«𝐟𝐢𝐫𝐬𝐭 𝐭𝐢𝐦𝐞 𝐢'𝐯𝐞
𝐟𝐞𝐥𝐭 𝐭𝐡𝐢𝐬 𝐰𝐚𝐲 𝐛𝐞𝐟𝐨𝐫𝐞,
𝐦𝐞𝐭𝐭𝐢𝐧𝐠 𝐚 𝐧𝐞𝐰𝐬𝐢𝐝𝐞 𝐨𝐟 𝐦𝐞»- ᴀᴛᴇᴇᴢ "ʜᴀʟᴀ ʜᴀʟᴀ„
"Siamo riusciti a marchiarla." Disse Soobin guardando i ragazzi. "Ma adesso dobbiamo trovare un modo per starle il più vicino possibile. Perciò, dobbiamo diventare suoi amici."
"Dobbiamo ricordarti che ha i vampiri dalla sua parte? Certo non ci possono più attaccare e non ci possono nemmeno obbligare a stare lontano da lei, ma loro possono tenere lei lontano da noi." Yeonjun finì la frase distendendosi sul divano grigio della sua villa.
"Bhe, sembrava aver preso in simpatia Huening Kai." Fece notare Taehyun.
"Dite di usare Kai perciò?" Chiese Beomgyu guardando il più piccolo del gruppo.
"Per me non c'è problema." Rispose lui alzando le spalle.
"Io non ho capito una cosa." Esclamò il ragazzo dai capelli lunghi e castani.
"Cosa non hai capito sta volta Beomgyu?" Domandò Yeonjun esasperato.
"Noi esattamente cosa vogliamo?" Nonostante il piano avesse avuto successo il ragazzo con le corna sulla schiena non aveva ancora capito lo scopo di tutto quel casino.
"Il caos." Rispose Taehyun come se fosse una cosa ovvia.
"E forse anche sbarazzarci di queste cose che abbiamo." Continuò Huening Kai. "Anche se devo dire che le ali sono comode." Disse facendo uscire le sue ali bianche come la neve.
"Parla per te." Esclamarono insieme Yeonjun e Beomgyu facendo uscire le rispettive corna. Il maggiore dei due le aveva sulla testa, mentre il minore sulla schiena (e detta tra noi, pesano pure).
"Perciò il nostro nuovo piano sarebbe entrare nel suo gruppo di amici e provare a farle tornare i ricordi?" Disse il ragazzo mezzo straniero mangiando una patatina.
"Detto in parole povere si." Confermò Soobin.
"Farle tornare i ricordi significa portare caos, sia nel mondo dell'ombra sia nel mondo mortale..." Cominciò a dire Taehyun. "Sarà divertente." Esclamarono tutti e quattro ridacchiando.Hanjoon si era svegliata con una strana sensazione addosso. Ma decise di ignorarla. Se avesse dato peso ad ogni sensazione che provava a questo punto non metterebbe piede neanche fuori dalla sua camera.
Chiuse a chiava la porta della sua stanza ed uscì dal dormitorio, trovando Jake, Jay e Jungwon appoggiati al muro che l'aspettano. Avevano cominciato a farlo da circa una settimana, all'inizio la cosa l'aveva irritata, non era mica una bambina e sapeva benissimo prendersi cura di sé stessa (anche se viveva di noodles precotti e cibo d'asporto), ma adesso ci aveva fatto l'abitudine ed ormai vederli davanti al suo dormitorio era diventata parte della sua routine.
"Buongiorno ragazzi!" Esclamò salutando con la mano i tre vampiri, che ricambiarono sorridendo.
"Forza, Riki, Sunoo e Sunghoon ci stanno aspettando." Disse Jay facendo un segno con la testa al gruppo.
Erano ormai quasi passato un mese da quando la ragazza aveva cominciato a frequentare la Hybe School e stava andando tutto bene. Si era trovata subito degli amici, era andata ad una festa, riusciva a seguire le lezioni e in più era anche abbastanza in pari con il programma, perciò non aveva sgobbato come era già successo in passato. Non ci credeva neanche lei, ma preferiva godersi quei piccoli momenti, piuttosto che farsi ventimila paranoie."Ragazzi io devo andare." Disse leggendo il messaggio che aveva appena ricevuto.
"Dove?" Domandò Riki.
"Ah, vado a fare colazione con Namjoon, ci vediamo dopo a lezione Jake e voi invece a pranzo, lasciatemi un po' di kimbap!" Esclamò salutando con la mano i sei ragazzi ed andando verso la zona dove erano situati a vari bar.
"Namjoon." Salutò il maggiore che era seduto su un tavolino con sopra già i loro ordini. Da una settimana a quella parte aveva cominciato a vedersi un giorno si e due giorni no con Namjoon, si prendevano una brioche (nonostante in Corea è d'abitudine fare la colazione salata), un caffè, un succo e si mettevano là a parlare un po'. Ecco un altro evento che non si era aspettata ma di cui è molto felice, l'amicizia con Namjoon.
"Oggi pomeriggio sei libera?" Chiese il maggiore finendo di bere il caffè che aveva ordinato.
"Mi pare di si, questa settimana non ho neanche le lezioni pomeridiane." Si ricorda ancora la gioia che aveva provato quando il bidello era entrato ed aveva detto che per quella settimana potevano tornare a casa prima.
"Ti va di accompagnarmi in centro a prendere qualche libro?" Nonostante la Hybe School sembrasse una piccola città sopra quella collina (visto tutti i vari negozi che circando l'edificio scolastico), manca comunque qualcosa. Una di queste è una libreria, certo, c'è la biblioteca scolastica che ha molti titoli da offrire, ma se volevano libri più recenti dovevano andare in città.
"Certo." Esclamò la ragazza contenta. "Sono usciti alcuni titioli nuovi che mi attirano." Finì sorridendo.
"Quando finisci le lezioni ci troviamo all'ingresso?" Hanjoon annuì per poi salutare Namjono ed andare verso la sua classe.I cinque toccati dalla stella erano sopra il tetto che osservavano i grattacieli.
"Perciò." Cominciò a dire Taehyun attirando l'attenzione degli altri quattro. "Chiederemo una mano agli angeli ed ai lupi mannari?" Chiese.
"Io ho sentito che le ninfee sono tornate." Disse Beomgyu condividendo l'informazione che aveva.
"Cosa?!" Domandò sopreso Soobin.
"Le ninfee ci odiano." Esclamò esasperato Yeonjun.
"Andrò a parlare con i leader degli angeli e dei lupi, per capire le loro intenzioni e vedere se è fattibile un'alleanza." Disse il leader guardando gli altri quattro.
"Sarà la prima allenza che facciamo con qualcuno, ne saremo capaci?" Huening Kai fissò il leader in cerca di una risposta. I cinque toccati della stella erano sempre stati un gruppo solitario, anche perchè girava una specie di maledizione su di loro. Ma questa è un'altra storia.
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[🥀] 𝐟𝐚𝐭𝐞 ❲𝐞𝐧𝐡𝐲𝐩𝐞𝐧❳
Fanfiction[𝗜𝗡 𝗖𝗢𝗥𝗦𝗢] {운명} "È lei!" Sussurrò Jake guardando i suoi amici. "Cazzo, è veramente lei." Lo seguì a ruota Heeseung. "Ma com'è possibile?" Domandò Jungwoon. "Non dovrebbe essere morta?" Concluse Sunoo osservando la ragazza dai lunghi capelli c...