• 𝒔𝒊𝒙𝒕𝒉 𝒇𝒊𝒍𝒆 •

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«𝐞𝐯𝐞𝐧 𝐢𝐟 𝐝𝐫𝐨𝐩 𝐚𝐥𝐥 𝐭𝐡𝐞𝐢𝐫 𝐰𝐞𝐚𝐩𝐨𝐧𝐬𝐚𝐧𝐝 𝐠𝐢𝐯𝐞 𝐮𝐩 𝐭𝐡𝐞 𝐬𝐭𝐚𝐭𝐬𝐜𝐚𝐧'𝐭 𝐰𝐞 𝐣𝐮𝐬𝐭 𝐥𝐞𝐚𝐯𝐞 𝐭𝐡𝐞 𝐦𝐨𝐧𝐬𝐭𝐞𝐫 𝐚𝐥𝐢𝐯𝐞?»

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«𝐞𝐯𝐞𝐧 𝐢𝐟 𝐝𝐫𝐨𝐩 𝐚𝐥𝐥 𝐭𝐡𝐞𝐢𝐫 𝐰𝐞𝐚𝐩𝐨𝐧𝐬
𝐚𝐧𝐝 𝐠𝐢𝐯𝐞 𝐮𝐩 𝐭𝐡𝐞 𝐬𝐭𝐚𝐭𝐬
𝐜𝐚𝐧'𝐭 𝐰𝐞 𝐣𝐮𝐬𝐭 𝐥𝐞𝐚𝐯𝐞 𝐭𝐡𝐞 𝐦𝐨𝐧𝐬𝐭𝐞𝐫 𝐚𝐥𝐢𝐯𝐞?»

-ᴛxᴛ “ᴄᴀɴ'ᴛ ᴡᴇ ᴊᴜsᴛ ʟᴇᴀᴠᴇ ᴛʜᴇ ᴍᴏɴsᴛᴇʀ ᴀʟɪᴠᴇ?„

Jungwon guardò Heeseung con uno sguardo pieno d'ansia.
"Cosa cazzo facciamo adesso?" Mimò con le labbra il minore. L'altro ragazzo prese un bel respiro e cominciò a ragionare, adesso l'importante era trovare Hanjoon ed andare via dalla festa. Al resto ci avrebbero pensato il giorno dopo. Spiegò brevemente le sue intenzioni all'altro che annuì semplicemente. Prese il telefono e mandò un messaggio sul gruppo spiegando la situazione e cosa dovevano fare. Dopo di che ritornano a cercare la ragazza.

"Quindi Hanjoon, come ti trovi in Corea?" Chiese Soobin bevendo un sorso dal bicchiere che aveva in mano.
"Devo ancora farci l'abitudine, ma sotto un certo aspetto mi sembra di esseri già stata. Ho come un dejavu." Rispose sorridendo.
"Un dejavu eh?" Sussurò Yeonjun ridacchiando. "Può essere che un tuo antenato sia vissuto qua tempo fa." Disse dicendo la prima cazzata che gli era venuto in mente, ricevette un'occhiata da parte di Soobin e Taehyun:"Cosa cazzo stai dicendo?" Poteva tranquillamente sentire che il loro sguardo stava dicendo quello.
"Non ti manca tuo fratello?" Domandò Beomgyu.
"Non ho proprio un bel rapporto con lui." Rispose sospirando. "Non lo odio eh, ma non è comunque stato un fratello presente." Concluse e decise di fermarsi là, non poteva parlare dei suoi problemi personali a un gruppo di sconosciuti. Anche se sentiva come se si potesse fidare di loro e Soobin le dava l'aria da ottimo ascoltatore.
"Quando vorrai." Disse sorridendo Yeonjun alzando il bicchiere per fare un piccolo brindisi senza alcun motivo.
"Comunque-" Taehyun stava per dire qualcosa, ma una voce sovrastò la sua.

"Hanjoon!" Jake aveva finalmente trovato la ragazza, con lui c'era Jay e Sunghoon, che mandò un messaggio sul gruppo dicendo la loro posizione. L'australiano andò verso la ragazza cercando di distrarla, mentre Jay e Sunghoon se la vedevano con Yeonjun e Soobin.

