Mi svegliai, Nick non era a letto, mi aspettavo che ci fosse.Poi all'improvviso la porta si aprì e io chiusi velocemente gli occhi, fingendo di dormire. Ma il mio cuore batteva così forte che ero sicuro che potesse sentirlo. "So che non dormi. Alzati", disse Nick e io aprii gli occhi e mi alzai in piedi, chiedendomi perché la sua voce suonasse così arrabbiata.
"L'allenamento è stato inutile, vedo"disse con rabbia e spingendo con forza sulla mia spalla, così mi mise in ginocchio. Non capivo cosa fosse successo. Che cosa avevo fatto di sbagliato.
"Non fare quella faccia. Cosa pensavi?" lui rise e mi prese sotto il mento. "Che una volta tornato tutto sarebbe rimasto tutto come prima?" disse. Non era una domanda.
"Beh, ti sei sbagliato," mi costrinse a guardarlo negli occhi. Le lacrime iniziarono a formarsi nei miei occhi. Cosa c'era che non andava con Nick?"Ora succhiami come un bravo ragazzo. Come ti ha insegnato Tomlinson," disse e si sbottonò i pantaloni. Innanzitutto non capii chi fosse Tomlinson. E quando mi venne in mente, dovetti aprire la bocca e prendere il cazzo semiduro di Nick. Non volevo essere punito, e così obbedientemente lo succhiai. Per farlo dovevo immaginare Louis invece di Nick.
"Penso che me ne occuperò io, perché tu non sei in grado," disse, afferrandomi i capelli per un pugno in modo che non potessi muovermi. Piansi per la mancanza di ossigeno mentre Nick mi stava spingendo in bocca fino in fondo a un ritmo rapido. Mi laciò un tempo terribilmente breve per respirare e mi soffocò. Provai ad allontanarmi, ma mi tenne i capelli così forte che mi fece male il cuoio capelluto. Non osai mettergli una mano addosso. Invece, affondai le unghie nelle mie cosce, cercando di respirare correttamente.
Sentii lacrime salate sulle guance e la saliva che mi gocciolava lungo il mento. Ero sicuro che sarei scoppiato in lacrime dopo che si fosse allontanato. Lo lasciai dominare completamente, perché non avevo scelta. Non potevo nemmeno usare la safeword.Potrebbero volerci alcuni minuti. Non capivo come fosse possibile che non fossi ancora svenuto. Ero esausto. Culminò nella mia bocca e si allontanò.
Poi mi lasciò andare i capelli e io mi chinai in avanti, tossicchiando e sputando tutto il suo sperma sul pavimento. Non potevo ingoiarlo. Non riuscivo a respirare, dopotutto.
"Lo leccherai tutto con la tua saliva," Nick mi afferrò di nuovo i capelli e io piagnucolai. Mi chinò con la faccia sul pavimento. Senza parole, non ho potei fare altro che piangere. Non avevo forza.
"A-apple" dissi con gli occhi chiusi. Doveva lasciarmi andare, pensai. "Obbedisci!" mi scosse la testa finché non toccai il suolo duro. Avrebbe potuto farmi del male! I miei occhi si riempirono di altre lacrime. Avevo detto la mia safeword!! Che cazzo c'era di sbagliato in lui?!Aspettai per circa 5 secondi, e quando la presa di Nick cominciò ad intensificarsi, mi avvicinai al pavimento con disgusto e singhiozzi che dominavano il mio corpo, e leccai tutto lo sperma e la saliva. Si è assicurato che l'avessi ingoiato tutto e poi mi tirò su per un braccio. Buttò il mio corpo sul letto.
Rimasi sdraiato esausto e cercando di calmarmi. Ma ero preoccupato che non fosse possibile. "Ti preparo la colazione. Resta a letto," ordinò, e si voltò per andarsene.
"Nick?" piagnucolai piano. Non potevo credere a quello che stava succedendo. Perché era così? Avevo bisogno di un abbraccio. Avrebbe risolto tutto.
"Immagino che dovrò restituire i miei soldi", disse con rabbia e tornò da me. La paura della sua presenza mi rafforzò.
"Perche 'sei cosi?" sussurrai il più piano possibile. Prima che io sussultassi di nuovo e afferrai il polso di Nick con entrambe le mani, cercando di allentare la presa intorno al mio collo. Il collare rese tutto ancora peggiore."N-Nick..." La sua presa si strinse ancora di più e il nero cominciò ad apparire dietro i miei occhi.
"Per te non sono più Nick, capisci?" mi gridò in faccia. Non potei rispondere perché mi frullava tutto in testa. In quel momento la sua mano lasciò la mia gola. Potevo respirare di nuovo, ma era difficile e la gola mi bruciava. Ci volle del tempo per riportare l'ossigeno al cervello."Questa sera sarai punito a seconda di come ti comporterai per il resto della giornata", disse e se ne andò, lasciandomi sdraiare sul letto, tremante di paura e di lacrime. Il mio incubo era diventato realtà. Non volevo ancora crederci. Era solo la mia immaginazione?? Nick mi aveva mandato da Louis per addestrarmi, così da potermi trattare così? Ma Louis non mi aveva preparato per questo...
Non sapevo cosa fare, quindi mi sdraiai e piansi fino a quando Nick tornò con la mia colazione dovetti mangiare tutto sotto i suoi occhi, anche se non pensavo nemmeno al cibo. Rimasi in silenzio, ricordando quello che aveva detto sulla mia punizione.
Per il resto della giornata gli succhiai il cazzo ancora una volta, ma questa volta non fu così duro. Ma era ancora umiliante. E poi mi inginocchiai sul pavimento con la testa contro il suo cavallo dei pantaloni o mi sedetti sulle sue ginocchia e gli permisi di giocare con il mio corpo come voleva. Per circa 20 minuti senza interruzione giocò con i miei capezzoli e mi sussurrò all'orecchio tutto ciò che aveva intenzione di farmi.
Mi ordinò di gemere, o di non emettere un solo suono. Sapevo di non poterlo fare, ma ci stavo provando, non volevo essere punito più duramente. Pensavo di venire solo per lui che mi toccava i capezzoli, ma non accadde. Sarei stato punito severamente. E questo semplicemente non potevo permetterlo.
Poi accarezzò il mio cazzo attraverso i boxer e mi tenne i polsi dietro la schiena con l'altra mano. Mi proibì di contorcermi sotto il suo tocco, come se fossi circondato da corde invisibili. Era una tortura, ma si fermava sempre al momento giusto, prima del mio climax.
Tutto quello che fece, non cambiò il fatto che ero stanco. E non ebbi nemmeno il tempo di pensare a Louis. La sera Nick mi legò al letto e mi sculacciò per la mia disobbedienza mattutina. Dovetti contare per ogni colpo e ringraziarlo. sentii l'odore del mio sangue, proprio come nel sogno. Mi diede 50 sculacciate. Ricordavo che lo ringraziavo per il cinquantesimo. Mi addormentai con i polsi legati e il bacio di Nick sulla tempia.
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Control /l.h. bdsm
Teen FictionHarry e Nick sono attualmente in una relazione bdsm e Harry non ha affatto esperienza. Louis Tomlinson è un famoso allenatore di bdsm, vive in California e quando Harry verrà mandato da lui per allenarsi le cose, cominceranno a cambiare. Alla fine...