[🥀] 𝐟𝐚𝐭𝐞 ❲𝐞𝐧𝐡𝐲𝐩𝐞𝐧❳

• 𝒕𝒉𝒊𝒓𝒕𝒆𝒆𝒏𝒕𝒉 𝒇𝒊𝒍𝒆 •

«𝐢𝐭 𝐟𝐞𝐞𝐥𝐬 𝐚𝐬
𝐢𝐟 𝐢 𝐣𝐮𝐬𝐭 𝐡𝐚𝐝,
𝐚 𝐝𝐫𝐞𝐚𝐦 𝐢𝐧
𝐚 𝐝𝐫𝐞𝐚𝐦»

- ᴀᴛᴇᴇᴢ “ᴅᴇᴊᴀ ᴠᴜ„

Hanjoon si svegliò la mattina dopo con un atroce mal di testa, stette cinque minuti buoni distesa sul letto prima di provare ad alzarsi, ma appena ci provo per poco non spiaccicò la sua faccia sul pavimento. "Influenza?" Sussurò portandosi una mano alla fronte, scottava. Sospirò, doveva andare in bagno a prendere della pezza bagnata e il termometro. Prese tutte le sue forze e si alzò per poi dirigersi piano piano verso di esso. Ci arrivò dopo aver rischiato di cadere un paio di volte, prese il necessario e ritornò verso la sua stanza, facendo cadere metà dell'acqua contenuta nella bacinella durante il tragitto. Si buttò sul letto e si mise la pezza bagnata sulla fronte per poi chiudere gli occhi e provare a riposare.

"Dove sono?" Pensò guardandosi in giro. "Qualche fiera medievale?" Osservando intorno vide che le persone indossavano vestiti del medioevo, non stava capendo niente.
"Hanjoon!" Esclamò una voce maschile, la ragazza si girò e vide Jungwon.
"Jungwon!" Esclamò felice di vedere una faccia familiare.
"Non andare in giro senza avvisarci." La rimproverò.
"Jungwon." Lo richiamò prima di farlo andare avanti. "Dove siamo?" Domandò.
"In che senso Hanjoon... Siamo in Inghilterra." Rispose come se fosse ovvio.
"Quando siamo arrivati in Inghilterra e perché tutti indossano vestiti del medioevo?" Domandò ancora.
"Non so cosa sia questo medioevo..." Sussurrò Jungwon.
"In che anno siamo?" Chiese.
"Nel 553 dopo Cristo." Rispose come se fosse ovvio.
"Vi date una mossa?" Esclamò Sunoo andando incontro ai ragazzi.
"Hanjoon si comporta in modo strano." Si lamentò il maggiore.
"Lasciate stare." Disse forzando un sorriso. "Andiamo dai ragazzi?" Chiese.
"Da chi scusa?" I due ragazzi la fissarono confusi.
"Come da chi? Jay, Jake, Heeseung, Sunghoon, Riki..." Rispose.
"Non sappiamo chi siano..." Disse Jungwon.
"Ci stai già tradendo?" Ridacchiò Sunoo.
Tutto d'un colpo la sua vista cominciò ad annebbiarsi, la testa cominciò a girare e le sembrò di cadere.

Si svegliò di colpo alzandosi, facendo cadere sul ventre la pezza bagnata. Aveva sognato? Pensò guardandosi intorno, era ritornata nella sua stanza. Saranno i deliri per colpa della febbre, pensò toccandosi ancora la fronte, scottava ancora. Si buttò all'indietro e fissò il soffitto, sembrava così reale però, anche quella situazione le sembrava un deja vu, come se la vivesse per la seconda, ma era impossibile, lei non era viva nel medioevo. Non esisteva neanche probabilmente. Chiuse di nuovo gli occhi e provò a riposare.

