JUST A WITCH

CAPITOLO 26

Era mattina quando Draco e io ci svegliammo nel suo letto a Villa Malfoy. Quella casa aveva perso quell'unica scintilla di accoglienza che aveva la prima volta che l'ho vista, adesso era buia e incuteva timore come il signore oscuro. Le immagini di ieri erano ancora nella mia mente. Mi alzai dal letto e decisi di svegliare anche Draco

<< ehy, Draco, sveglia>> lo scossi un po' finché non aprii gli occhi

<< che vita di merda>> disse prima di appoggiarsi con la schiena alla spalliera del letto

<< già hai ragione>> confermati quello che aveva appena detto perché era più che vero, la nostra vita era un completo casino e noi eravamo solo delle pedine, niente di più

<< dobbiamo scendere>> dissi prendendo i vestiti e andando in bagno a cambiarmi, appena uscita vidi il biondo intento a mettersi un camicia nera, un classico, restai sullo stipite della porta a guardarlo mentre si allacciata i bottoni della camicia

<< così mi consumi, vuoi una foto?>> mi chiese con il suo solito ghigno

<< no grazie ti preferisco dal vivo>> gli risposi facendo un sorriso e uscendo dalla stanza seguita dal platinato

<<secondo te adesso che succede?>> mi chiese Draco mettendosi di fianco a me mentre scendevano l'ampia scalinata

<< non lo so Draco, non so più che pensare sinceramente>> lo informai di  quello che pensavo perché era assolutamente vero. Entrammo nell'immenso salone dove c'erano i nostri genitori intenti a fare colazione e a discutere. Non dicemmo una parola, ci sedemmo uno davanti all'altra e inziammo mangiare

<< dormito bene ragazzi?>> chiese mia madre e mi venne su una rabbia incontrollabile

<< si dato che non abbiamo fatto incubi sulla serata passata a uccidere gente con delle maschere sul viso>> dissi con tutta l'acidità e la cattiveria che avevo in corpo

<< non parlare così a tua madre ragazzina>> mi ammonì mio padre per poi lanciarmi uno sguardo che potrebbe uccidere

<< il signore oscuro ha deciso di mettere a capo di Hogwarts il professor  Piton e quindi pensiamo che sia saggio che voi finiate l'anno ad Hogwarts >> disse Lucius non distogliendo la faccia da quel suo fottutissimo giornale, in questo momento vorrei un sacco bruciarlo. Guardai tutti con due occhi a palla, davvero volevano che tornassimo a scuola? Voglio dire nessuno ci aveva visto in faccia ma tornare nella stessa scuola che avevamo tradito

<< bene è tutto, dobbiamo andare al Ministero noi ragazzi, voi invece domani partirete per Hogwarts all'alba quindi andate a letto presto >> disse Narcissa prima di alzarsi seguita da i miei genitori e dal padre di Draco. Appena sentito il portone chiudersi presi parola

<< ma ti rendo conto che ci vogliono rimandare Hogwarts? La stessa scuola che ieri sera abbiamo palesemente tradito>> dissi indignata dal comportamento dei miei genitori

<< si hai ragione, ma cosa vuoi che facciamo? Non possiamo fare una ribellione e se non ci uccidono loro lo farà il signore oscuro>> mi disse Draco che aveva perfettamente ragione perché il signore oscuro non ci avrebbe messo molto ad agitare la bacchetta ed ucciderci

<< già hai ragione anche te>> risposi io sbuffando e rimettendosi a mangiare mentre cercavo un piano. Restammo tutto il giorno da soli a coccolarci stare sul divano sul letto, andare anche un po' fuori dato le splendide giornate che c'erano fuori. I genitori non tornarono prima di sera. Andammo a dormire alle 22:00 così da poterci svegliare presto il giorno dopo. La mattina seguente sono stata la prima a svegliarsi, guardai la sveglia che segnava le cinque della mattina  mi vestii e scossi un po' Draco

<< hey, Draco sveglia, dobbiamo andare>> dissi continuando a scuoterlo

<< Draco?>> continuai, ma custode che non voleva saperne di svegliarsi decisi di dargli dei baci su tutta la faccia

<< Draco, svegliati>> vidi che glia singoli della sua bocca avevano formato un sorriso ma lui non aveva neancora a perto gli occhi

<< Draco fottuto Malfoy, cazzo alzati>> gli urlai contro, più forte delle altre volte, ma niente. Decisi di usare l'asso nella manica, mi misi a cavalcioni su di lui e inizia a fare movimenti lenti, a quel punto sentii le sue mani che si posizionano sul mio sedere e lui che apriva gli occhi

<< ti sei svegliato finalmente >> dissi smettendo fi muovermi

<< chi non riuscirebbe a svegliarsi con una ragazza che fa questo >> disse indicandomi nella posizione in cui ero messa

<< si, dobbiamo andare ad Hogwarts, la macchina dei tuoi sarà già fuori >> dissi cercando di alzarmi da lui che però mi prese i fianchi facendomi cadere sopra di lui e bloccandolo in un abbaracio

<< Draco dobbiamo andare>> gli ricordai ancora

<< due minuti ti prego>> disse ancora con la voce impastata dal sonno

<< no dovbiando andare adesso, e tu ti devi ancora vestire, quindi sbrigati, cazzo>> dissi alzandomi e prendendo le mie cose per poi andare in soggiorno ad aspettare il biondo. Draco scese dopo un quarto d'ora buono

<< alla buon'ora>> dissi scocciata, non mi fa molto bene svegliarmi presto devo dire. La casa era ancora tutta silenziosa e non c'era anima viva nella villa che era più cupa del solito. Appena usciti vidi subito la macchina nero pece dei Malfoy, e dopo aver dato i  bagagli agli elfi che dovevano caricarli ci sedemmo dietro. Stranamente la macchina era veramente molto comoda e spaziosa, grazie ad un'incantesimo c'era stato anche un letto. Io e Draco eravamo ancora mezzi addormentati e dato che il viaggio sarebbe stato lungo approfittiamo di quella comodità in più. Ci buttiamo sul letto che era straordinariamente comodo e in poco meno di qualche minuto sentii il respiro regolare di Draco, segno che si era addormentato. Io ci misi quasi mezzora per prendere il giro di sonno ma alla fine mi addormentai anch'io. Il viaggio durò molto tempo ma io e il biondo fummo svegliati poco prima di essere arrivati alla scuola.
Era ormai sera quando riuscimmo ad entrare nella nostra sala comune e mettere quei pochi bagagli che avevamo nelle nostre stanze. Dovemmo fare anche un giro dal preside per giustificarci della nostra piccola partenza ma non sarebbe stato difficile.