Voce [ Taekook ]

16 - Agust D. vs Pink Mochi / [Yoongi POV]

Che cazzo sta succedendo in questo dannato posto?

Ad ogni mio risveglio, non faccio in tempo a riordinare le idee su ciò che è successo il giorno prima, che subito le carte in tavola sono cambiate nuovamente stravolgendo tutto quello in cui credo.

Kim Namjoon è passato da essere un sexy daddy ad essere un probabile bottom che inciampa anche su sé stesso.
Kim Seokjin, da timido cameriere che arrossiva ad ogni respiro dell'altro, adesso è diventato il suo capo e ci scherza come se nulla fosse.
E dulcis in fundo, il nuovo acquisto dell'Hybe, Jeon Jungkook, dopo aver lavorato per circa venti minuti in due giorni, adesso fa colazione al tavolo accanto al mio e tutti lo chiamano Park Bogum.

Forse potrete fregare gli altri ospiti, ma non il grande Min Yoongi.

In questo posto sta succedendo qualcosa di enorme, e giuro sulla mia collezione di porno bdsm che ne verrò a capo.

<< Hueningkai, è sempre un piacere vederti >> dico avvicinandomi al bancone e all'unica persona normale di tutto l'hotel.

Lui mi riserva il suo solito sorriso gentile, e come sempre mi viene voglia di abbracciarlo e preparare le pratiche per l'adozione.

<< Signor Min, il piacere è tutto mio! Ha provato la crostata di oggi? È deliziosa! >>

Non gli chiedo neanche a che gusto sia, perché in tutta onestà la mangerei anche se fosse al sapore di merda dopo averlo visto sorridere in quel modo.
Ho un debole per questo ragazzino, non posso proprio farci nulla.

Lascio che me ne serva una bella fetta (mi fa anche l'occhiolino mentre taglia una porzione decisamente più abbonante del normale) e intanto mi accomodo su uno degli sgabelli davanti al bancone.
Di solito vengono utilizzati di sera da chi vuole bere un drink al volo, ma io ho bisogno di parlare con il mio amico senza attirare troppo l'attenzione.

<< Il ragazzo nuovo è già stato licenziato? >> chiedo con l'espressione di chi vuole solo fare pettegolezzo. Lui intanto si congela visibilmente e distoglie lo sguardo mettendosi a pulire una tazzina già splendente.

<< Lui... >>

E Kai lo sa di non potermi mentire, perché ieri sono andato proprio da lui a chiedergli chi fosse Jungkook ed è stato sempre lui a confermarmi che fosse un nuovo dipendente.
Probabilmente l'ho davvero notato solo io, visto che sono l'unico che si presenta a colazione con il taccuino e la penna per prendere appunti, ma comunque nessuno potrà negare che 'Park Bogum' abbia riempito il buffet per venti interi minuti vestito da cameriere.
Così come molti ricorderanno la sua sexy sfilata due ore più tardi con la cravatta allentata, i tatuaggi e la giacca sulla spalla.

Diciamoci la verità: Jungkook è veramente troppo bello per passare inosservato.

<< Lui è seduto al tavolo accanto al mio e sta attualmente urlando nella tua direzione per essere servito >> concludo io, indicando con un cenno della testa il tale Bogum che si sbraccia con la faccia sporca di crema e un sorriso enorme e gengivale.

Mi giro a guardare nuovamente Kai, e posso notare quanto sia in difficoltà in quel momento. Probabilmente non ha il permesso di spiegarmi cosa sta accadendo lì, e quindi decido di mollare la presa.

<< Vai pure. Credo che avrò la bocca troppo impegnata a gustare questa buonissima crostata per parlare di lui con qualcuno >>

Forse è bastato a fargli capire che si può fidare e che non ho intenzione di indagare ancora, perché prima di andare verso il rumorosissimo ospite, si ferma per farmi un piccolo inchino di congedo abbellito da un timido sorriso.