Voce [ Taekook ]

37 - Jungkook è la mia canzone preferita [ Taehyung ]

A sconvolgermi è l'irruenza di entrambi.

Quella, e la sensazione di fastidio che provo vicino al cavallo dei pantaloni.

Jungkook continua a baciarmi con passione, come se non potesse più fare a meno di me e della mia bocca. Mi guarda dritto negli occhi mentre ansima dopo uno schiocco di labbra più umido e bagnato degli altri.

E io sono sicuro di me. Di Lui. Di Noi.

Sono così sicuro che lo guardo con un'espressione maliziosa e divertita, quasi a volermi burlare di lui e di quanto sia succube della voglia che ha di me. Lo spingo contro la parete e mi fiondo ancora sul suo viso, bisognoso di non interrompere quel contatto così bramato e voluto dal mio corpo.

Il mio bacino si muove sul suo in automatico, mentre con le mani cerco di toccarlo ovunque: sotto la maglietta, tra i capelli, sulle spalle larghe e muscolose.

<< Mi fai impazzire, Kook >> gli sussurro sulle labbra prima di morderle così forte da sentire il sapore del sangue sulla lingua.

<< Senti quanto sono duro >> mormora, portandomi una mano sulla sua marmorea erezione nascosta dal costume da bagno che ancora indossa << Non vedo l'ora di essere dentro di te >>

Sono completamente fuori di me dall'eccitazione.

Mi ritrovo a pensare a tutte le paranoie che mi sono fatto in questi anni: la mia prima volta in assoluto con un uomo, chissà perché mi ero convinto che non sarebbe stato facile affrontare l'imbarazzo e l'inesperienza. Eppure è bastato solo dirgli di voler trascorrere la notte con lui per scatenare questa inondazione di lussuria che ci ha portato fino a qui.

Completamente assuefatto dal desiderio e dal suo essere così rude, mi sporgo a mordergli il lobo e sollevo una gamba per fare in modo che possa toccarmi la coscia e il sedere. Ma mi stupisce, come al suo solito.

Con un gesto rapido porta entrambe le mani sulle mie natiche e le strizza così forte da farmi gemere e sollevare istantaneamente anche l'altra gamba, così che possa sollevarmi e fare di me ciò che vuole.

È veloce anche con i miei 60 Kg addosso. Mi sembra di galleggiare nell'acqua, tanta è la facilità con cui mi trasporta fino all'enorme letto al centro della stanza. Ma per quanto irruento, avverto la sua premura nell'adagiarmi sul materasso facendo attenzione che non mi possa fare male nemmeno per sbaglio.

È dolce.

Sono felice che sia lui il primo.

Ci spogliamo a vicenda, senza fretta e senza imbarazzo, come se fossimo abituati alla reciproca nudità. Guardo attentamente la sua voglia, la stuzzico, la circondo con la mano e mi muovo alternando il ritmo da lento a veloce e viceversa. Mi soffermo ad analizzare ogni sfumatura di emozione che attraversa il suo viso, cercando di capire cosa gli piaccia e come proseguire di conseguenza.

Ma a lui sembra piacere tutto quello che faccio, forse perché gli piaccio io?

<< Non ce la faccio più >> geme fermando i miei movimenti e posizionandosi tra le mie gambe aperte << Devo averti >>

E io non vedo l'ora.

<< Taehyung... >>

Mi chiama mentre entra dentro di me con le sue dita lunghe e perfette.

<< Tae... >>

Non provo dolore, sono pronto e mi spingo verso di lui per fare in modo che lo capisca e che si decida a mettere fine a questo piacevole tormento prendendomi qui e adesso.