea di cosa fare. Volevo stare con Louis con tutto il cuore. Ma potevo? Dovevo tornare dal mio dominante. Mi possedeva ancora. Non importava se mi piaceva o no. E non c'era niente che Louis possa fare al riguardo. Niente. Stare insieme a Nick era stato l'errore più grande della mia vita. Tirai le ginocchia al mento e singhiozzai forte.

"Harry?" sentii anche attraverso i miei singhiozzi. Non risposi e nascosi il viso tra le mani. Le mie spalle tremavano dal pianto e non potevo fermarlo.
"Non rimandarmi indietro!" Mi rannicchiai ancora di più.
"Non voglio tornare da lui, per favore!"
"Vieni da me," Louis mi sollevò e mi abbracciò forte.
"Per favore," sussurrai, le lacrime gli bagnavano la spalla.
"Andrà tutto bene", sussurrò. Scossi la mia testa. Sapevamo entrambi che non sarebbe successo. Perché diceva cose del genere? È una bugia! Queste parole mi fecero piangere ancora di più, ma non mi lasciò andare, la sua presa si strinse intorno al mio corpo debole.

POV di Louis:

Niente avrebbe potuto ferirmi più di una vista di Harry in questo stato. Se fosse stato per me, lo avrei tenuto qui e non lo avrei mai lasciato andare, ma non lo era e questo mi stava distruggendo.

"Non piangere" sussurrai, accarezzandogli i capelli in un abbraccio stretto. Non avevo creduto a Nick dalla prima volta che gli avevo parlato al telefono. Non mi sembrava un buon dominante. Il suo atteggiamento semplicemente non era corretto. Non capii come Harry potesse stare con lui. Ma ora era troppo tardi per pensarci. Avevo paura che avrebbe fatto del male a Harry, quando sarebbe tornato da lui. Ma in fondo, ero sicuro che sarebbe successo. Soprattutto dopo che gli avevo proibito di chiamarlo. Sicuramente vorrà rimediare.

"Louis?" Harry gemette piano nella mia spalla.
"Si, tesoro?"
"Sono stanco," disse a bassa voce, e io lo presi in braccio e lo riportai a letto. Mi sdraiai con lui e per un attimo lo sentii respirare regolarmente. Ero davvero preoccupato per lui, ma sapevo che tutto sarebbe andato meglio presto. Ma ci sarebbe voluto del tempo. Mi ero ripromesso che se Harry avesse deciso correttamente, avrei fatto di tutto per fargli dimenticare Nick e tutto ciò che gli aveva fatto.

Ma doveva raccogliere il coraggio per prendere la decisione giusta al momento giusto. Sapevo qualcosa che lui non sapeva, ma acconsentii a rimanere in silenzio. Quindi l'unica cosa che potevo fare in quel momento era pregare che Nick non lasciasse conseguenze durature su questo bellissimo ragazzo. Ma se ciò sarebbe accuduto, lo avrei ucciso... lo giurai a me stesso. Giurai che non era passato.

POV di Harry:

 L'ultimo giorno volevo passarlo a letto, ma Louis sembrava non capire. "E non vorresti uscire? All'aria aperta?" Louis mi suggerii quando stavamo facendo colazione a letto. "No, voglio solo stare a letto. Con te" risposi immediatamente e mi aggrappai a lui come se dovesse andare da qualche parte.

"Va bene," disse. Sicuramente non gli piaceva, ma io non volevo uscire. Potevo restare rinchiuso qui per tutta la vita, non andare da nessuna parte. "Non ho più fame," mi voltai quando Louis volle darmi da mangiare con un altro boccone di pancake. Non avevo più appetito. Louis posò il vassoio fuori dal letto e mi tirò più vicino a sé. Fui davvero grato che probabilmente si era reso conto che l'unica cosa che volevo era lui. Non l'aveva messo in dubbio. Nel mio cuore sentivo che capiva. Più di quanto chiunque abbia mai capito.Più di quanto Nick abbia mai capito.

"Che ne dici di un bagno?"chiese comunque.
"Va bene," dissi dopo un momento di riflessione.
"Vado a prepararmi. Verrai?"
"Lo farò", risposi, e lui mi baciò teneramente. Chiusi gli occhi. Non dimenticherò mai le sue labbra.Ogni volta che Nick mi bacerà, immaginerò Louis invece di lui, decisi.

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