CAPITOLO 14

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Dopo cena salimmo nelle nostre camere, mentre eravamo in corridoio Draco mi fermò

<< hey vuoi dormire da me?>> mi chiese mentre era ancora davanti allo stipite della sua porta

<< oh va bene>> risposi non aspettandomi che mi chiedesse una cosa del genere

<< prendo le mie cose e arrivo>> gli dissi ma prima che entrassi nella mia stanza mi prense per il polso

<< non serviranno>> mi disse prima di prendermi e buttarmi sul letto e tirare fuori una felpa dal suo armadio

<< tieni>>  disse buttanomela addosso. Era totalmente verde e profumata di lui. Non gli sarebbe tornata indietro 

<< ti starà benissimo>> continuò il suo discorso

<< ovvio, perché è tua no?>> chiesi per poi mettermi in intimo, ormai mi aveva già vista così. Quindi tanto vale, mi misi la felpa e poi mi buttai sul letto ranicchiandomi sul suo petto, il suo profumo mi calmava

<< lo sai che questa è la mia felpa preferita>> mi disse mentre mi teneva il fianco. Ritirandosi una ciocca dei miei capelli sul dito

<< oh e Malfoy mi ha concesso questo privilegio>> dissi sarcastica girandomi e dandogli un bacio

<< sì, in realtà ce ne un'altro di 27 cm >> disse e avevo capito benissimo a che si riferiva. Gli feci un sorriso 

<< grazie Malfoy ma credo che sia troppo presto per questo di privilegio >> gli risposi per poi mettermi meglio e chiudere gli occhi

<< notte furetto>> gli dissi prima di addormentarmi pesantemente

<< notte fiorellino>> mi disse lui di rimando.

La mattina seguente ci svegliammo molto tardi e appena scesi mio padre chiamò Draco

<< senti Draco, voglio parlarti un attimo nel mio ufficio >> disse mio padre portandosi dietro anche il ragazzo

DRACO'S POV

Il padre di Grace mi aveva chiamato per seguirlo nel suo ufficio. Appena arrivati vidi che era veramente cupo, molto sul nero e molto simile a quello di mio padre

<< senti Draco, ho deciso di annunciarvi sta sera in pubblico alla mia festa, i tuoi genitori sono già stati informati della relazione con mia figlia e ne siamo tutti molto entusiasti>> disse mentre si sedeva sulla sua sedia, io mi ero accomodato in quella davanti alla scrivania

<< vedi siamo contenti anche perché voi due siete promessi fin da piccoli, e penso che sia tuo dovere dirlo a Grace >> concluse suo padre, fantastico, quindi mi stavano scaricando il peso di dirgli che noi dovevamo comunque sposarci, succederà un casino, non posso dirglielo subito, devo trovare il momento giusto

<< bene signore, farò io, grazie>> dissi per poi uscire dall'ufficio.

GRACE'S POV

Appena Draco tornò lo vidi un po' scombussolato, mio padre doveva avergli detto qualcosa, quando si sedette di fianco a me per colazione gli porsi il mio dubbio

<< perché quella faccia ?>> domandai al biondo. Era evidentemente turbato

<< no niente, tuo padre ci annuncerà domani, i miei lo sanno già >> disse continuando a mangiare

<< e allora perché quella brutta faccia?>> chiesi continuando a guardarlo

<< sono solo stanco>> disse anche se non me la bevevo tutta, finito di mangiare mi alzai

<< vado a vestirmi per sta sera, mi devo preparare>> dissi prendendo le scale

<< scusa ma così presto? >> mi chiese lui. Effettivamente era molto presto per iniziare

<< sì ma a pranzo non si mangia perché stasera ci sarà molto cibo e poi in soggiorno ci saranno molte persone che staranno preparando. Quindi adesso coccolo Black e poi inizio a prepararmi dopo la doccia>> dissi iniziando a salire le scale

<< io ho un'idea >> mi fermò lui quando fummo davanti alle nostre porte

<< e sentiamo... qual'è la tua fantastica idea >> chiesi io stuzzicandolo mentre mi avvicinavo

<< io, te e Black ci coccoliamo e poi tu ti prepari e io ti guardo e poi all'ultimo mi preparo >> disse lui mentre mi metteva le mani dietro alla schiena e mi avvicinava

<< ok ci sto>> dissi entrando in camera mia e sedendomi sul letto, la mia gattina si sdraiò sulle mie gambe e io l'accarezzai mentre Draco si stendeva accanto a me

<< non vale anch'io voglio le coccole >> disse imbronciato, allora gli aprii le gambe e mi ci sedetti in mezzo, così avevo le mani di Draco sulla mia pancia ed ero appoggiata al suo busto e intanto accarezzavo la mia gattina. Restammo cosi fino alle tre del pomeriggio tra chiacchiere e coccole, la festa sarebbe iniziata alle 20

<< ok devo andare a prepararmi >> dissi alzandomi e andando verso il bagno per fare la doccia

<< dovresti andare anche te>> continuai a parlare entrando in bagno

<< sinceramente verrei volentieri in bagno con te>> disse anche se l'avevo chiuso fuori. Non l'avrei fatto entrare nonostante avessi una gran voglia di farmi la doccia con lui

<< oh ma smettila, ci sarà tempo anche per questo >> dissi io. Mi feci la doccia e poi quando uscii vidi il biondo ancora sul mio letto, con la mia gattina

<< sul serio, sei ancora qui?>> chiesi a Draco che stava ancora accarezzando Black

<< sì, la tua gatta non mi voleva lasciare e poi volevo vedere il tuo vestito>> disse guardando verso l'armadio

<< Black >> chiamai la mia gatta che mi venne vicino alla gamba. Era molto intelligente per essere un semplice animale da compagnia

<< Draco, il mio vestito lo vedrai sta sera e adesso fuori>> dissi guardandolo male e allora alzò le mani in segno di resa uscendo dalla stanza

<< ci vediamo sta sera fiorellino>> disse chiudendo la porta con un espressione mista tra un ghigno e una risata

<< vaffanculo >> gli gridai indietro. Presi a vestirmi, il mio abito era bellissimo e mi calzava a pennello. Mi truccai e pettinai, seguendo colori abbastanza scuri così che stessero bene col vestito. Quando finii tutto erano le 20:15 ma tanto mi è sempre piaciuto far aspettare le persone, è una cosa che adoro. Vennero a bussare alla mia porta e appena aprii vidi il ragazzo biondi con uno smoking nero che gli stava veramente da Dio. Mi squadrò da capo a piedi

<< stai veramente bene>> mi disse porgendomi il suo braccio in modo che lo prendessi

<< grazie, nemmeno tu scherzi>> gli risposi prendendo il suo braccio, pensavo davvero quello che ho detto, stava veramente bene con quel completo nero. Forse Draco non ha molta fantasia con i colori dei vestiti ma adoro come gli sta il nero, e poi lui ha una carnagione chiara. Perfetta per quel tipo di abiti. Iniziammo a scendere le scale molto lentamente mentre stavamo parlando di quello che avremmo fatto dopo la serata

<< non vedo l'ora che questa serata finisca, vengo solo perché sono obbligata e perché c'è Pansy >> dissi in tutta sincerità. Il biondo si girò a guardarmi male 

<< beh adesso ci sono io, no?>> disse lui sorridendomi e mettendo la sua mano sul mio fianco

<< già, ci sei tu adesso>> risposi io appoggiando la testa sulla sua spalla. Lo amavo già.

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