JUST A WITCH

CAPITOLO 9

La mattina seguente mi alzai dal letto e subito quella piccola palla di pelo della mia gattina si mise sulle mie ginocchia, Black non è mai stata una tipa affettuosa, è più per le sue ma quando sto male c'è sempre. Quando si alzò anche la mia amica mi fece ricordare di tutta la merda in cui mi ero cacciata. Andammo a fare colazione e io ero veramente di pessimo umore, avevo fatto piangere un ragazzino del primo anno che mi era venuto addosso. Ci sedemmo al nostro tavolo e io non toccai cibo. Arrivarono anche i ragazzi

<< ehy Grace, tutto ok?>> mi chiese Blaise vedendo che non mangiavo

<< sì, tutto bene, non ho fame>> cercai di svincolare la domanda e proprio in quel momento arrivarono i gufi della posta. Planò su di me l'aquila reale di famiglia, lo so... veramente eccessivo dato che non è un gufo come ce l'hanno tutti. Ma d'altronde siamo Avery, ci dobbiamo far notare. King mi lasciò una lettera con il sigillo della mia famiglia, rigorosamente verde, con delle catene, simbolo di fedeltà, e dei serpenti intrecciati che simboleggiavano che tutti gli Avery sono serpeverde. L'ultima volta in cui chiesi se qualche nostro parente fosse stato in qualche altra casata mi dissero che la mia prozia era stata smistata in tassorosso. È stata bruciata dall'arazzo di famiglia. Ritornando alla lettera che stavo tenendo in mano da qualche minuto, la aprì e lessi velocemente le poche righe che mi aveva scritto mia madre

Cara Grace, spero che tu stia mantenendo i voti alti che ci aspettiamo da te. Ti informo che per le vacanze di Natale ospiteremo il giovane Malfoy fino alla nostra festa di Natale in cui i suoi genitori parteciperanno e lo porteranno a casa dopo la festa, fino ad allora ti chiedo di informare Draco e di trattarlo bene.

Diana

Mia madre era sempre formale come mio padre, niente "come stai" oppure "ti vogliano bene". Lei non si firmava nemmeno con il solito " mamma". No, lei si firma sempre con il suo nome. E poi se vogliamo dirla tutta si parla più di Malfoy che di me in questa lettera, ma la cosa peggiore è che adesso passeremo metà Natale insieme. Passai la lettera a Pansy

<< oh merda>> disse solo prima di abbracciarmi, i due ragazzi davanti a noi non comprendevano la situazione

<< Malfoy, passerai metà del Natale con me >> dissi cercando di mostrarmi sicura e calma come sono sempre stata. Il biondino mi guardò con due occhi sbarrati

<< già, dispiace anche a me >> dissi facendo una faccia disgustata

DRACO'S POV

Sta scherzando, andare da lei per le vacanze sarà magnifico. Ho il tempo per farla cedere e sinceramente non mi dispiace passare le vacanze con lei. È una delle uniche ragazze che non cadono ai miei piedi e ha anche un fisico bellissimo ma non so perché sono attratto da lei più che dalle alte.

GRACE'S POV

Era terribile, veramente terribile, Draco che veniva da me per Natale, e come se non bastasse le vacanze inizieranno questa settimana. Sono fregata, è una condanna a morte. Appena finito di fare colazione ci alzammo e andammo a lezione. La cosa che mi assilla di più è che Draco è diverso. Non so come spiegarlo ma lo vedo diversamente, ha qualcosa di diverso ma non so spiegare nemmeno io cosa sento, è questo il problema. A risvegliarmi dai miei pensieri fu il professor Piton, il nostro insegnante di pozioni, può sembrare un po' duro ma è il mio insegnante preferito

<< signorina Avery sa dirmi cosa c'è in questo calderone?>> mi chiese indicando un calderone posto sopra la cattedra. Era amortentia, una pozione d'amore. Non ho mai sentito niente ma avvicinandomi iniziavo a sentire una fragranza già annusata prima

<< è amortentia professore, è un filtro d'amore molto potente ma non crea l'amore reale, sarebbe impossibile>> dissi riassumendo il concetto e non come avrebbe fatto la Granger. Si sarebbe messa a spiegare metà libro

<< esatto dieci punti a serpeverde, a turno adesso mi direte quello che sentite >> disse il prof e io fu la prima ad annusare. Menta fresca, ghiaccio e acqua di colonia, questo è il profumo di...no non può essere

<< non sento niente professore come sempre >> mentii spudoratamente, io e Draco eravano gli unici a non sentire niente, lanciai un'occhiata a Pansy e poi andai a sedermi al mio posto

DRACO'S POV

Non ci credeva nessuno che non avesse sentito niente, e meno di tutti io, avevo visto come aveva guardato la sua amica e sicuramente aveva sentito l'odore di qualcuno. Speriamo il mio, no aspetta perché mi importa se sente il mio odore? Non importa, venni chiamato dal professore e annusai il fumo che usciva dal calderone. Pioggia, rose e cioccolato, questo è l'odore di... non può essere

<< non sento niente come ogni anno>> mentii, primo perché l'aveva fatto sicuramente anche lei e secondo perché non ho mai sentito niente. Lanciai un'occhiata al mio amico per poi sedermi al mio posto. Ci sarebbe stata una festa il giorno prima delle vacanze e lì avrei attuato un piano per farla parlare. Avrebbe detto la verità che lo volesse o no, devo sapere chi ha sentito nell' amortentia. Ritornammo in stanza, io e il moro la condividevamo già dal primo anno e siamo migliori amici da sempre. Blaise mi è sempre riuscito a capire

<< allora amico hai sentito Pansy nell'amortentia eh? >> lo presi in giro dato che avevano sentito tutti e due l'odore dell'altro e a turno erano diventati color pomodoro

<< ah ah, molto divertente, però io non ci credo che tu non hai sentito niente >> mi rispose il moro mente si stendeva sul letto

<< non ho sentito niente come al solito, è la verità >> dissi passandosi una mano tra i capelli

<< Draco?>> mi chiese ancora guardandomi con un sopracciglio alzato

<< che c'è ?>> chiesi guardandolo di rimando

<< ok ok ho sentito.... lei >> dissi tutto a d'un fiato. Mi imbarazzava molto la questione

<< oh lo sapevo, lo sapevo fin dal primo anno, l'unica ragazza che non è mai caduta ai tuoi piedi e poi vi siete sempre punzecchiati, oh non vedo l'ora di vedere i vostri bambini >> disse il mio amico fantasticando sul futuro con Grace

<< no a me lei non piace assolutamente. No e poi non so se ricambia e un Malfoy non prende un palo>> dissi cercando di convincere anche me di quello che stavo dicendo

<< ah ha, quando avrai capito che ti sei innamorato fammi un fischio>> disse il mio amico iniziando a leggere il suo libro.