CAPITOLO 25

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30 Giugno 1997

Ero in camera con Draco ad aspettare il momento che sarebbe giunto tra poco. Era molto agitato e continuava a muoversi avanti e indietro per la stanza, non avevo intenzione di fermarlo, peso che sia meglio che si sfoghi così, camminando.

Flashback

Siamo in camera tranquilli a letto, siamo tutti e due nudi e sudati, i nostri petti si alzano incontrollabilmente, sono poggiata su quello di Draco ma ad un tratto il braccio brucia

<< ah>> gemetti dal dolore e guardando Draco vidi che anche il suo marchio bruciava

<< il signore oscuro ci vuole >> disse per poi prendere i vestiti e cambiarsi, lanciò i miei a me

<< muoviti o ci toccherà subirci una ramanzina oltre ad ascoltare la riunione>> disse il biondo mentre si metteva i pantaloni. Mi alzai dal letto ma le mie gambe cedettero, così caddi per terra

<< ah, Draco Lucius Malfoy, che cazzo, guarda come mi hai ridotto le gambe>> gli urlai contro mentre lui se la rideva

<< scusa piccola, ci sono andato giù troppo forte, forse>> aggiunse come se niente fosse prendendomi a principessa per poi darmi un bacio mettendomi in piedi. Ci vestimmo per poi  smaterializzarci davanti al cancello di villa Malfoy che aveva dei controlli magici. Draco dovette farsi identificare e poi potemmo entrare. Passammo per la via fatta di ghiaia che portava alla casa, si vedevano passeggiare dei pavoni, tipico di Lucius. Entrammo nella villa per poi sederci al tavolo con gli altri mangiamorte e il signore oscuro insieme ai miei genitori. Ci sedemmo nelle uniche sedie libere per ascoltare il discorso. Non stavo minimamente prestando attenzione, finché il signore oscuro non fece il nome di Draco

<< bene Draco, passiamo a te e Grace, ho deciso di affidarvi un incarico importante, dovete riparare l'armadio svanitore e poi il 30 giugno tu Draco ucciderai Silente >> disse con nonchalance, mentre ci guardava fisso con i suoi occhi che incutevano timore. Appena finita la riunione i genitori di Draco, o almeno Narcissa, lo abbracciò, mentre i miei genitori mi diedero solo uno sguardo prima di tornare a casa, neanche un ciao, che bella famiglia. Noi invece tornammo ad Hogwarts.

Fine flashback

Ed eccoci a questo punto, dopo che ci abbiamo messo molto tempo a riparare l'armadio e Draco a preparasi psicologicamente, non dev'essere facile per lui sapere che dovrà uccidere il mago più potente di tutti. Adesso stiamo solo aspettando il momento giusto per dirigerci nella camera delle necessità. Poco dopo il coprifuoco andammo nella camera per aprire l'armadio e fare entrare i mangiamorte. Ci stringemmo la mano, e nello stesso istante l'armadio scattò, adesso non si poteva più tornati indietro. Mentre gli altri mangiamorte andavano a spargere il panico io, Draco e altri mangiamorte andammo verso la torre d'astronomia dove si trovava già Silente

<< con chi stava parlando?>> chiese Draco al vecchio, mi faceva veramente pena ma o lui moriva o morivano noi

<< penso che parlare da solo sia veramente illuminante, lo faccio spesso>> confessò il vecchio, e mi venne pietà al pensare che tra poco sarebbe morto

<< vi voglio rendere le cose più facili>> continuò e in quel momento Draco lo disarmò

<< molto bene>> disse e sentimmo un crac dal piano di sotto

<< ci sono altri?>> chiese con aria curiosa Silente

<< come?>> chiese sempre continuando

<< c'è un armadio svanitore nella stanza delle necessità, e un altro da magia sinister, formano un pasaggio >> dissi io attirando l'attenzione su di me, gli altri mangiamorte arrivarono e la zia di Draco, Bellatrix si avvicinò al biondino

<< bel lavoro Draco >> gli disse vicino all'orecchio, vedevo che era in difficoltà la bacchetta gli stava tremando, non avrebbe mai potuto fare una cosa del genere. Stavo pensando di porre fine a tuto io, la mia mano era già scivolata sulla bacchetta ma una voce mi fermò

<< no>> disse il professor Piton che era apparso, si mise al posto del ragazzo con la bacchetta levata in posizione contro l'uomo

<< Severus, ti prego>> disse Silente, le sue ultime parole prima che il professore mettesse fine alla sua vita

<< Avada Kedavra >> disse e una scia verde uscii dalla sua bacchetta per colpirlo dritto sul petto facendolo cadere dalla torre, il povero Silente, diede un'ultimo sguardo vuoto e morto prima di cadere dalla torre. Bellatrix lanciò un urlo per poi far apparire in cielo il marchio nero. Scendemmo dalla torre per poi smaterializzarci a villa Malfoy. Entrammo nella villa e io e Draco andammo nella sua camera. Silente era morto, stavo letteralmente impazzendo, ma non dovevo perdere la calma perché era Draco la persona da confortare al momento, era preso peggio di me

<< ehy vieni qui>> dissi a braccia aperte mentre mi ero seduta sul letto, si stese di fianco a me per poi abbracciarmi, serviva a entrambi un abbraccio, un qualcosa su cui confrontarsi, era essenziale e ne avevamo bisogno. Saltammo la cena dato che nessuno dei due ne aveva voglia e ci addormentammo tutti e due abbracciati per darci conforto. Sapevamo entrambi che prima  poi sarebbe scoppiata una guerra magica, la seconda, e sarebbe stato solo questione di tempo prima che  Voldemort volesse attaccare di nuovo il castello, gli studenti e Potter che per quanto mi stia antipatico non gli auguro la morte, per primo perché si dice che sia l'unico in grado di salvarci e per secondo perché essere uccisi dal nemico credo che sia la cosa più brutta. Sentii i respiri regolari e tranquilli di Draco segno che si era addormentato, io non riuscivo a dormire, vedevo solo quel marchio impressionante contro il mio volere sul mio braccio, che ci rimarrà per sempre. Sono stata sgridata parecchie volte da Draco dato che ho provato a grattarlo via, stupida no, ma dovevo provarci, e mi sono solo fatta del male, lasciando oltre che il machio degli orribili graffi sul mio braccio. Adesso ripenso a quello che abbiamo fatto e che per poco Draco non è diventato un assassino e per questo dovevo ringraziare il professore che anche vedendo la faccia del preside che implorava pietà l'ha ucciso lo stesso, mi dispiace un po' per la sua coscienza.

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