Mentre io e Taehyung rotoliamo per quella breve discesa, non posso fare a meno di stringerlo tra le braccia.
L'erba è perfettamente tagliata e curata e non c'è traccia di sassi neanche a pagarli, ma per qualche ragione il suo corpo, se paragonato al mio, mi sembra così fragile che ho paura possa rompersi a causa di quella mia trovata così stupida. La nostra altezza è praticamente la stessa, e il suo corpo mi pare abbastanza tonico seppur magro, eppure non posso fare a meno di sentirmi in dovere di evitare che si faccia male.
Per questo alla fine mi ritrovo sopra di lui; i suoi occhi sono lucidi per le troppe risate, la sua bocca perfetta è aperta in un sorriso e non mi è mai sembrato così a suo agio come in quel momento. Non sembra volersi spostare, né sembra essere a disagio per quel contatto così ravvicinato che forse non ha ancora del tutto razionalizzato preso com'è a divertirsi.
Io però l'ho notato.
Ho notato i suoi capelli mossi e scuri che gli ricadono sulla fronte e che sono in netto contrasto con il verde che lo circonda.Ho notato la sua pelle perfetta, il piccolo neo sulla punta del naso, e la mascella affilata anche in quella posizione così assurda.Ho notato che, per quanto ci abbia provato a resistere, non è riuscito a trattenere dei piccoli versetti mentre rideva, e l'aver avuto modo di ascoltarli mi ha fatto sentire vicino a lui in un modo del tutto nuovo e profondo.
Lui però non ha notato che ho smesso di ridere da qualche secondo, non ha potuto notare il mio stomaco che sembra essersi attorcigliato su sé stesso per quanto mi fa male, né ha notato che il silenzio che ci circonda è stato sporcato da un rumore di fondo ritmico e incalzante, e che questo proviene dalla mia cassa toracica così vicina alla sua.
In questi giorni mi è piaciuto scherzare con lui e azzardare anche dei piccoli flirt quando ne avevo l'occasione; solo perché mi andava, solo perché potevo farlo e sapevo che non avrebbero portato a nulla di serio.
Ma ora, mentre dalla mia fronte delle piccole gocce d'acqua cadono sul suo viso facendogli arricciare il naso in modo buffo, non riesco più a trattenermi.
Non sto più recitando la parte del rubacuori, né quella di Park Bogum.
Sono solo Jeon Jungkook, e sono ad un passo dal baciare il ragazzo più bello che abbia mai visto e che abbia mai avuto l'onore di conoscere.Realizza quello che sta accadendo solo quando le nostre labbra sono a mezzo centimetro di distanza, e faccio giusto in tempo a sfiorarle appena prima che si volti dall'altra parte lasciandomi così, con gli occhi chiusi e quella sensazione di morbidezza che forse mi sono solo immaginato.
È durato così poco che non sono neanche sicuro di averle veramente toccate con le mie, le sue labbra, e quando mi rivolgo nuovamente a lui lo ritrovo completamente rosso in viso e con una mano appoggiata sul mio petto, quasi a voler mantenere le distanze ed impedire che ci riprovi.Non mi sono mai vergognato tanto in vita mia.
Non mi sta né aggredendo, né sembra particolarmente infastidito da quello che ho provato a fare; e seppure questo non sia il primo rifiuto della mia vita, il fatto che sia stato lui ad interrompere quel momento mi imbarazza più che in qualsiasi altra occasione.Che cosa ti eri messo in testa, Jeon Jungkook, di essere veramente il ricco e bello Park Bogum?
Mi sollevo immediatamente balbettando un << m-mi dispiace >> prima di tendergli la mano per aiutarlo ad alzarsi, mano che tra l'altro decide di non prendere facendomi sentire ancora peggio.Non so precisamente che cosa io abbia appena rovinato, ma so che ho fatto un gran casino, e tutto perché, come al solito, mi sono fatto guidare solo dall'istinto senza ragionare neanche per un secondo.
STAI LEGGENDO
Voce [ Taekook ]
RomanceTaekook - Yoonmin - Namjin au Kim Taehyung, un giovane miliardario che, dalla morte dei suo genitori, avvenuta quando era adolescente, ha smesso di parlare. Jeon Jungkook, uno studente che, per inseguire il proprio sogno, diventare un tatuatore, ha...