"Hanjoon!" Si girò di scatto sentendo il suo nome, prima che potesse realizzare delle labbra erano sopra le sue e la stavano baciando con passione.
"Dio, mi sei mancata così tanto." Sussurò Jake staccandosi dal bacio ed appoggiando la fronte su quella della ragazza.
"Io-" Stava per dire qualcosa.
"Si, lo so che è pericoloso e che qualcuno ci potrebbe vedere, ma mi mancavi così tanto." Le prese le mani e sorrise. La ragazza si sciolse davanti a quel sorriso.
"Dai, andiamo!" Esclamò lui.
"Dove?" Domandò confusa.
"Al lago." Rispose spingendola verso di lui. Spostò un quadro e ci entrò dentro, un passaggio segreto, osservò. Jake la prese per mano e cominciarono a camminare lungo tutto il corridoio stretto. Dopo qualche minuto uscirono e si ritrovò un paesaggio incredibile. Davanti a lei una distesa verde con al centro il lago di cui Jake aveva parlato, sembrava brillare come dei gioielli sotto la luce del sole. In lontananza si poteva vedere alcuni castelli delle altre creature. Vicino al lago c'era una piccola casetta fatta di legno bianco e sopra le loro testa c'era il sole che brillava scaldando il corpo di Hanjoon ed affianco di esso c'erano le due lune.
"Muoviamoci prima che arrivi qualcuno!" La sollevò e se la mise sulla spalla destra per poi correre verso la capanna.
"Ah, Jake!" Esclamò nel frattempo che il ragazzo correva, poco dopo la mise per terra sorridendo. Hanjoon lo guardò con uno sguardo ricco di rimprovero ma non durò a lungo visto che poco dopo cominciò a ridere.
"Sei così bella mentre ridi." Disse Jake come incantato dalla ragazza. "Sono felice di essere l'unico in grado di poter vedere il tuo sorriso."

Si svegliò di colpo, di nuovo, perché aveva sognato Jake? E per di più perché lo aveva sognato in una situazione del genere? Guardò l'orologio sopra al suo comodino, segnava le dieci della mattina, aveva dormito solo per un'ora e mezza? La testa le faceva ancora male, ma la febbre sembrava fosse scesa. Decise di alzarsi e provare a preparare qualcosa da mettere sotto i denti. Nel frattempo prese il telefono e controllò i messaggi. Ne aveva come minimo 50 dai sette ragazzi e una decina dal gruppo di Yeonjun. Rispose a tutti dicendo che stava bene e si mise a fare colazione per poi ritornare nel suo letto, voleva dormire un altro po'.

"Hai capito Hanjoon?"  Domandò Sunoo davanti a lei. "Questa cosa non si deve mai sapere."
"Cosa?" Chiese lei confusa, adesso che lo notava il ragazzo davanti a lei indossava abiti da principe, la sua confusione aumentò.
"..." Vide le labbra del ragazzo muoversi ed un rumore assordante coprire il suono da loro uscito. "Hai capito?" Richiese, la ragazza annui, ancora più confusa di prima. "Perfetto i ragazzi non lo dovranno mai sapere, va bene così."

Si svegliò di colpo, davanti a lei c'era Jake che la osservava preoccupato.
"Stai bene?" Domandò appoggiando la mano sulla sua fronte. "Scotti." Sussurrò, vide la bacinella dell'acqua con la pezzeta al suo interno. "Vado a cambiare l'acqua e torno, okay?" Hanjoon annuì per poi vedere Jake scomparire nel suo bagno.
Che era successo? Perché quei sogni sembravano così reali? Sentiva una sensazione di nostalgia al petto. Si toccò il viso e notò che era bagnato. Aveva pianto? Si chiese confusa.
"Lasciami andare" Sussurrò una voce, si girò, ma non vide nessuno. "Lasciami uscire" Ancora quella voce, osservò in giro ma non c'era nessuno e soprattutto era una voce femminile, nella sua stanza c'era solo Jake. "Lasciati andare." Ancora quella voce.
"Tutto bene Hanjoon?" Domandò il ragazzo tornando con la bacinella, lei annuì assente. Cosa stava succedendo?