Draco mi preoccupava veramente tanto era lì davanti a me e non sapevo minimamente cosa volesse chiedermi, ma ovviamente nulla di buono
<< stavo pensando... visto che hai scoperto tutto, pensavo che potessi far finta di essere la mia ragazza con Theo, così mi prendo i galeoni, ok?>> mi chiese guardandomi di sbiego e sorridendo con la sua faccia da ebete. Lo odio.
<< e se non volessi?>> chiesi stringendomi le braccia al petto
<< in questo caso rimarrai con quel tuo bellissimo vestito e forse potrei chiuderti nella stanza così muori >> disse sempre con quel suo sorrisino, non avevo la bacchetta quindi non potevo fare niente, ero vulnerabile, una cosa che odio
<< e va bene, lo faccio ma prova a baciarmi o toccarmi e ti uccido >> dissi scoccandoli un'occhiata mortale
<< affare fatto>> disse per poi prendermi una maglietta e dei pantaloni, mi stava tutto enorme e la scritta Malfoy in grande dietro alla maglietta era un insulto a me stessa
<< non ne avevi di normali senza il tuo nome gigante dietro?>> chiesi guardandolo. Ovviamente ne aveva
<< certo, ma ti sembro il tipo da non far capire agli altri che sei di mia proprietà?>> disse lui e mi misi a ridere
<< io non sono di nessuno Malfoy e noi non siamo fidanzati>> dissi guardandolo mentre si sistemava i capelli
<< per ora no>> mi prese per il braccio e mi trascinò fuori dalla sua camera per andare a fare colazione. Mi sentivo umiliata, una Avery che va in giro con la maglietta di Malfoy. Draco mi riscosse dai miei pensieri
<< va bene, lì c'è Nott, vado a prendere il mio premio>> disse dirigendosi verso Theo, vidi che parlarono per qualche minuto e poi vidi uno scambio di galeoni, dopodiché Malfoy tornò da me
DRACO'S POV
Tornai da Grace con il sacchetto di galeoni, potevo anche mandarla via ma qualcosa mi fece mentire. Mi dispiaceva che Grace non fosse più la mia ragazza anche se per finta e da quando stavo con lei, non so, mi sentivo bene? Anche se per poche ore
<< mi ha dato solo 25 galeoni, la metà, ha detto che vuole aspettare e mi dirà lui quando potrò avere il resto>> dissi nel tono più convincente possibile e un po' riluttante crebbe alla mia bugia
<< vado in camera, ciao>> la vidi scomparire verso la camera della sua amica, perché non ho detto la verità? Che cazzo mi sta succedendo?
GRACE'S POV
Draco non era sicuramente sincero, ma decisi di stare al gioco. Andai in camera e appena aprii la porta vidi la mia amica e Blaise stesi sul letto abbracciati
<< hey piccioncini sveglia!>> gli urlai contro per poi togliergli le coperte e vedere la mia amica che apriva gli occhi
<< Blaise fuori dalla camera, ora>> dissi prendendo per un braccio il moro e facendolo uscire dalla stanza
<< che cazzo ti è preso?>> chiese la mia amica mentre si metteva a mezzo busto
<< sono la finta - feci le virgolette con le dita- ragazza di Malfoy, ti rendi conto? Sono stata ricattata e umiliata da un Malfoy, mi sento peggio di un traditore di sangue, poi devo tornare a casa per natale e i miei mi tortutreranno a morte per quello che ho fatto. È un disastro, tutto un fottutissimo casino>> dissi mettendomi le mani sulla testa. Il mio respiro diventava a poco a poco irregolare. Merda, stavo per avere un attacco di panico, li ho da quando sono piccola e l'unica a sapere dei miei attacchi è Pansy
<< no no no... attacco di panico Grace>> disse e divenne subito sveglia vendendomi davanti e inginocchiandomisi di fronte
<< Grace respira e inspira, dai ancora, pensa a qualcosa di bello >> disse la mia amica cercando di calmarmi ma era tutto inutile, mi stavano risalendo i brutti ricordi, tutte le torture avute, quello che mi aspettava quando sarei tornata a casa, il casino con Malfoy. Strinsi la maglietta del ragazzo e le mie narici furono inondate dal suo profumo, menta e colonia. Mi stavo concentrando su quella particolare fragranza che era molto dura ma allo stesso tempo leggera e delicata
<< ok Grace, ancora, respira, inspira>> appena finita la frase qualcuno bussò alla porta, io ero ancora nel mio stato confusionale e cercavo di calmarmi dal mio attacco di panico ma non c'era niente da fare. Mi sentivo morire
<< chi cazzo è adesso>> disse infuriata la mia amica andando ad aprire
<< Pansy, io devo parlare con Grace e Blaise si e dimenticato la maglietta qua>> disse quello che sembrava Draco dallo stipite della porta
<< è un bruttissimo momento tornatene dopo >> disse la mia amica chiudendo la porta ma Draco la bloccò con il piede, entrò e mi vide con le mani sulla testa che cercavo invano di fermare il mio attacco di panico
<< merda cos'ha?>> chiese il biondo accasciandosi di fianco a me
<< attacco di panico, ho provato tutto ma è molto forte>> disse Pansy e Draco mi prese le mani guardandomi negli occhi
<< Grace ascoltami, ti devi calmare >> disse ma tirai via le mie mani dalle sue, era lui la causa di tuto
<< è-è c-oolpa t-tua >> cercai di dire mentre cercavo di calmarmi, non avevo ricordi che mi permettessero di calmarmi. Non ho mai avuto ricordi veramente felici, non per questo non ho mai evocato un patronus. Iniziai a fare respiri profondi ricordandomi che sono forte e non mi serve nessuno, sono sempre andata avanti in questo modo stringendo i denti. L'attacco di panico finì e mi alzai in piedi. Uscì dalla stanza per andare nel mio posto tranquillo, la torre d'astronomia. Sentivo la voce del ragazzo che mi chiamavano e Pansy che lo fermava, lei sapeva che non volevo nessuno, lei era l'unica che mi capiva. Mi diressi sulla torre e mi sedetti sul bordo con i piedi a penzoloni, se fossi caduta non sarei mancata a nessuno, non mi spaventa la morte. Anzi è da anni che penso di lanciarmi da qualche terrazza ma non sono mai arrivata, non ancora comunque. Guardai il sole di mezzogiorno che splendeva sul castello, il paesaggio dalla torre d'astronomia è veramente sprecato di giorno.

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JUST A WITCH
FanfictionGrace Avery è una ragazza, alta con i capelli rossi , occhi verdi e lentiggini. Frequenta Hogwarts, il suo sesto anno, ed è la più rispettata tra le serpeverde. La gente la odia perché conosce solo la ragazza che è costretta ad essere, la gente cono...