"Cosa cazzo avete fatto?" Esclamò Jay prendendo Yeonjun per il colletto.
"Ma perché ce l'avete con me e il mio colletto?!" Ribatté esasperato, era la seconda volta in meno di due ore che qualcuno lo prendeva così. "E non per dire ma al mio fianco c'è Soobin prendetevela anche con lui." Soobin gli lanciò uno sguardo di pietà per poi ritornare a dare le proprie attenzioni ai due vampiri.
"Ma voi vampiri sapete solo usare la violenza?" Chiese il blu osservando Jay mentre teneva ancora Yeonjun.
"E voi toccati dalla stella sapete solo usare l'inganno?" Ribatté Sunghoon.
"Non è inganno, è astuzia." Precisò. "Ma non pretendo che un semplice vampiro possa capire la sottile linea che li divide." Lo guardò da capo a piede. "Solo perché siete i primi essere soprannaturali ed essere stati creati." Un verso di disgusto uscì dalle labbra carnose del leader dei toccati. "Guardate che non siete migliori e ci sarà una ragione se mezzo popolo oscuro vi odia."
"Lasciami!" Nel frattempo Yeonjun si stava divincolando sotto la presa salda di Jay. "Sei fortunato che ci siano umani o se no ti avrei già infilzato con le cazzo di corna!" Urlò a denti stretti, alla fine il rosa perse la pazienza e tirò un calcio al vampiro che lo teneva facendolo così mollare la presa.
"Lasciate stare Hanjoon." Disse Heeseung comparendo dietro Sunghoon.
"E perché dovremmo?" Domandò ironicamente Taehyun. "È stata marchiata dai toccati, adesso non potete impedirci di aver contatti con lei." Concluse mettendosi al fianco di Soobin. "Almeno li abbiamo tolto il vostro schifoso odore." Sussurò.
"Non possiamo provare a risolvere la cosa in modo pacifica?" Chiese Sunoo.
"Abbiamo perso la via della tregua quando avete ucciso uno dei nostri." Rispose Soobin con tono duro e freddo.
"Bhe, però devo ammettere una cosa." Cominciò a dire Heeseung. "E ringraziate Beomgyu per questo." Fece un piccolo occhiolino in segno di scherno. "Effettivamente parlare aiuta come distrazione." Dopo aver detto ciò scomparirono.
Yeonjun si girò e vide Huening Kai e Beomgyu distesi sui divanetti privi di sensi.
"Cazzo!" Urlò facendo cadere tutti i bicchieri che erano sopra al tavolino.

"Dove stiamo andando Jake?" Domandò Hanjoon seguendo l'australiano. Era comparso davanti a lei così velocemente che non aveva neanche collegato tutti i puntini. Aveva semplicemente fatto quello lui aveva detto di fare. E così si era ritrovato fuori dalla villa dei Choi a correre per strada mano nella mano di Jake.
"Così dovrebbe bastare." Sussurò guardandosi intorno.
"Perché mi hai trascinato fuori dalla festa?" Il ragazzo qualche volta si domandava se era veramente inocente o faceva solo finta, ma non sapeva comunque darsi una risposta.
"Ah, Riki non si sentiva bene, così abbiamo deciso di ritornare a casa. E visto che sei venuta in taxi, se noi andiamo via non hai una macchina per il ritorno." Spiegò dicendo le prime cose che li venivano in mente.
"Ma non serviva, poteva tranquillamente portarmi a casa Yeonjun o qualcuno del suo gruppo... Sono simpatici." Rispose alzando le spalle sorridendo. Fu là che il ragazzo si rese conto che erano fottuti. Era ormai stata marchiata ed esso aveva anche già cominciato a fare effetto. Sospirò.
"Andiamo, ti riaccompagno a casa." Disse cominciando ad incamminarsi verso il dormitorio.
Il viaggio filò liscio, nessun intoppo, nessun attacco, nessun membro del popolo oscuro nelle vicinanze, tutto perfetto, anche troppo sotto un certo senso, ma Jake decise di goderselo. Dopo aver lasciato Hanjoon al sicuro nel suo dormitorio andò dai sei ragazzi.

"Perciò adesso siamo ufficialmente nella merda." Disse esasperato Heeseung.
"Io ve l'avevo detto!" Esclamò Sunoo. "Io ve l'avevo detto di lasciarla in pace e tutto." Indicò i sei ragazzi con uno sguardo minaccioso. "Appena marchiamo qualcosa questa diventa più visibile al resto del popolo oscuro! Ed adesso Hanjoon ha ben due marchi! Diventerà, anzi è già, una cazzo di calamita per gli altri." Concluse esausto.
"Cosa potevano fare scusa?!" Ribatté Jungwon di rimando. "Lasciarla libera con il rischio che qualcuno altro la prendesse per prima?!" Si alzò in piedi e batté le mani sul tavolo che era situato davanti al divano su sui si erano raggruppati. "Certo, quando l'abbiamo marchiata l'abbiamo fatta diventare una calamita per gli altri popoli, ma sappiamo tutti quanto è più forte e potente il primo marchio." Spiegò. "Noi abbiamo un vantaggio rispetto agli altri." Concluse.
"Spero che tu abbia ragione Jungwon." Sussurò Sunghoon stanco.

"Avevi ragione." Disse il lupo mannaro mettendosi al fianco dell'angelo. "I vampiri e i toccati l'hanno marchiata."
"Perciò è per forza lei." Sussurò sorridendo vittorioso.
"Non credi che sia arrivato anche il nostro turno?" Domandò l'angelo ridacchiando.
Il gioco era appena cominciato.

Angolo autriceCi tenevo a dire due cosette

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Angolo autrice
Ci tenevo a dire due cosette.
Prima di tutto grazie per le 300 letture, non mi aspettavo tutto questo, perciò vi sono immensamente grata.
E in più, vorrei sapere che ne pensate della storia fino ad adesso. Per capire cosa valorizzare i cosa anche cambiare, mi serve un po' di feedback in sostanza ahahah.
Spero veramente che la storia vi piaccia e che vi intrighi come mi intrigo io a scriverla. <3

[🥀] 𝐟𝐚𝐭𝐞 ❲𝐞𝐧𝐡𝐲𝐩𝐞𝐧❳Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora