CAPITOLO 30

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Appena il sole sorse, tutti noi uscimmo fuori dal castello. Avevo sentito delle voci che dicevano che lo sfregiato fosse andato dritto da Voldemort, ma non volevo crederci. O meglio non ci ho creduto finché non lo vidi nelle braccia del mezzo gigante, Hagrid. Ginny Weasley si mise ad urlare e l'oscuro signore chiamò il silenzio

<< Harry Potter è morto!! Ora porrete la vostra lealtà a me, venite forza>> disse incitando tutti a unirsi a lui

<< Draco, vieni, Draco, forza>> lo chiamò Lucius rivolto al ragazzo che era in piedi di fianco a me

<< Grace, forza, vieni >> ci chiamarono i nostri padri mentre mia madre e Narcissa stavano in silenzio a guardare le nostre mosse. Tutti si erano girati a guardarci e deludendo pesantemente, con la mia mano nella sua, ci dirigemmo verso l'oscuro signore

<< oh bravi ragazzi>> disse Voldemort abbracciando prima me poi Draco, appena fummo arrivati vicino ai nostri genitori ci abbracciarono, o meglio, Narcissa abbracciò entrambi, mia madre mi diede un'occhiata veloce per vedere se stessi bene. L'oscuro signore continuava a guardare tutti i ragazzi e adulti davanti a lui. Venne avanti un Grifondoro

<< che cazzo, stupido Grifondoro >> borbottai pensando che il signore oscuro lo avrebbe ucciso con un semplice colpo di bacchetta, il ragazzo prese a parlare, un discorso lungo che non seguii attentamente, almeno finché non tirò fuori dal cappello parlante una spada. In quel momento sentii un tonfo dalla mia sinistra, mi voltai e vidi Harry Potter che era caduto dalle braccia del mezzogigante. Voldemort prese a lanciare incantesimi contro il ragazzo che si stava dirigendo verso l'ingresso della sala grande. Vidi mille nuvole nere che si stavano dissolvendo, erano tutti mangiamorte che scappavano, venni tirata da mia madre

<< forza andiamo>> disse continuando a tirarmi verso il ponte, guardai Draco e gli presi la mano, stavamo scappando tutti e sei, come dei codardi. Ci smaterializzammo a Villa Malfoy

<< siamo dei codardi >> iniziai a ripetere come se fossi in un lup

<< siamo dei fottuti codardi>>  urlai ad un tratto

<< cazzo voi due siete dei fottutissimi codardi, prima vi arruolate con il signore oscuro solo per paura di morire e poi scappate dalla guerra >> urlai contro i miei genitroi indicandoli, nei miei occhi si potevano vedere delle fiamme da quanto ero arrabbiata

<< non ti permetto di parlarmi così insulsa ragzzina>> mi disse mio padre prima di estrarre la bacchetta

<< crucio!>> urlò con tutta la forza che aveva, feci un gemito di dolore ma restai in piedi a guardarlo, sembrava sorpreso dal fatto che non ero a terra, non avevo più forza ma mi ero rotta di essere sempre la vittima, presi la bacchetta che sembrava pensasse un quintale, l'alzai verso mio padre

<< fanculo>> sussurrai prima di schiantarlo contro la parte opposta della casa, dopo questo caddi a terra priva di sensi, riuscii solo a sentire Draco venirmi a prendere prima che toccassi terra. Quando mi svegliai ero sul letto in camera di Draco, spostai lo sguardo vedendo la sua chioma bionda seduta su una sedia

<< ehy>> sussurrai flebile ancora dolorante

<< ehy, abbiamo vinto>> mi disse con quasi le lacrime agli occhi

<< in che senso?> chiesi alquanto spiazzata dalla sua affermazione

<< nel senso che Potter ha ucciso il signore oscuro, siamo liberi>> disse facendomi un sorriso con qualche lacrima che gli scendeva sulle guance

<< adesso possiamo fare quello che ci pare stare tranquilli e ho intenzione di andare a vivere in una casa con te, quando vuoi>> mi disse continuando a  sorridere

<< e dove vuoi andare?>> chiesi mentre lo guardavo fantasticare

<< i miei hanno una casa nel mezzo della brughiera, è bellissima ed è gigante, volevo viverci la quando ero piccolo>> mi dise sorridendo

<< allora direi che ci trasferiamo, finché sono con te e lontano dai miei genitroi sono straordinariamente felice>> dissi cercando di appoggiarmi allo schienale del letto

<< quando ti sentirai meglio allora partiamo che ne dici?>> mi chiese lui guardando le mie condizioni che non erano per niente delle migliori

<<direi che è un'ottima idea >> affermai facendo un sorriso, solo all'idea di andare via dai miei genitori e stare insieme a Draco mi veniva spontaneo un sorriso. Nelle ore successive cercai di riprendermi al meglio per la cena in cui avremmo annunciato che ci saremmo trasferiti il prima possibile. Scesi le scale con l'aiuto di Draco, e mi sedetti suola lunga tavola

<< vorrei dire una cosa >> annunciai richiamando l'attenzione di tutti

<< io e Draco abbiamo deciso di trasferirci>> dissi sicura guardando tutti neglio occhi, uno per uno

<< si, mamma pensavo nella casa che abbiamo nella brughiera >> disse Draco riferendosi a Narcissa

<< è una splendida idea ragazzi, e poi quella casa è spettacolare e non abbiamo nessun problema a cedervela >> ripose lei felice guardando prima suo figlio e poi me sorridendo

<< dovete prima sposarvi >> disse mio padre, il solito guastafeste

<< prima o poi faremo anche quello ma penso che sia anche troppo presto papà e non vedo l'ora di andare via da voi due, Narcissa, Lucius, sono stata contentissima di incontrarvi e fare la vostra conoscenza>> mi rivolsi ai signori Malfoy facendo un sorriso caloroso, mi alzo dalla tavola insieme a Draco, avevamo deciso che ci saremmo trasferiti questo sabato nella casa, decisi di scrivere a Pansy per sapere come stava dopo la guerra, in realtà era più per sapere se era viva

Ehy Pansy

Come stai amica mia? Spero veramente che tu stia bene e che durante la guerra tu e Blaise non abbiamo riportato delle ferite. Io e Draco stiamo bene  e ci trasferiremo a breve in una delle residenze dei Malfoy nella brughiera, prima o poi ti invito. Spero in una tua risposta, ti voglio un mondo di bene amica mia.

Tua Grace

Chiusi la lettera per poi darla al gufo di Draco che si sarebbe occupato di tutto. Aspettai il biondo che era andato a farsi una doccia nel frattempo, io misi il pigiama e mi misi subito sotto alle coperte. La cena mi aveva ridato le forze che avevo perso grazie alla maledizione di mio padre. Il muoversi delle coperte mi fece risvegliare dai miei pensieri per vedre Draco che si era  messo di fianco a me. Lo guardai negli occhi e sorrisi. Sorrisi per tutto, per avere un  ragazzo così fantastico, per essere viva.

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