JUST A WITCH

CAPITOLO 19

<< beh io penso che Silente poteva dare il posto a me certo - iniziò Draco e restai al quanto sconcertata dalle sue parole. Volevo prenderlo a pugni- ma penso che Grace sarà un'ottimo capitano e che non conti niente se è una ragazza o meno>> concluse,  fui abbastanza felice almeno di sentirmi dire che non conta se sono una ragazza

<< allora Lucius chi volevi invitare alla festa di Grace?>> chiese mio padre non ascoltando minimamente le parole di Draco. Odio mio padre e inoltre poteva dire la festa di mia figlia o robe del genere ma chiamarmi con il mio nome? Orrendo

<< pensavo di invitare le più importanti famiglie purosangue >> rispose l'uomo seduto all'altro capo della tavola

<< ottimo, direi ottimo e sono veramente contento che la festa si tenga a Villa Malfoy >> rispose quello che era mio padre, lo odio veramente tanto

<< bene, la cena era perfetta Narcissa adesso avrei alcune cose da discutere con Lucius >> esordì Marcus per poi alzarsi e dirigersi insieme a Lucius nel suo studio

<< vuoi una mano a sparecchiare Narcissa?>> chiesi alla donna dai capelli un misto tra neri e biondi

<< oh no grazie cara, ci pensano gli elfi>> mi rispose lei allora presi Draco per un braccio e lo condussi fino in camera

<< secondo te che dicono i nostri genitori?>> chiesi incuriosita e anche spaventata al biondo

<< boh credo le solite cose da purosangue, feste, cagate varie, perché?>> mi chiese lui, sentimmo graffiare alla porta e andai ad aprire per vedere la mia gattina sul ciglio che entrò per sdraiarsi sul letto

<< tale gatta tale padrona siete due menefreghiste del cazzo voi due >> disse Draco e ci mettemmo a ridere tutte e due

<< non è affatto vero>> risposi io dopo che la ridarella mi fu passata e mi imbronciai

<< oh dai sto scherzando >> disse venendo per darmi un bacio ma mi scansai

<< oh andiamo >> riprese Draco che adesso era lui quello imbronciato

<< no mi hai offeso e non ti bacio>> risposi io con le braccia strette al petto

<< se non me lo dai tu me lo prendo io>> disse prima di gettarsi sopra di me e facendomi sdraiare sul letto baciandomi, ricambiai ovviamente. Come avrei potuto non ricambiarlo. Stavamo andando un po' oltre ma un bussare alla porta ci fece fermare

<< e che cazzo>> imprecò Draco stendendosi sul letto, mentre io mi sistemavo i capelli, andai ad aprire

<< oh salve padre, cosa volete?>> chiesi anche un po' scocciata

<< desidero Draco >> disse lui senza neanche guardarmi, volevo strangolarlo

<< Draco, Marcus ti vuole>> riferii al biondino chiamando mio padre per nome e lui solo al sentirlo chiamare per nome alzò la testa guardandomi. Gli feci un sorriso falso e gli sbatte la porta in faccia appena uscito Draco

DRACO'S POV

Stavo andando insieme al padre di Grace verso l'ufficio di mio padre, aprii la porta e vidi mio padre seduto alla scrivania

<< che cosa volete dirmi?>> chiesi diretto senza giri di parole

<< sì più garbato Draco, abbiamo il padre della tua futura moglie nonché nostro ospite>> rispose mio padre guardandomi e dato che ha tirato in ballo il matrimonio vuole parlare di quello

<< Draco, io e tuo padre abbiamo deciso che sarebbe meglio che prima del suo compleanno tu le dicessi del matrimonio e in più alla sua festa ci sarà una persona speciale quindi dobbiamo fare bella figura>> mi informò suo padre. Quindi avrei dovuto rovinarle le vacanze, il compleanno e in più ci sarebbe stato un'ospite importante. Ciò non prometteva nulle di buono

<< Draco se non glielo dici tu prima del suo compleanno glielo diremo noi>> mi avvertirono per poi congedarmi dall'ufficio. La prenderà malissimo, sono nella merda.

GRACE'S POV

Appena vidi Draco entrare nella camera non mi sembrava che stesse al meglio

<< che ti hanno detto?>> chiesi diretta senza troppi giri di parole svegliandolo dal suo stato di meditazione sui suoi pensieri

<< oh, cosa? Ah niente di cui preoccuparsi, mi hanno detto che alla tua festa ci sarà un'ospite speciale>> mi disse e questo non comportava niente di buono, per niente

<< non ti hanno detto chi vero?>> chiesi scrutandolo attentamente per vedere una qualsiasi sua reazione

<< no se no te lo avrei detto, non credi?!>> mi disse con un tono di voce più alto e arrabbiato. Mi insulti anch'io

<< stai calmo!>> gli risposi a tono, si calmò

<< non so perché sei così ma nelle ultime settimane ti comporti in modo strano e questo è strano >> dissi facendoli capire le mie preoccupazioni

<< vai tranquilla sono solo stanco >> mi informò per poi buttarsi a letto, aprii le braccia per farmi buttare sul suo petto. Mi accasciai per poi chiudere gli occhi e ci addormentammo. Ci svegliammo la mattina seguente, avevamo saltato la cena e sinceramente non me ne importava niente. Draco stava ancora dormendo e non volevo svegliarlo, così uscii dalle coperte molto lentamente per non fare rumore e poi andai in cucina dove Narcissa stava bevendo la sua solita tisana

<< già sveglia tesoro?>> mi chiese la donna, guardai l'ora sull'orologio attaccato al muro e vidi che erano le 7 appena scoccate. Strano, di solito mi svegli alle 10

<< sì non avevo molto sonno Cissy>> risposi e mi faceva veramente strano chiamarla in questo modo ma vidi che mi sorrise quindi ero felice

<< allora che vestito ti metterai per il tuo compleanno?>> mi chiese bevendo un'altro sorso dell'infuso

<< credo che verrò con il vestito di ieri, me l'ha regalato Pansy e non avevo voglia di andare a comprarne un'altro>> informai Narcissa che sembrava al quanto scandalizzata

<< stai scherzando? Sono i tuoi 17 anni, la maggiore età. Tu oggi vieni con me a prenderti un vestito che ti farà risplendere >> mi disse bevendo l'ultimo sorso dalla tazza per poi darlo a un elfo che era appena apparso solo per prendere la tazza

<< oh va bene se ci tieni così tanto>> alla fine cedetti al sorriso di quella splendida donna e alla sua voglia di aiutarmi con questa festa

<< lascio un messaggio a Draco, così se non ti vede non chiama il Ministero della magia reclutando la tua scomparsa>> mi informò mentre dettava le parole che un elfo avrebbe dovuto riferire al biondino, io feci una risata e lei con me

<< bene ora possiamo andare >> mi disse prendendo la borsa e prendendo anche me per un braccio per poi smaterializzarci a Diagon alley.