CAPITOLO 17

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Finito di mangiare andammo sotto il grande albero posizionato nel salone dei Malfoy, inutile dire che era gigante. Diedi ogni regalo alla persona per cui l'avevo comprato, poi toccò a Draco

<< tieni furetto, questo è per te>> dissi calcando la frase quando dissi il nomignolo che odia tanto. Prese il piccolo pacchetto dalle mie mani lo aprì con cautela, guardò attentamente l'anello che avevo scelto per lui

<< ti piace? Se vuoi posso cambiartelo>> dissi preoccupata vedendo che non mi rispondeva. E poi da quando mi preoccupo se un regalo piace? Che rammolita che sono diventata

<< lo sapevo che non ti sarebbe piaciuto, se vuoi possiamo andare a cambiarlo o...>> non mi fece finire la frase che mi baciò

<< stai tranquilla l'anello mi piace tantissimo>> disse a un centimetro dalla mia faccia, feci un sospiro di sollievo

<< questo è per te da parte nostra tesoro >> mi informò Narcissa indicandomi un pacchetto verde sotto l'albero

<< oh ma non dovevate >> risposi prendendolo e scartandolo, era un meraviglioso mantello da viaggio nero pece, me ne serviva assolutamente uno nuovo

<< grazie infinite signori Malfoy >> dissi guardandoli

<< Grace, chiamaci Lucius e Narcissa, o Cissy, mi fa sentire vecchia signora Malfoy >> mi informò gentilmente Narcissa. Una donna veramente splendida

<< questo invece è da parte mia >> parlò Draco porgendomi una scatolina piccola di un verde bottiglia, aprii la piccolo pacchetto vedendo uno splendido anello con una meravigliosa pietra verde

<< ho pensato subito a te quando l'ho preso>> disse impacciato Draco. Non era abituato a dire smancerie ad alta voce

<< è meraviglioso, grazie >> lo ringraziai, stavo per infilarmi l'anello al dito ma il biondo mi fermò

<< ho fatto incidere una frase all'interno >> mi informò tutto contento saltando sul posto, gurai l'anello e vidi la frase incisa all'interno

Non siamo giusti per odiarci... ma forse per amarci

Adoravo questa frase, c'era stata giusta giusta nel piccolo anello che avevo al dito, mi vennero gli occhi lucidi, mi ricordai di quella sera che dissi che io non ero giusta per lui e lui per me, invece eccoci qua insieme, felici. Spero solo di non soffrire, mi ricordo dell'insegnamento di mia nonna paterna

Non usare mai il cuore per le scelte, soffrirai e basta, affidati solo al cervello

Questa volta avevo usato il cuore e speravo di non restarci distrutta. Draco mi riportò alla realtà

<< hey tutto bene? Mi stai abbracciando da 10 minuti >> mi disse con faccia preoccupata. I miei pensieri mi avevano distratto

<< sto bene grazie >> risposi alzandomi e sedendomi vicino a lui

<< bene ragazzi oggi pen...>> stava per iniziare a parlare Narcissa ma venne interrota dall'entrata di King, l'aquila reale dei miei genitori, portava la pettorina con lo stemma di famiglia. Aveva sul dorso la gabbia con la mia gattina Black che dormiva beata, aveva anche una lettera nel becco e un pacco enorme che teneva con gli artigli. Povera creatura era caricata al massimo

<< oh King, aspetta>> dissi togliendoli quell'imbragatura che a mio parere era scomodissima, tirai via la mia gattina dalla gabbia. Era molto spaventata. E tolsi la lettera dal becco del rapace

<< devi essere molto stanco>> dissi accarezzandogli la testa piumata

<< Grace tu sai di che è quest'aquila?>> mi chiese timorosa Narcissa mentre Lucius guardava ammirato la creatura

<< oh mi stavo dimenticando, scusate signori... ehm Lucius, Narcissa, questo è King l'aquila reale dei miei genitori. Porta lui la posta, credo che abbia fatto un lungo viaggio, posso metterlo da qualche parte a riposare per caso?>> chiesi guardando Narcissa. Tenevo molto alla sua saluta. Nonostante mi mordesse le dita quand'ero piccola

<< oh...ehm... certo cara c'è la gufiera nel giardino di casa, ai confini>> e appena Narcissa finì la frase la mia aquila prese il volo e si diresse fuori dalla finestra

<< questa è la mia gattina Black >> dissi indicando la gabbietta dov'era riposta la mia gatta. Che al momento non era più nella gabbia. Dive diavolo era finita?!

<< ma dov....>> non finì la frase che vidi la mia piccola palla di pelo che dormiva beatamente sulle gambe di Draco

<< gli piaci proprio >> dissi io ridendo al biondo. Di solito quella pazzerella non si faceva coccolare da estranei

<< be' modestamente a chi non piaccio?>> chiese vantandosi, che idiota

<< se il gatto non sporca tanto può restare>> disse Lucius, ed era la prima volta che lo sentivo parlare da quando eravamo sotto l'albero

<< sì, lei è bravissima se no i miei l'avrebbero già data via>> risposi io per poi aprire la lettera dei miei

Tesoro, ti sei dimenticata... Black? Si chiama così? Ad ogni modo, te la sei dimenticata a casa, così te l'abbiano mandata con King insieme al nostro regalo di natale

- Diana e Marcus

Abbiamo fatto un passo avanti adesso mi chiamano tesoro, feci un sorriso ironico pensando che era solo perché mi ero fidanzata con Draco. Mi diressi verso il pacchetto azzurro. I miei non sanno per niente i miei gusti in fatto di colori men che meno vestiti. Il pacco pesava talmente tanto che non riuscivo ad alzarlo, povero King. Aprii il coperchio notando una piccola scatola in mezzo a un mare di galeoni, che esagerati. Aprii la scatola ritrovandomi con in mano una splendida collana piena di pietre verdi, con dei serpenti. I soldi sparirono e mi rimase un biglietto della Gringott

Cara signorina Avery, la informiamo che i suoi galeoni sono nella nostra banca nella sua camera privata alla Gringott. I suoi genitori volevano solo che li vedesse. Venga a trovarci presto.

Ah quindi i miei soldi erano già alla Gringott, i miei dodevano solo farmi vedere quanto sono disposti a spendere per me. Però King intanto aveva portato tutto quel peso. Che stronzi senza cuore

<< ti aiuto a metterla?>> mi chiese Draco, accettai la proposta girandomi in modo da dargli libero accesso al mio collo scoperto. Mi spostai i capelli da un lato mentre pensavo " ti prego Draco contineniti ci sono i tuoi" pensai mentalmente e tirai un sospiro di sollievo quando mi informò di aver finito

<< finito >> disse facendomi girare e dandomi un bacio. Era molto romantico

<< ho pensato di incontrarci con Blaise e Pansy oggi se ti va>> mi chiese e ovviamente accettai dato che dovevo dargli i regali

<< ragazzi ricordate che dobbiamo organizzare la festa di compleanno di Grace la notte dell'uno Gennaio. E non si discute, siamo d'accordo con i tuoi>> ci informò Narcissa. Non ci credo adesso regali e feste, odio queste cose.
Mi voltai per mirare l'espressione di Draco. Lui non sapeva che compuo gli anni ai primi di gennaio. Sembrava abbastanza incazzato per questo.

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