30 - IL GIORNO IN CUI MIN YOONGI HA FATTO VOTO DI CASTITÀ (Yoongi)

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Se potessi avere la possibilità di viaggiare nel tempo e raggiungere qualunque periodo storico possibile per cambiare un avvenimento determinante per la storia dell'umanità, non avrei dubbi su quale sarebbe la mia scelta: due ore fa, quando ho deciso di affittare questo minchia di tandem.

No seriamente, per quale motivo mi è parsa una buona idea?
Ah sì, "perché lo stai invitando ad un picnic e quindi sarebbe più pittoresco se arrivaste in tandem, piuttosto che su una macchina o un banale taxi"

Pittoresco un cazzo, dannato Min Yoongi del passato con le tue idee cretine.

A parte che non mi pare che Jimin sia rimasto particolarmente colpito (anzi, ha guardato quella bici troppo cresciuta come io guarderei una donna nuda), ha anche deciso di non contribuire per niente allo spostamento di quel mezzo lasciando a me tutta la fatica.

Le sta muovendo le sue bellissime gambe, il problema è che lo fa senza metterci un briciolo d'impegno, lasciando che sia io a trainare baracca e burattini. E il burattino sono io, per inciso.

Io che sto sudando sette camicie per cercare di essere il più dolce e vagamente romantico possibile per corteggiare un ragazzo che ieri mi ha lasciato con il cazzo in tiro nel bagno di una discoteca.

Burattino, per l'appunto, e Jimin non sembra neanche essersi accorto di essere colui che sta muovendo i fili delle mie giornate.

L'unica mossa giusta di tutta l'organizzazione sembra essere stata quella di indossare questa canotta dei Lakers; alla faccia di Kim Namjoon che mi ha detto che sarei stato ridicolo e che non avevo l'outfit adatto per un primo appuntamento. Ieri sera mi sono vestito di tutto punto e guarda com'è andata a finire.

E poi dimmi tu se devo sembrare così disperato da dover accettare i consigli amorosi di Kim Labrador Namjoon.

<< Yoongi >> la voce di Jimin arriva ferma e composta alle mie spalle, nessuna traccia di affanno o fatica a scomporlo << si può sapere dov'è che siamo diretti? Hai parlato di un picnic ma siamo in pieno centro! >>

Obiezione prevedibile da parte sua, anzi mi aspettavo di ricevere quella domanda molto prima. Saranno oltre trenta minuti che pedaliamo (pedalo) e non c'è un singolo lembo d'erba intorno a noi. O saremo costretti a fare questo picnic sull'asfalto con la gente che cammina sulla bellissima tovaglia a scacchi che ho comprato, oppure...

<< Ci siamo quasi! E comunque ci avremmo sicuramente messo meno se tu avessi pedalato insieme a me >>

Ci mette meno di un secondo a pizzicarmi un fianco, cogliendomi così tanto di sorpresa che a momenti sbando e faccio ribaltare questa macchina infernale. Scartavetrarmi la faccia sull'asfalto mi farebbe meno male che dover ripagare i danni di questo aggeggio in affitto.

<< Io sto pedalando più di te >> risponde lui, causando in me il desiderio immediato di alzare mani e piedi, solo per il gusto di vederlo ruzzolare giù dal suo piedistallo << e comunque chi decide di prendere il tandem se la meta dista un'ora di pedalata? >>

Non lo so, Park Jimin, chi lo decide a parte uno stronzo idiota come il sottoscritto?

<< Ti vanti tanto del tuo bel fisico scolpito, e poi sembri essere sul punto di morire per una pedalata. Questi giovani d'oggi >>

La sua risata è così acuta che sembra riuscire a sovrastare ogni singolo suono intorno a noi. Sento l'impellente necessità di chiudere gli occhi, solo per un secondo, giusto il tempo di potermi beare di quel suono così unico ed inconfondibile...maaaaa non posso farlo, sia perché vorrebbe dire schiantarsi contro un palo e sia perché mi sta venendo il diabete autoindotto.

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